goggia quario brignone

LA GOGGIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO - NINNA QUARIO (MAMMA DI FEDERICA BRIGNONE) ANNUNCIA: “DOPO 36 ANNI LASCIO IL GIORNALISMO, L’INFORMAZIONE È MANIPOLATA. LE POLEMICHE SEGUITE ALLE MIE DICHIARAZIONI SULLA GOGGIA DURANTE L'ULTIMA OLIMPIADE SONO IN PARTE LA CAUSA DELLA MIA DECISIONE. AMO LA FATICA E STARE SUL CAMPO, MA ORA LE NOTIZIE NASCONO SUI SOCIAL. AI LETTORI SI PROPONE SOLO UN ASPETTO DELLA REALTÀ”

Maria Rosa Quario per “il Giornale”

 

BRIGNONE MARIA ROSA QUARIO 11

Non cronaca, non commento, nemmeno un'intervista. L'ultimo intervento sulle pagine di questo Giornale che dal 1986 ha dato spazio ai miei articoli è per un saluto, un ringraziamento e una spiegazione del perché, dopo trentasei anni, ho deciso di abbandonare il mestiere intrapreso appena chiusa la carriera agonistica.

 

Molti, ne sono certa, penseranno che le polemiche seguite alle mie dichiarazioni durante l'ultima Olimpiade siano la causa di questa decisione, ma ciò è vero solo in parte. Diciamo che l'episodio è stato solo la goccia (per essere spiritosa potrei dire la Goggia) che ha fatto traboccare il vaso.

 

sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 7

Era da un po' infatti che motivazioni ed entusiasmo stavano venendo meno, perché rendermi conto che il giornalismo in cui ho sempre creduto non esiste quasi più, che le notizie non si trovano sul campo parlando e curiosando, ma vengono dettate dai social e poi elaborate a tavolino, con titoli a fare sensazione seguiti spesso da zero contenuti, bé, questo davvero non mi piace più. L'impressione, drammatica, è che ormai l'informazione sia manipolata, ai lettori o ascoltatori si propone solo un aspetto della realtà, un lato della medaglia, senza chiedersi se sia quella giusta da mostrare. Da parecchi anni ormai attorno alle piste dello sci eravamo quattro gatti, ma non perché mancassero risultati allo sci azzurro, anzi! È che fare il giornalista forse non serve più, le notizie arrivano da altre fonti e per condividerle basta uno smartphone sempre connesso.

 

BRIGNONE GOGGIA QUARIO

Fra l'altro, con le restrizioni dettate dalla pandemia, andare in giro era diventato complicato e a volte assurdo, con bolle da rispettare sentendosi spesso molto stupidi. Al parterre delle gare dovevi stare a due metri dagli atleti, ma se prendevi la seggiovia e andavi in cima alla pista potevi anche abbracciarli! Anche questo ha contribuito a farmi disamorare del mio lavoro, che ho sempre considerato meraviglioso, nonostante il freddo, le levatacce o le fatiche di lunghi e spesso scomodi viaggi. Nulla però in confronto alla bellezza di stare in montagna, nel vivo dell'azione, a contatto con i migliori sciatori del mondo.

BRIGNONE E LA MAMMA

 

Continuerò a seguire le gare, da casa o dal vivo. Assisterò alla crescita di giovani talenti e all'addio di vecchi campioni. Ai tanti bravi giornalisti ancora in circolazione vorrei dire non mollate, c'è assoluto bisogno di voi! E a questo Giornale, che mi ha sempre permesso di scrivere liberamente quello che volevo e pensavo, dico solo grazie, un grazie da estendere a chi mi ha letto in tutti questi anni.

sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 8sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 6sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 5FEDERICA BRIGNONE 2

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO