totti de rossi dan ryan friedkin

IL SILENZIO (CHE FA RUMORE) DI TOTTI: DALL’EX CAPITANO NESSUN COMMENTO NÉ SULL’ESONERO DI MOURINHO NÉ SUL RITORNO IN GIALLOROSSO DELL’AMICO DE ROSSI – SECONDO REPUBBLICA, "IL PUPONE" C’E’ RIMASTO MALE PERCHE' FRIEDKIN NON GLI HA MAI PROPOSTO UN RITORNO IN SOCIETA'. PER LA CAUSA DI DIVORZIO MILIONARIA CON ILARY, TOTTI È MOLTO ESPOSTO MEDIATICAMENTE. IL CLAMORE NON PIACE AI FRIEDKIN. MEN CHE MENO SE GLI ARGOMENTI SONO ROLEX, BORSE, TRADIMENTI E GOSSIP…

Marco Juric per la Repubblica -Estratti

 

 

totti mezzelani gmt085

Nell’enorme attenzione mediatica che c’è attorno alla Roma in questi giorni c’è una voce che manca. Quella dell’ex capitano Francesco Totti che non ha voluto commentare pubblicamente né l’esonero di José Mourinho, né il ritorno in giallorosso dell’amico Daniele De Rossi.

 

Un silenzio mediatico voluto per non mancare di rispetto al portoghese, con cui ha da sempre un rapporto di grande stima reciproca. Ma allo stesso tempo per l’alta considerazione che ha di De Rossi e non dare l’idea di invadere il campo di quello che ha sempre definito un fratello.

 

Stima per i protagonisti, dispiacere per chi ha preso questa decisione. Totti c’è rimasto male, inutile girarci attorno. Non certo per non essere stato chiamato come allenatore, lui ha altre ambizioni. Ma per la sensazione di distacco che avverte da parte dei Friedkin.

de rossi dan ryan friedkin

 

 

Nessun contatto, nessuna telefonata da quando i proprietari americani sono arrivati a Roma. Quasi fosse una cosa personale. Una percezione diventata certezza martedì. Perché la chiamata di De Rossi ha spazzato via l’idea che alla Roma non c’è spazio per le bandiere. Non c’è spazio per Totti.

 

(...)

Divisa tra le vacanze con l’attuale compagna Noemi Bocchi e la causa di divorzio milionaria con Ilary Blasi. Il clamore non piace ai Friedkin. Men che meno se gli argomenti sono Rolex, borse, tradimenti e gossip. Temi che riempiono notiziari al punto da essere diventate persino serie tv.

totti foto mezzelani gmt127

 

Nonostante l’intoccabilità di una leggenda, la versione attuale del capitano non piace a chi comanda la Roma. E Totti lo ha capito. Per questo motivo adesso è concentrato nel ritagliarsi un ruolo dirigenziale nel mondo del calcio. Alla Paolo Maldini, per intendersi. L’obiettivo è ben chiaro nella testa dell’ex capitano. Proprio quella figura che manca da troppi anni all’interno della Roma.

 

Ma lo spazio non c’è. E nell’attesa che i Friedkin possano cambiare idea, Totti sta lavorando per diventare ambasciatore dell’Italia agli Europei 2032...

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