lorenzo casini andrea abodi gabriele gravina giorgia meloni

IL CALCIO ITALIANO STA MORENDO ED E' UN GUAIO PER TUTTI: NON SI TRATTA DI UN PROBLEMA "SPORTIVO", IL PALLONE E' UNO DEI 10 COMPARTI INDUSTRIALI PIU’ IMPORTANTI DEL PAESE - I MIGLIORI CALCIATORI VENGONO PORTATI VIA DALLA PREMIER E DAI SAUDITI, LA SERIE A NON E' PIU' ATTRATTIVA E IL VALORE DEI DIRITTI TV E' CROLLATO - IL CIRCOLO VIZIOSO: I PRESIDENTI, QUASI TUTTI ALLA CANNA DEL GAS, PRETENDONO CIFRE FUORI MERCATO DALLE TV MA, OBBLIGATI A VENDERE PER RISANARE I BILANCI, OFFRONO UN CAMPIONATO SEMPRE PIU' NOIOSO E POVERO DI TALENTI - STADI DI PROPRIETA’, TASSE, TUTELA DELL’INDUSTRIA CALCIO: COSA PENSA DI FARE IL GOVERNO? IL MINISTRO ABODI E IL PRESIDENTE FIGC GRAVINA CHE FANNO?

SE NE VA PURE MILINKOVIC, CHI RESTA A GIOCARE IN ITALIA? 

Massimiliano Gallo per https://www.ilnapolista.it

 

gol milinkovic foto mezzelani gmt 031

Se il calcio è un’industria, e lo è. Se è un’industria tra le prime dieci a livello nazionale, e lo è. Quel che sta avvenendo in questi giorni dovrebbe essere un’emergenza nazionale. Perché l’Arabia Saudita si sta mangiando quel che resta della Serie A. Che già di suo era un campionato mediamente deprimente, che ha sì messo in mostra il gioco scintillante del Napoli di Spalletti ma che tutto sommato ogni giornata presentava due al massimo tre (ma siamo molto generosi) partite accettabili.

 

Il resto potevano guardarsele giusto i parenti dei calciatori in campo. Qualcuno potrebbe obiettare che il bistrattato campionato ha comunque portato tre squadre in altrettante finali europee. È vero. È anche vero – e non va dimenticato – che l’Inter è arrivata alla sfida decisiva contro il Manchester City grazie a una fortuna sfacciata al sorteggio da parte delle tre italiane rimaste (Inter, Milan e Napoli). Dubitiamo che le nostre squadre avrebbero eliminato Bayern o Real Madrid. Non a caso le tre finali sono state tutte perdute.

milinkovic

 

In ogni caso se la precedente stagione il nostro campionato poteva essere etichettato come mediocre, come definire quello che sta per iniziare visto che – uno dopo l’altro – stanno andando via tutti i calciatori migliori della Serie A?

 

Se n’è andato Tonali non in Arabia Saudita ma in una squadra – il Newcastle – di proprietà saudita.

Se n’è andato Brozovic (lui sì in Arabia Saudita).

Lo sta raggiungendo Milinkovic Savic che lascia la Lazio per 40 milioni di euro.

Se n’è andato Skriniar approdato al Psg.

Sta per andarsene Kim, si aspetta solo che il Bayern paghi la clausola.

Sta per lasciare la Serie A Onana (altro interista) che approderà al Manchester United.

Al momento anche Lukaku è lontano dall’Inter e dall’Italia.

Di Maria ha salutato la Juventus.

Pogba sta pensando all’Arabia Saudita.

Vlahovic potrebbe emigrare in Premier.

Osimhen potrebbe andare a giocare al Psg.

 

Finito? No. C’è ancora Zielinski che potrebbe andare a giocare in Arabia Saudita per una somma tra i 20 e i 25 milioni. Chi resterebbe a giocare in Serie A? Per quali calciatori le tv dovrebbero gonfiare le tasche dei club di Serie A?

milinkovic 1 foto mezzelani gmt052

 

Stiamo assistendo a un impoverimento spaventoso dell’industria calcio in Italia. Perché l’industria calcio non sono solo le Nazionali. È il campionato. Perché dovremmo pagare per vedere giocare squadre che di fatto sono rimanenze?

 

E siamo appena all’11 luglio. Davanti ci sono ancora 50 giorni di calciomercato. La Serie A ci sembra che abbia poche armi per difendersi. I presidenti sono quasi tutti alla canna del gas. Anni fa, venne rifiutata sdegnosamente la ciambella di salvataggio dei fondi e ora non resta che badare all’interesse immediato (i soldi incassati) e far finta di non vedere che di fatto la Serie A si sta trasformando in una Serie A2. Per i cui diritti tv, ovviamente, nessuno offrirà cifre da capogiro.

 

SERIE A SOTTO ATTACCO L’ARABIA COMPRA TUTTI PER VINCERE IL MUNDIAL

Estratto dell'articolo di Giulio Cardone,Matteo Pinci per “la Repubblica”

 

sandro tonali

Da tentazione è diventata una certezza. Ora, una sorta di destinazione unica. La Serie A sta traslocando in Arabia Saudita. Oggi il laziale Milinkovic sosterrà le visite mediche per poi firmare un contratto che porterà 40 milioni alla Lazio e 60 a lui in tre anni, per iniziare a giocare con l’Al-Hilal. Dove trova Koulibaly e presto, forse, l’ex romanista Nicolò Zaniolo a cui hanno fatto tremare i polsi con un’offerta da 90 milioni in tre anni. Dovrà pensarci, ma inutile nascondere che proposte così sono irrinunciabili: uno come lui in Europa impiegherebbe vent’anni a incassare la stessa cifra.

 

(...)

Progetto, dicevamo. Con un fine ultimo: il Mondiale per club del 2025. Il nuovo torneo organizzato dalla Fifa in cui confluiranno le migliori di ogni continente, in quella che a tutti gli effetti somiglierà a un’idea di Superlega ma su scala globale. E l’idea non è solo portare una squadra a giocare il nuovo torneo Mondiale voluto da Infantino.

tonali italia norvegia

Ma provare a vincerlo. E se tanti di questi colpi finiscono all’Al-Hilal – oltre Milinkovic, Koulibaly e Zaniolo aspettano anche Bernardo Silva, ala portoghese fresco campione d’Europa con il Manchester City – è perché è l’unica già qualificata. Insomma, l’ambizione è battere le europee e per farlo punta a prendersi i suoi migliori giocatori.

Ma non solo i più talentuosi.

 

gabriele gravina

Il governo saudita, che di fronte all’orizzonte della fine dei ricavi da petrolio punta fortissimo sulla differenziazione e quindi sul turismo dell’intrattenimento, ha messo lo sport in cima alla lista delle preferenze. Dopo essersi presa il golf, punta il padel ma soprattutto punta a costruire un campionato attrattivo anche per il pubblico europeo. Come la Nba, per capirci. E per farlo serve creare attrattività.

 

(...) Mentre il saccheggio al campionato italiano continua, lasciando inevasa una sola domanda: chi sarà il prossimo?

giorgia meloni giancarlo giorgetti lorenzo casini foto di bacco

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