lorenzo musetti

“MI VERGOGNAVO QUANDO GIOCAVO MALE, POI HO CAPITO CHE CONTA ALTRO IN QUESTO SPORT” – LORENZO MUSETTI RIVELA I SEGRETI DEL SUO TENNIS CHE FA IMPAZZIRE GLI ESTETI DELLA RACCHETTA E LO HA PORTATO IN SEMIFINALE A WIMBLEDON: "SIN DA QUANDO ERO BAMBINO HO CERCATO DI NON ESSERE MONOTEMATICO SUL CAMPO. LA MIA STRATEGIA È QUELLA DI VARIARE SU OGNI PALLA E PROVARE A COMANDARE IL GIOCO” – IL CAMBIO DI "ATTITUDINE" PER CONQUISTARE ANCHE "VITTORIE SPORCHE" E LA SFIDA CON DJOKOVIC… - VIDEO

https://video.corriere.it/sport/musetti-show-a-wimbledon-il-punto-piu-bello-del-match-contro-fritz/bfa07166-be8a-48b0-baf1-cad1fadc6xlk

 

Da corrieredellosport.it

lorenzo musetti

Lorenzo Musetti ha ottenuto un posto in semifinale a Wimbledon, superando Taylor Fritz in cinque set e riscrivendo sia la sua storia personale che quella del tennis italiano. L'azzurro, entusiasta durante la conferenza stampa post-partita, ha rilasciato interessanti dichiarazioni relativamente al suo exploit durantre lo swing sull'erba e in vista del penultimo atto del torneo di Londra con Novak Djokovic.

 

Musetti sfiderà 'Nole' per la settima volta in carriera, alla ricerca del secondo successo ai danni del serbo dopo l'affermazione in tre set a Montecarlo nel 2023. Il carrarino, sebbene nel rispetto di un campione come il tennista di Belgrado, ha palesato un cauto ottimismo in press conference.

 

Musetti, riecco Djokovic

lorenzo musetti

"Il match con Djokovic al Roland Garros? Penso che sia stato un ottimo incontro, ho avuto le mie chance. Penso di aver analizzato bene quella partita e i momenti chiave in cui avrei potuto fare meglio. Ho giocato contro Djokovic diverse volte, in differenti palcoscenici. L’ho battuto una volta a Montecarlo, ma ho perso gli altri match. Tutti gli incontri con Nole sono finiti con una lezione e l’ultimo precedente è stato un match intenso per entrambi, una partita stressante.

 

Contro di lui sei probabilmente più stressato perché è il miglior giocatore di sempre o uno dei migliori. Io penso che giocando in una certa maniera, posso avere le mie possibilità nel prossimo turno".

 

Così Lorenzo Musetti in ottica della semifinale a Wimbledon: Novak Djokovic sarà un ostacolo particolarmente ostico verso la finale dei Championships, ma non è la prima volta che i due si affrontano e l'azzurro è convinto dei propri mezzi.

 

lorenzo musetti

La nuova attitudine di Musetti

"Nelle scorse settimane, partendo da Stoccarda, mi sono sentito costante nell’attitudine e ringrazio me stesso per l’atteggiamento che ho avuto contro Fritz, in particolare dopo aver perso il primo set. Non sentivo bene il mio servizio né la palla, ero nervoso, ma ho cambiato immediatamente il mio 'mindset' con un’attitudine positiva e il feeling con la palla è migliorato.

 

Mi vergognavo quando giocavo male, poi ho capito che conta altro in questo sport. Anche i primi turni a Wimbledon non ho espresso il mio miglior tennis, però l’ho accettato e sono riuscito a trovare dei metodi per vincere le partite".

 

lorenzo musetti

Musetti, come espresso già recentemente dal coach Simone Tartarini, ha cambiato 'mindset' in campo e trovato nuove certezze anche sull'erba: atteggiamento positivo e anche 'vittorie sporche', qualora serva.

 

Un grande Musetti sull'erba

"Il mio tennis su erba? Probabilmente è peggio per gli avversari se i colpi che arrivano non sono sempre gli stessi, specialmente per ottimi ‘baseliner’ come Fritz: se avessi giocato soltanto colpi piatti contro di lui, avrei anche potuto non vincere un punto, avrei fatto il suo gioco.

 

lorenzo musetti

La mia strategia quindi è stata quella di variare su ogni palla e provare a comandare il gioco. Sicuramente è qualcosa su cui ho lavorato molto, sin da quando ero bambino ho cercato di non essere monotematico sul campo. Questo probabilmente è un grande aiuto sull’erba e sta funzionando molto bene in questa settimana".

 

Un Musetti analitico, bravo a comprendere le fasi cruciali dei suoi match e soprattutto dal punto di vista tattico, grazie anche ai consigli di Tartarini. Il carrarino ha mostrato le sue qualità anche sull'erba, trovando una qualità mai mostrata prima su questa superficie, e avrà la chance di affrontare Djokovic per far proseguire il sogno a Londra.

lorenzo musetti - atp queenslorenzo musetti - atp queens

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...