italia grecia pallanuoto

IL SETTEBELLO NON TRADISCE MAI! MENTRE L’ITALIA DEL CALCIO NON ANDRA’ IN QATAR, LA NAZIONALE DI PALLANUOTO E’ IN FINALE AI MONDIALI - GLI AZZURRI NON DANNO SCAMPO ALLA GRECIA, VINCONO 11-10 E SI ASSICURANO IL DIRITTO A DIFENDERE L'ORO DI 3 ANNI FA – IL SETTEBELLO È ALLA SETTIMA FINALE IRIDATA E VANTA 4 TITOLI MONDIALI (1978, 1994, 2011 E 2019, TRE DEI QUALI CON CAMPAGNA, UNO DA GIOCATORE) – IN FINALE AFFRONTERA’ LA SPAGNA O LA CROAZIA…

 

Stefano Arcobelli per gazzetta.it

 

italia grecia pallanuoto

Vai Settebello, ora difendi l'oro di tre anni fa! Sei di nuovo in finale. L'Italia della pallanuoto maschile, la nazionale dei ragazzi di Campagna, con 5 debuttanti e 7 elementi nuovi rispetto al precedente trionfo, doma la Grecia argento olimpico e aspetta adesso l'avversaria di domenica sera alle 20: sarà la Spagna (già battuta nel 2019) o la Croazia, in acqua alle 17.30 per la seconda semifinale di questi Mondiali sul Danubio.

 

Dopo una partita intensissima, sempre tenuta però sotto controllo dagli azzurri anche nel punteggio, gli ellenici si arrendono e vengono confinati alla finale di bronzo (solo due precedenti nel 2005 e nel 2015). L'Italia vanta 4 titoli mondiali (1978, 1994, 2011 e 2019, tre dei quali con Campagna, uno da giocatore). E' alla settima finale iridata.

 

italia grecia pallanuoto

Difese subito abbottonate. Alla prima superiorità, Vincenzo Dolce è lestisstimo a depositare il pallone dell'1-0. Un rimbalzo spalanca la porta a Kalogeropoulos, che pareggia. Ma sfruttiamo l'uomo in più per il 2-1 di Giacomo Cannella. E con un'azione ben ragionata il diciannovenne Matteo Iocchi Gratta porta l'Italia sul 3-1. Poi in superiorità la Grecia si sblocca con il temibile Angelos Vlachopoulos, che vinse lo scudetto a Brescia un anno fa. Lorenzo Bruni sfrutta la superiorità per il 4-2. La Grecia è sempre a distanza in una partita tattica, tesa ma gradevole. Molto lavoro per i centroboa, difese ben disposte.

 

Nella seconda parte, Vlachopoulos fionda subito sull'ex compagno di Brescia: 4-3. Fondelli si carica di falli, ma la Grecia non ne approfitta subito ma a 2'51" dalla fine del secondo parziale pareggia in superiorità con Fountoulis. Il fratello d'arte Nicholas Presciutti, riporta avanti l'Italia dopo un'azione convulsa. Poi Di Somma regala all'Italia il +2, ma lo scadere Nikoalidis trasforma in superiorità (6-5). Partita molto equilibrata, di nuovo in parità (6-6) per una saetta di Genidounias che buca la nostra difesa. A parare per la Grecia oggi c'è il secondo partiereTzortzatos per via dell'infortunio del titolare Zerdevas durante i quarti contro gli Usa. Serve Francesco Di Fulvio, mvp contro l'Ungheria nei quarti, per riportare avanti il Settebello (7-6). Del Lungo dal canto suo smina alcune situazioni delicate confermandosi tra i migliori al mondo.

italia grecia pallanuoto

 

SPRINT DECISIVO—   Negli ultimi otto minuti si decide la prima finalista mondiale. Nicholas Presciutti vive la sua giornata di grazia con una rete dopo soli 26" che vale l'8-6. In controfuga Dolce appoggia davvero al bacio: 9-6. La prima volta sul +3 per l'Italia con gli ultimi 6 minuti di sofferenza. Kakaris e Kalogeropoulos accorciano in un battibaleno in superiorità (9-8). Ma Dolce fa la tipletta personale del 10-8. A un minuto e mezzo dalla fine Genidounias sigla in superiorità il -1 (9-10) e l'Italia patisce ancora ma il cronometro scorre inesorabile. Arriva la superiorità fatale e Di Fulvio trafigge la porta ellenica con una esecuzione balistica dell'11-9. Poi un convulso finale con un rigore che riduce al minimo il vantaggio azzurro (11-10, ma è finale. L'Italia torna a lottare per l'oro.

 

ITALIA-GRECIA 11-10 (4-2, 2-3, 1-1, 4-4)

ITALIA: Del Lungo, Di Fulvio 2, Damonte, Iocchi Gratta 1, Fondelli, Cannella, Marziali, Echenique, Nicholas Presciutti 2, Bruni 1, Di Somma 1, Dolce 3; Nicosia. All. Campagna.

GRECIA: Zerdevas (Tzortzatos), Genidounias 2, Skoupakis, Kalogeropoulous 2, Fountoulis 1, Papanastasiou, Dervisis, Argyropoulos, Gouvis, Kakaris 1, Nikolaidis 1, Vlachopoulos 3. All. Vlachos.

ARBITRI: Goldenberg (Usa) e Zwart (Ola).

italia grecia di fulvio pallanuoto

NOTE: superiorità numeriche Italia 17 (5 gol), Grecia 19 (6). Usciti 3 falli Gouvis e Fountoulis 4° tempo. Ammonito Campagna.

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?