leo bonucci

“ROMERO! NON PARLAVI FINO A DIECI MESI FA, STAI MUTO” - BONUCCI NEL CORSO DELLA FINALE DI COPPA ITALIA SI È SCAGLIATO CONTRO IL DIFENSORE DELL’ATALANTA: “NON FARE IL FENOMENO” – COME MAI LEO E’ COSI’ NERVOSO?  C’ENTRANO QUALCOSA LE ACCUSE A LUI E AL SUO AGENTE ALESSANDRO LUCCI DI RUBARE CALCIATORI AGLI ALTRI PROCURATORI? IL CASO E’ ORA SUL TAVOLO DELLA PROCURA FEDERALE - VIDEO

 

 

Da video.corriere.it

leo bonucci

Durante la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juve, gli animi si sono subito scaldati. Dopo un intervento in area di Romero su Chiesa c'è stata una furibonda replica da parte di Bonucci. Il difensore juventino se l'è presa con il centrale nerazzurro: "Romero, Romero! Non parlavi fino a dieci mesi fa”. La Juve alla fine ha vinto la partita per 2-1 alzando la Coppa Italia

 

 

 

LUCCI-BONUCCI

Monica Colombo per corriere.it

 

LEONARDO BONUCCI

Alessandro Lucci è uno dei procuratori più à la page degli ultimi anni: con la sua agenzia, la World Soccer, controlla decine di personaggi del mondo del calcio. Figurano Florenzi, Vecino, Vincenzo Montella, Badelj, Zappacosta, Cuadrado e soprattutto Leonardo Bonucci. Nell’ultimissimo periodo ha acquisito le procure di Dzeko (dopo il divorzio dallo storico agente Silvano Martina), De Rossi, Castrovilli, Kulusevski fino a Gianluca Scamacca, il talento del Sassuolo in prestito al Genoa sotto la lente d’ingrandimento del Milan e finito nelle ultime ore in copertina a causa della condotta sopra le righe del padre a Trigoria, la casa della Roma.

 

Le modalità con cui l’agente ha allargato il proprio raggio d’azione hanno però sollecitato la reazione dell’Aiacs, la principale associazione dei procuratori di calcio che ha inviato una lettera di segnalazione alla commissione agenti e alla procura federale e al Coni.

bonucci sgabello

 

L’avvocato romano Lucci viene in pratica accusato dai colleghi di praticare attraverso la mediazione di Bonucci un’attività di disturbo su altri calciatori inducendoli a lasciare gli storici agenti per passare sotto la propria procura. Si parla di messaggi costanti sui cellulari dei calciatori, promesse di contratti più ricchi e lo sbarco in Nazionale, nonché il lavoro di convincimento di Bonucci ai compagni negli spogliatoi della Juve e della Nazionale.

 

La segnalazione

juve milan leo bonucci

L’Aiacs avrebbe visionato screenshot di messaggi e ascoltato file audio che corroborerebbero la tesi ma chi li possiede non si è dimostrato disponibile a produrli. Ecco perché l’Aiacs si è dovuta limitare a una lettera di segnalazione senza procedere a una denuncia vera e propria. L’associazione dei procuratori peraltro fa notare il ruolo delicato di Bonucci, che è consigliere dell’Assocalciatori e la posizione di De Rossi, entrato di recente nello staff azzurro di Roberto Mancini come collaboratore tecnico.

 

La procura federale

ALESSANDRO LUCCI

La commissione agenti ora dovrà indagare sulla condotta di Lucci per verificare se sono avvenute irregolarità, mentre la Procura federale ha la facoltà di aprire un’inchiesta — a ora non avviata — per comprendere se Bonucci ha avanzato nei confronti di altri giocatori minacce o promesse per indurli a cambiare rappresentante per guadagnare più soldi, finire in un grande club, conquistare la nazionale. Non il modo migliore per approcciarsi all’imminente finestra di calciomercato e ovviamente all’Europeo alle porte.

ALESSANDRO LUCCI

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO