juve bologna

RIMONTA SCUDETTO PER LA JUVE! IL BOLOGNA AVANTI COL RIGORE DI VERDI POI ENTRA DOUGLAS COSTA E SPACCA LA PARTITA CON DUE ASSIST DA SBALLO PER I GOL DI KHEDIRA E DYBALA – GLI EMILIANI PROTESTANO PER LA SPINTA DEL TEDESCO SU KEITA SUL SECONDO GOL – RETROSCENA 'GAZZETTA': NELL’AZIONE DEL RIGORE IRRATI AVEVA CHIESTO L’INTERVENTO DEL VAR PER DETERMINARE IL COLORE DEL CARTELLINO PER RUGANI MA…

rugani crisetig juve bologna

Fabiana Della Valle per www.gazzetta.it

 

Il viaggio dall'Inferno al Paradiso può essere molto breve. Per la Juventus è durato in tutto venti minuti, il tempo di raddrizzare una partita, quella col Bologna, che era cominciata male e mettere in cassaforte il risultato. L'impresa è riuscita a Madama grazie a Douglas Costa, che è entrato nella ripresa e ha fatto la differenza con due assist splendidi e preziosi per Khedira e Dybala. E pensare che proprio Verdi, che ha detto no al Napoli nella sessione di mercato di gennaio, aveva riacceso le speranze tricolori degli azzurri. Il Bologna però paga anche l'autogol di De Maio, che aveva riequilibrato la partita prima dello show del brasiliano. Ora la Juventus è a +7 in attesa del risultato del Napoli, e vede il settimo scudetto sempre più vicino.

 

dybala douglas costa juve bologna

AMNESIE E SVANTAGGIO — Il primo tempo è un pasticciaccio firmato Buffon, che sbaglia un passaggio che causa l'intervento, giudicato da rigore, di Rugani su Crisetig. Dal dischetto Verdi non sbaglia e porta in vantaggio il Bologna. Piccolo retroscena: l'arbitro Irrati aveva chiesto l'intervento della Var per determinare il colore del cartellino per il difensore, ma non funzionava l'auricolare del quarto uomo. Così la Juventus sperimentale di Allegri, con Pjanic squalificato, con Douglas Costa tenuto a riposo per la Coppa Italia e con un'inedita difesa a tre, con Asamoah centrale di sinistra (e Benatia sorprendentemente ancora in panchina) s'inceppa contro una squadra schierata a cinque dietro e che non aveva fatto granché prima dell'occasione dal dischetto. Poca roba anche dal lato Juve, con due tentativi troppo blandi di Higuain (il primo deviato da Mirante, il secondo un colpo di testa troppo centrale) e un'altra occasione con Alex Sandro.

 

barzagli juve bologna

CI PENSA DOUGLAS COSTA — Nella ripresa Allegri ripesca Douglas, passa al 3-4-3 e la Juventus mostra un altro piglio, come se si fosse resa improvvisamente conto di non poter perdere punti preziosi. Il Bologna evidentemente ha il cuore tenero e decide di dare una mano alla Signora: su cross di Cuadrado De Maio butta il pallone in porta invece di mandarlo in angolo. Comunque con Flash Douglas a sinistra è un'altra Signora, più spigliata e velenosa, che sull'asse sudamericana cerca subito il vantaggio: stavolta cross del brasiliano per Cuadrado che arriva male sul pallone. L'aiutino è la spinta che lancia la Juventus verso la vittoria: dopo il brivido per il palo di Krafth, con deviazione di Buffon (altra amnesia della difesa) sale in cattedra Douglas Costa, che prima calamita il pallone sul destro di Khedira, con la scritta "basta spingere", poi apre la strada per il sinistro di Dybala sul secondo palo: da 0-1 a 3-1 con l'ingresso del brasiliano: chiamatelo pure mister scudetto.

khedira keitajuve bolognaallegri agnelli marotta

 

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