MINZIONE SPECIALE PER SARRI: “SPERO NON MI TIRINO ALTRE BUSTE DI URINA. MEGLIO LE OFFESE DEL PISCIO” - LA LAZIO TORNA A ROTTERDAM PER AFFRONTARE IL FEYENOORD, IL TECNICO RICORDA I PROBLEMI AVUTI IN EUROPA LEAGUE UN ANNO FA QUANDO DISSE: “MAI VISTO UN PUBBLICO PEGGIORE DI QUESTO, DALLA TRIBUNA TIRAVANO SACCHE DI PISCIO SULLA PANCHINA” – TRASFERTA VIETATA AI TIFOSI BIANCOCELESTI, SARRI: “PERCHÉ PAGARE LE FORZE DELL’ORDINE SE POI L’ORDINE LO SI MANTIENE CON LE PENE COLLETTIVE?”
Estratto da repubblica.it
Il clima sarà caldo tendente al bollente, qui a Rotterdam. L’anno scorso la Lazio passò da queste parti per i gironi di Europa League e Maurizio Sarri si lamentò molto dell’intemperante tifoseria di casa: «Dalla tribuna tiravano sacche di piscio sulla panchina, non ho mai visto un pubblico peggiore di questo». Il De Kuip, in effetti, è uno stadio piuttosto infiammabile, ma lo sono in genere tutti gli stadi olandesi, non proprio i posti più raccomandabili per passare una serata tranquilla.
«Il fatto è che in Olanda siamo pazzi per il calcio» dice Arne Slot, il tecnico del Feyenoord. «Però solo una piccola parte del pubblico tira birra addosso ai giocatori, mi dispiace che Sarri abbia generalizzato. Comunque stavolta ci saranno le reti di prenotazione per evitare il lancio di oggetti. E specialmente di urina».
Ai tifosi laziali è stata vietata la trasferta, così come a quelli olandesi è stato impedito dalla Uefa di esporre uno striscione (ironico, secondo gli ultrà) per replicare a Sarri: l’atmosfera era già abbastanza infuocata e non è che l’allenatore laziale l’abbia raffreddata. «Meglio che mi offendano piuttosto che mi tirino il piscio, comunque». L’assenza forzata dei tifosi laziali dovrebbe in ogni caso rasserenare almeno le ore che precedono la partita, anche se Sarri questiona pure su questo: «Mi chiedo perché pagare le forze dell’ordine se poi l’ordine lo si mantiene con le pene collettive, quando invece le responsabilità dovrebbero essere individuali. E mi chiedo che senso abbia vietare una trasferta a una famiglia. Ma l’hanno vietare pure della Serie D toscana…».
Feyenoord-Lazio partita a rischio
buste di urina feyenoord lazio
Il bollore ambientale è un fattore da tenere in considerazione. È anzi il fattore principale, secondo Sarri: «Il presupposto per non soffrire ambiente e avversari sarà avere una personalità feroce. Ci vuole una bella faccia tosta».
Perciò il Comandante potrebbe ricorrere a uomini con il pelo sullo stomaco come Vecino e Guendouzi, «anche se in questo momento le mie scelte le posso fare serenamente, perché chi entra si sta dimostrando affidabile come chi esce». In effetti, l’ultima Lazio sembra molto diversa da quella, molliccia e disarticolata, che aveva cominciato male la stagione. Una spiegazione molto calzante la dà Romagnoli: «All’inizio i nostri errori dipendevano dalla mancanza di cattiveria: li abbiamo analizzati e chiariti. Il problema eravamo noi, semplicemente noi e basta».
Il Feyenoord recupera Gimenez, il centravanti messicano da 13 gol in 9 partite: era in dubbio per un problema alla caviglia che è stato risolto e potrà così esordire in Champions, dopo aver saltato i primi due turni per squalifica. È lui la principale minaccia di una squadra molto forte, capace di segnare 30 reti nelle ultime 7 partite e di perdere ingiustamente (2-3) soltanto in casa dell’Atletico
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