IL PALLONE SI FERMA A CHIASSO - L’ITALIA SENZA SQUADRE AI QUARTI DI CHAMPIONS (NON ACCADEVA DA 5 ANNI) - LA JUVE TROVA IL LIONE IN EUROPA LEAGUE

Francesco Saverio Intorcia per "la Repubblica"

Le insalatiere di prima classe, custodi dei destini delle otto grandi d'Europa, stavolta non avevano neppure una pallina tricolore, e non succedeva dal 2009: esclusa dal G8 del calcio, l'Italia ha assistito in tv al sorteggio dei quarti di Champions con la stessa malinconia e la profonda invidia di chi non ha trovato il biglietto per i Rolling Stones al Circo Massimo.

Almeno, è arrivata una carezza per la Juventus in Europa League: trova il Lione, 5° in campionato, andata in Francia il 3 aprile, ritorno a Torino il 10. Evitate le portoghesi, la finale allo Stadium resta un traguardo concreto, ne sarà convinto anche Conte adesso. Secondo gli allibratori, i bianconeri sono i favoriti per la conquista del trofeo, che all'Italia manca dal '99. E che può servire, oltre che a salvare l'onore nazionale, a frenare l'emorragia nel ranking.

In totale, su 16 club in corsa nelle due coppe, la Spagna ne ha ancora 5 (su 7 inizialmente al via, e il Betis è stato eliminato dal Siviglia), Inghilterra, Germania, Francia e Portogallo 2. L'Italia uno, alla pari di Olanda (8ª nel ranking) e Svizzera (13ª). È quarta in Europa, con 65,94 punti, a -14,8 dalla Germania, attuale padrona della Champions.

Ne ha solo 5,7 sul Portogallo e 9,8 sulla Francia, e fra una stagione "scarterà" il ricco bottino del 2010, anno dell'Inter campione. Per i paesi dal 4° al 6° posto europeo, i club in Champions sono 3: ma già quest'anno la terza francese, proprio il Lione, ha giocato due turni preliminari (il Milan uno), entrando in gioco a luglio, ed è uscita al secondo. Questo è il rischio più vicino: l'Italia dovrebbe perdere due posizioni, ma già una è in bilico, col Portogallo in agguato.

In un beffardo accoppiamento, il rilancio italiano passa sulla tratta più controversa dell'Alta Velocità, la Torino-Lione. «È un sorteggio difficile, tutti ci danno già in finale ma c'è ancora tanta strada da fare», avverte Pavel Nedved. L'Olympique, semifinalista in Champions nel 2010, oggi allenata da Rémi Garde, non ha mai affrontato la Juve e non ha più la forza di chi ha vinto 7 scudetti di fila fino al 2008: negli ottavi, ha patito pure col Plzen nonostante partisse dal 4-1. Neppure l'anno prossimo l'Italia avrà una testa di serie in Champions: la Juventus ora è risalita al 19° posto nel ranking, andrà in seconda fascia. Di nuovo.

Nell'urna di Nyon ieri c'erano per la coppa regina le 8 che hanno vinto il proprio girone: solo il meglio. Real-Borussia è il replay della semifinale 2013, ma all'andata mancherà per squalifica Lewandowski, giustiziere dell'ultima sfida. United (con Van Persie ko dopo il tris all'Olympiacos) e Bayern, dopo la pazzesca finale del '99, si affrontano nei quarti per la terza volta: nel 2001 e nel 2010 i tedeschi andarono dritti in fondo.

Dolce presagio anche per Guardiola: ha battuto i diavoli rossi in finale nel 2009 e nel 2011. Inedito in Champions, invece, il derby fra Barcellona e Atletico: tre partite in stagione e tre pareggi, ai blaugrana la supercoppa spagnola. Si ritroveranno il 18 maggio, all'ultima della Liga. E poi c'è Psg-Chelsea, cioè Ibra contro Mou e contro Eto'o.

Nel 2010, l'Inter dello Special One trionfò proprio dopo aver scambiato Zlatan con il camerunese. Per vincere la sua prima coppa, lo svedese ha pattuito col presidente Al Khelaifi un premio da un milione a giocatore, ma ieri il dg Jean-Claude Blanc ha smentito: «Non c'è bisogno di bonus per motivare questo gruppo ». Rispetto all'anno scorso, il tabellone non è stato predeterminato: servirà un nuovo sorteggio, l'11 aprile, per le semifinali delle due coppe.

 

 

La finale di Champions League GIANLUIGI BUFFON lionel messi barcellona INTER CHAMPIONS

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