VALENTINO ODI ET AMO - MARQUEZ AMMIRAVA ROSSI CHE LO CONSIDERAVA SUO EREDE (“È LA MIA VERSIONE UPGRADED”, DICEVA)- DIETRO I SORRISI SI NASCONDEVA UN ODIO FEROCE ESPLOSO TRA ASSEN E SEPANG - INTANTO VALE SI CONSOLA CON LA FIDANZATA -FOTO
1. VALENTINO ROSSI E LA FIDANZATA, UNITI SU INSTAGRAM: ''BISOGNA SAPERSI RIALZARE''
''E poi tutto crolla. Ma bisogna sapersi rialzare per inseguire i propri sogni. Siamo in tantissimi a crederci ancora''. E' il messaggio che Linda Morselli, fidanzata di Valentino Rossi, ha pubblicato sul suo profilo Instagram dopo il contatto nel circuito di Sepang con Marc Marquez. La modella, insieme al pilota da tre anni, ha postato l'immagine della sua mano stretta a quella di Valentino
2. IL RANCORE DIETRO LA CURVA
Alessandro Pasini per il “Corriere della Sera”
VALENTINO ROSSI CON LA FIDANZATA
L'odio era stato innaffiato con cura e quella degli amiconi era una solo una favola, anche se a raccontarla erano stati proprio loro. «Vale è il mio idolo, ho il suo poster in camera», cinguettava Marc appena sbarcato in MotoGp nel 2013. «È la mia versione upgraded. Pure Stoner diceva di essere un mio vecchio fan, ma non era vero. Marc invece è sincero», confermava Rossi apparentemente sedotto da quel piccolo irresistibile piacione.
Così erano stati baci, abbracci e complimenti pure il 21 luglio 2013 a Laguna Seca, quando lo spagnoletto aveva apparecchiato la presa del potere. Il suo sorpasso al leggendario Cavatappi non fu solo un mirabile gesto tecnico, ma un chiaro atto simbolico: Marquez infilò Rossi nello stesso punto, zona tombino, dove Rossi nel 2008 aveva sverniciato Stoner con una manovra entrata nella storia.
«Lui voleva farlo apposta, a me, proprio in quel posto, uguale», commentò Rossi quasi con ammirazione. «Gli chiederò il copyright...», sorrise Marquez, il cui processo di identificazione col maestro a quel punto pareva compiuto: simpatico, leggero, talentuoso come nessuno nella storia a parte Vale. Si poteva non amare uno così? Infatti la gara finì con Rossi che strozzava simpaticamente Marquez. Fratellone e fratellino. Che poesia.
Poi accade che Marc vince due Mondiali e che Rossi torna competitivo per il titolo. Ahia.
Caratteri simili e obiettivi comuni. Dinamite. Abbastanza per portare il testosterone a livelli di guardia. L' ultimo momento felice è il passaggio di Marquez al Ranch di Rossi a Tavullia nel settembre 2014: c' è una foto dove sorridono felici dopo un pomeriggio di cross.
Come stona con la foto del 19 aprile 2015 a Termas de Rio Hondo, Argentina: Marquez, più lento di Rossi, tenta l' impossibile, tampona la Yamaha blu e cade. Vale vince e dice: «Marc è sempre duro. Prima mi ha sportellato, poi mi ha colpito da dietro. Ha sbagliato».
Marquez abbozza, ma comincia a ruminare astio. Che esplode ad Assen il 27 giugno: all' ultima curva Rossi è davanti, Marc tenta una manovra disperata, contatto, Rossi esce di traiettoria, taglia la curva sulla ghiaia, rientra in pista e vince. L' altro è secondo e furioso.
«Che cosa avrei dovuto fare, sparire? È lui che mi ha sbattuto fuori», ringhia Vale. «Ora so come comportarmi in futuro», sibila Marc. Il punto di non ritorno è qui. Marquez si convince che Rossi gli ha fatto perdere definitivamente il terzo Mondiale e pianifica la sua opera di disturbo. Non che si sia innamorato di Lorenzo, ma è deluso da Rossi.
Forse, a volere fare gli psicologi, non sopporta che il totem che pensava di avere sconfitto con lo spettacolare parricidio sportivo di Laguna Seca sia risorto ancora più forte. E dall' altra parte Rossi - che pure, schizofrenia del business, cura il merchandising del rivale con la sua azienda VR46 - comincia a dare retta agli amici che da mesi gli dicevano di stare in guardia da quel falso amichetto: e se avessero ragione? In fondo, lo diceva da mesi anche il paddock, quel piccolo villaggio dove tutti sanno tutto di tutti: «Amici loro? Non scherziamo».
LINDA MORSELLI FIDANZATA DI VALENTINO ROSSI
In Australia Marquez rallenta Vale, il quale si convince: quello mi sta fregando. Si sente tradito e lo dice a Marc la sera dopo la gara, durante un party a Phillip Island. Prende picche. Allora lo ribadisce pubblicamente in Malesia. Un monito. Un grido.
«Marc favorisce Lorenzo, è arrabbiato con me per l'Argentina e l'Olanda». Marquez si offende ancora di più e decide di uscire allo scoperto: finirà nella polvere dopo avere indotto Rossi a un gesto estremo, ingenuo, non cattivo ma illegale.
Anche Marc però candido non è, e pure in questo i due continuano a essere uguali. Un video del sito cileno PuroMotor.com lo inchioda mostrando tutte le sue mosse ostacolanti prima del patatrac. In alcuni tratti pare sia andato 15 km/ più lento per rallentare Rossi. Un caso? Certo che no. Era l' odio reciproco esploso in tutta la sua forza.
Lo si vede in un altro video su web. Domenica, post gara, entrando in direzione corsa Rossi vede Marquez già seduto e gli dice: «Bravo eh? Gran gara»; l' altro replica: «Bel calcio, eh?». Il gelo lo senti anche stando al computer. Un pugno, come accadde con Biaggi, sarebbe stato meno feroce. Ora sì che tutto è si compiuto. Ma da tempo nulla era più come prima.
LINDA MORSELLI FIDANZATA DI VALENTINO ROSSI ROSSI MARQUEZLINDA MORSELLI FIDANZATA DI VALENTINO ROSSILINDA MORSELLI FIDANZATA DI VALENTINO ROSSI