gattuso

SPROFONDO ROSSONERO: TRABALLA LA PANCA DI “RINGHIO” GATTUSO MA IL MILAN NON RIESCE A TROVARE L’ALTERNATIVA - IL SOGNO È CONTE, CHE PERÒ NON INTENDE SUBENTRARE IN CORSA, ELLIOTT VORREBBE LEONARDO IN PANCHINA, MA LUI RIFIUTA - DONADONI E GUIDOLIN NON SONO MAI STATI CONTATTATI. E SU WENGER…

gattuso 5

Monica Colombo e Carlos Passerini per il Corriere della Sera

Sprofondo rossonero. E ora che succede? Dopo aver collezionato solo 3 punti su 12, non aver più segnato dal 2 dicembre contro il Parma, aver inanellato 379 minuti senza reti, il Milan - che nel frattempo è uscito pure dall' Europa League - è in preda a una crisi involutiva preoccupante. Vero è che gli infortuni hanno azzoppato la rosa ma della scossa che lo scorso anno Gattuso aveva impresso alla squadra non c' è più traccia. I dubbi sull' operato dell' allenatore si moltiplicano così da aver già innescato nelle ultime ore il toto-nome per il successore.

 

gattuso

La realtà è che nonostante la ridda di ipotesi, nessun sostituto ha trovato l' unanime gradimento del direttore tecnico Leonardo e del neo ad Gazidis. Donadoni e Guidolin non sono mai stati contattati (il primo anzi è fortemente indiziato di essere richiamato in panchina a Bologna nel caso cui Saputo opti per la dolorosa separazione da Pippo Inzaghi). Wenger non viene considerato un profilo adeguato (anche perché con Gazidis negli ultimi tempi dell' Arsenal i rapporti erano difficili) e Conte, il vero obiettivo per la prossima estate, non ha alcuna intenzione di subentrare a stagione in corso. Come dargli torto? Così Elliott, che già due mesi fa aveva chiesto a Leonardo di togliersi il blazer per indossare la tuta (ma il manager ormai convinto del percorso dirigenziale intrapreso declinò la proposta), è di nuovo tornato alla carica.

 

che ringhio gattuso

Leo però, con il mercato alle porte, sempre più calato nei panni del direttore dell' area tecnica e di direttore sportivo non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi. Così, nonostante le perplessità sul (non) gioco dato alla squadra, Leonardo è il primo a sperare in un' inversione di rotta già a partire dalla gara di domani sera con la Spal. Non è un caso che ieri il brasiliano e Maldini siano stati a Milanello per confrontarsi con Gattuso al fine di comprendere i motivi del black out di Frosinone e aggiornarsi sullo stato di salute di Suso. Lo spagnolo, vittima di un' infiammazione al pube, oggi effettuerà un provino. Se non ci sarà per l' ultima partita del 2018, si conta però di averlo a disposizione per la Supercoppa con la Juve.

 

PAUL SINGER ELLIOTT MILAN

«Quando capiamo che i punti in palio sono più pesanti del solito, emergono tutte le magagne di questa squadra e subentra la paura» ha confessato a Milan Tv Gattuso. «Sono rimasto molto deluso dal primo tempo della mia squadra, sembrava che fosse il Frosinone a giocarsi il 4° posto.

 

leonardo

Mi lascia perplesso la voglia, sembriamo una squadra svogliata e ciò mi dà parecchio fastidio». Però Rino invoca un cambiamento di mentalità generale. «C' è troppo pessimismo, è vero che abbiamo mancato il salto di qualità ma respiro un' aria che non mi piace. Bisogna anche capire che tipo di giocatori abbiamo e chi ci è venuto a mancare».

 

Se non è un' accusa ad alcuni interpreti, ci va vicino. A gennaio sulla lista dei partenti c' è Calhanoglu, diretto in Bundesliga, dove piace al Lipsia. Del possibile scambio Higuain-Morata, caldeggiato da Sarri, se ne riparlerà nella sosta.

 

«Quel che è successo nella partita con la Juve gli è rimasto addosso. Ma basta un gol, suo o di altri, per sbloccare il Milan». Dov' è la password?

singer fondatore fondo elliottgattuso gattuso

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…