“DJOKO”, PARTITA, INCONTRO! FIORELLO RACCONTA SU RADIO 2 A “NON E’ UN PAESE PER GIOVANI” COME E’ NATA L’AMICIZIA CON DJOKOVIC (GALEOTTO FU STEFANO MELOCCARO DI SKY) - “STIAMO CERCANDO DI PORTARLO A “VIVA RAI2!” MA È MOLTO DIFFICILE. SE VENISSE ALLE 6 DEL MATTINO GLI ROVINEREI GLI INTERNAZIONALI” - QUANDO NOLE LO’ IMITO’ CON PARRUCCA E ANDATURA CLAUDICANTE E I DUETTI SOCIAL SULLA DEPILAZIONE DEL PUBE - VIDEO
“Djokovic? Stiamo cercando di portarlo a “Viva Rai2!” ma è molto difficile. Posso dirgli di venire alle 6 e un quarto a giocà con Casciari?”. Fiorello, ospite su Radio 2 di Tommaso Labate e Massimo Cervelli a “Non è un paese per giovani”, torna sull’intervista che il campione serbo ha rilasciato a Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera: “Ha parlato molto bene di me, sono contento”. Sull’ipotesi di averlo in trasmissione, lo showman siciliano spiega che “gli sportivi a quei livelli sono degli orologi: se gli rompi il ritmo, gli distruggi non un match, ma tutti gli Internazionali”.
Tra i due c’è una vecchia consuetudine. Hanno giocato e scherzato in campo. In tv hanno duettato in prima serata con le padelle ma anche sui social ci sono state irresistibili gag sulla depilazione del pube e botta e risposta all'incrocio delle righe. Djoko chiese a Fiorello: “Vorrei vedere un video del tuo tennis”. La risposta: “Ok caro Nole lo avrai, così potrai migliorare il tuo dritto! E anche il rovescio!”. Nel 2009, al secondo turno degli Internazionali, Djokovic scese in campo con parrucca e andatura claudicante come da promessa al suo amico Fiorello che ricorda come nacque la loro amicizia. Galeotto fu Stefano Meloccaro che lo intervistava su Sky Sport.
Nole gli disse: “io quando ero ragazzino ero in Italia, a Bordighera, all’Accademia di Riccardo Piatti; in tv c’era uno che mi piaceva molto, si chiamava Fiorello. Ma c’è ancora?”. E Meloccaro: “Non solo c’è ancora ma lavora con noi. Se vuoi questa sera c’è il suo show su Sky e andiamo da lui”. Fiorello ricorda che i due si presentarono davanti alla sua roulotte. Lui quando vide me disse: “Noooo”. Io vidi lui e dissi: “nooo”. Fu un’emozione per lui, perché mi vide invecchiato...” Un legame che regge nonostante Rosario sia interista e l’altro "milanista perso". All’insegna della scaramanzia più feroce il passaggio di Fiorello sull’Euroderby: “Io sono tranquillo, non mi cullo sul risultato dell'andata, la pazza Inter è capace di farsi rimontare. Il Milan è molto forte...”
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