emanuela maccarani

“HA PROVOCATO DISTURBI ALIMENTARI E PSICOLOGICI” - LA PROCURA FEDERALE DELLA FEDERGINNASTICA HA RINVIATO A GIUDIZIO EMANUELA MACCARANI, DIRETTRICE TECNICA DELL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI GINNASTICA RITMICA DI DESIO, E LA SUA ASSISTENTE, PER I PRESUNTI COMPORTAMENTI VESSATORI E ABUSI PSICOLOGICI NEI CONFRONTI DI ATLETE MINORENNI - LE PRESSIONI PSICOLOGICHE E LE FRASI OFFENSIVE (“SEMBRI UN MAIALINO“, “COME FAI A GUARDARTI ALLO SPECCHIO”)

Da open.online

 

emanuela maccarani

Dalla giustizia sportiva arriva il primo forte segnale nei confronti della direttrice tecnica dell’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio Emanuela Maccarani, rinviata a giudizio dalla procura federale insieme alla sua assistente Olga Tishina. In anticipo rispetto alla giustizia ordinaria, ancora in fase di indagini preliminari, la procura della Federginnastica ha deferito le due tecniche, entrambe iscritte nel registro degli indagati lo scorso 29 dicembre per i presunti comportamenti vessatori e abusi psicologici nei confronti di atlete minorenni.

 

«In qualità di Direttrice Tecnica della Nazionale di ginnastica ritmica, adottava metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità», si legge nell’atto federale rivolto a Maccarani e Tishina di cui Open è entrato in possesso, «in particolare esercitando in maniera impropria la gestione del peso anche di modesta entità, ponendo in essere pressioni psicologiche, in particolare commentando con frasi offensive del tipo “sembri un maialino“, “la pancia ti cresce“, “come fai a guardarti allo specchio” e simili, alla presenza di tutte le atlete».

 

EMANUELA MACCARANI GINNASTICA RITMICA 5

Frasi contenute anche in molte delle testimonianze diffuse dalle ex atlete e che ora anche la procura federale attribuisce alle due tecniche, accusandole di aver pronunciato le offese «omettendo di dotarsi di un adeguato supporto scientifico, provocando così in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici». Fatti, secondo il documento, riferiti «quantomeno fino all’estate 2020» e presso l’Accademia di Desio.

 

 

 

La decisione del Tribunale con il rischio radiazione

Ora sarà lo stesso Tribunale a decidere l’assoluzione o la condanna per la direttrice Maccarani e l’assistente Tishina. In caso di condanna i provvedimenti potranno prevedere dall’ammonizione all’ammenda, passando alla sospensione di quindici giorni fino alla radiazione per due anni. L’appuntamento per il Consiglio federale è fissato per il prossimo 12 gennaio. Nel frattempo il presidente del Coni Giovanni Malagò, insieme al procuratore di Milano Marcello Viola e al procuratore generale dello Sport Ugo Taucer, hanno trovato un accordo per un protocollo di intesa: la firma che metteranno il prossimo 11 gennaio servirà per ufficializzare il documento mirato a coordinare «le rispettive attività nei procedimenti e scambiarsi le informazioni utili sui casi di violenza contro la persona commessi da tesserati nell’ambito sportivo, come, ad esempio, nelle ormai note vicende di presunti maltrattamenti sulle ginnaste». Il protocollo servirà quindi a regolare la collaborazione tra procedimenti di natura diversa: «Penale e disciplinare sportivo», come spiega la nota della Procura di Milano. «Una diversità che pone infatti l’esigenza di definire procedure standardizzate di condivisione delle informazioni nella cornice normativa, nazionale e internazionale, sulla protezione dei soggetti vulnerabili rimasti vittime di reato».

EMANUELA MACCARANI GINNASTICA RITMICAemanuela maccaraniemanuela maccarani 5emanuela maccarani 4EMANUELA MACCARANI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...