inter siviglia

“L’INTER HA GIOCATO SENZA UNA VERA CONVINZIONE DI VINCERE E SENZA SAPERE ESATTAMENTE COSA FARE” - MARIO SCONCERTI: “NON HA SAPUTO NÉ DIFENDERE IL SUO RIGORE INIZIALE, NÉ RECUPERARE I COLPI DEGLI AVVERSARI. È RIMASTA SPENTA, CERTAMENTE STANCA - NON C'È MAI STATO LUKAKU MA NESSUNO L'HA MAI NEMMENO CERCATO, TRANNE UNA VOLTA SU UN ERRORE DEGLI ALTRI IN CUI HA SPRECATO LA PARTITA. L'INTER HA SCAVALCATO COMUNQUE LA JUVE ED È ADESSO LA SQUADRA PIÙ FORTE D'ITALIA”

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

conte inter siviglia

L'Inter perde male la sua finale, quasi non la gioca. A dimostrazione che manca a tutti un gradino per essere da parte finale di Champions. Non è ancora il tempo di raccogliere, il Siviglia porta anzi una sensazione di incompletezza che sembrava scomparsa. Contro la quarta di un campionato spagnolo ridimensionato dalle stagioni povere di Real e Barcellona, è rimasta sempre a subire. La solidità trovata da Conte nel tempo di Gagliardini e Barella non ha retto in una finale europea. Si è ridimensionato tutto non tanto nel momento di perdere, ma in quello in cui serviva avere un gioco per recuperare.

 

inter siviglia 14

L'Inter di ieri non ha saputo né difendere il suo rigore iniziale, né recuperare i colpi degli avversari. È rimasta spenta, certamente stanca. Quando l'Inter ha poca energia non serve a niente basandosi l'intera squadra sulla forza. Non c'è mai stato Lukaku ma nessuno l'ha mai nemmeno cercato, tranne una volta su un errore degli altri in cui ha sprecato la partita. È stata un'Inter bassa, inattesa, di cui restano tutte le cose buone dette ieri e lungo tutto un anno. Per essere da grande Europa deve avere 3-4 giocatori di qualità in più, osservazioni di gioco diverse che le sono mancate per tutto l'anno. Non dispiace per la coppa persa, dispiace per non averla alla fine giocata.

 

inter siviglia 3

È stata una partita mancata, peraltro contro una squadra inferiore. Nessuno prenderebbe De Jong al posto di Lukaku, ma De Jong ha deciso e Lukaku ha perfino segnato l'autogol della sconfitta. Quando si subiscono due gol di testa significa però che tutta la difesa ha sofferto. Ed è sorprendente perché il Siviglia era un avversario senza sorprese. L'Inter per me resta migliore. Ma è scomparsa come presenza in campo, ha giocato senza una vera convinzione di vincere e senza sapere esattamente cosa fare. È stata una partita istruttiva per tutti se la si vorrà interpretare.

 

inter siviglia 2

È nata una squadra da secondo posto, risultato da applausi anche per la seconda coppa internazionale. Per crescere ancora lo spazio c'è. Serve di più. Sono migliorabili i ruoli di D'Ambrosio, Young, Godin, Bastoni (sia pure con se stesso), lo stesso Handanovic, sono integrabili le qualità fisiche di Barella e Gagliardini. E soprattutto una qualità di gioco che sia all'altezza di una finale. Il resto, un lungo resto, è un ringraziamento. L'Inter ha scavalcato comunque la Juve ed è adesso la squadra più forte d'Italia. Serve una crescita mentale che passa dalla serietà comune e dalla vecchia maestria del suo allenatore. Ammesso che rimanga.

contesivigliainter sivigliasiviglia 8

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…