ronaldo iuliano

“CON LA JUVE E’ SEMPRE LA SOLITA STORIA..” – L’EX PATRON DELL’INTER MASSIMO MORATTI: “VEDERE LA PARTITA DI SABATO E’ STATA UNA SOFFERENZA. E’ IL PASSATO CHE TORNA” – “IL VAR? GIUSTISSIMO. MA DIETRO C’E’ SEMPRE UNA PERSONA…” – LA STOCCATA A SPALLETTI PER IL CAMBIO DI ICARDI- E POI PARLA DI MOURINHO, LIPPI, DEL 5 MAGGIO E RIVELA: L’ACQUISTO CHE AVREI VOLUTO FARE…”

Massimo Moratti

Da gazzetta.it

 

L'Inter è sempre nel cuore di Massimo Moratti. E da primo tifoso nerazzurro, qualcosa non gli è andato giù nella partita con la Juve. In occasione dell'incontro che lo ha visto protagonista all'Istituto nazionale dei tumori di Milano, l'ex presidente non si è trattenuto. "Per tanti interisti è stato un ritorno al passato, di colpo ti sei risentito coinvolto in pieno nella storia di una volta. Nel fatto di essere vittima di situazioni strane. Partite come quella di sabato ti fanno essere ancora più interista.

 

È stato eroico mantenere la partita in quel modo fino all’85’ e quindi forse si poteva riuscire a farlo per altri 5'". In questo senso c'è una critica a Spalletti e alla scelta di sostituire Icardi: "Il tecnico avrà avuto tutte le ragioni per poterlo fare, e io non sono l'allenatore. Ma forse agli occhi di un tifoso quel cambio lì ha tolto un po' di valore e di carattere alla squadra. Naturalmente ci sono state tutte le vicende che possono capitare in queste partite, quello che mi dispiace è che alla fine comunque stavamo vincendo, forse mantenendo lo stesso spirito e gli stessi giocatori avremmo portato a casa la vittoria".

IL FALLO DI PJANIC IN INTER JUVENTUS

 

VAR — "Giustissima - ha proseguito Moratti - la sua introduzione, si è visto nelle sfide di Champions quanto manchi. Con tutto questo dietro il VAR c'è una persona e quindi anche quella può non vedere nella stessa maniera di qualcun altro. Ho vissuto con molta ansia Inter-Juve. Il fallo di Pjanic faceva parte di quella guerra che c'era in campo, mi sembrava che ogni momento fosse quello buono perché accadesse qualcosa di nuovo. Poi c'è stato un altro fallo su Cancelo.

 

CUPER MORATTI

Ci sono molte cose che non quadrano". Iuliano-Ronaldo ma non solo: "Non prenderei quello che è successo nel '98 come termine di paragone rispetto a sabato scorso. Posso dire che ho visto di nuovo le immagini di allora e non capisco come Ceccarini abbia potuto dire che era fallo di Ronaldo".

 

5 MAGGIO — Moratti svela anche un retroscena sulla sua presidenza: "Le cessioni a volte le fai perché devi farle. L’acquisto che avrei voluto è Cantona, come sanno tutti, e avremmo vinto subito. Un mio errore all’inizio è stato badare poco alla difesa, ho preso molte promesse ma serviva gente esperta. Quando abbiamo preso Samuel siamo andati a posto. La delusione più profonda? Sicuramente quella sfida contro la Lazio il 5 maggio 2002".

MORATTI BORSA

 

MOU E LIPPI — Capitolo Mourinho: "Rapporto molto buono, sempre. Di tutti i tecnici è quello che ha chiesto meno, mai chiamato per chiedere un giocatore, cosa che era prassi per altri. Un gran senso del dovere e del suo ruolo. Se chiese Quaresma? Fu quello che lo ha messo in condizione di non chiedere. La fuga al Real? Fece una cosa sbagliatissima. Prendere la macchina del Real e andare fu una stupidaggine, però con una cosa come il Triplete non posso che perdonarlo. E poi il giorno dopo era a casa mia. Ibrahimovic per Eto'o fu una operazione fatta molto bene". Su Lippi: "Eravamo usciti al preliminare di Champions, avevamo perso a Reggio Calabria, mancava la presa. Non credo di aver fatto una cosa ingiusta esonerandolo".

ronaldo iulianoLO STOP DI IULIANO A RONALDOMORATTI THOHIR 2iuliano ronaldo

 

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