steven zhang beppe marotta oaktree inter

SUONA IL GONG PER STEVEN ZHANG: COME DAGO DIXIT, L'INTER È UFFICIALMENTE DI PROPRIETA' DI OAKTREE DOPO LA SCADENZA DEL PRESTITO DA CIRCA 395 MILIONI CONCESSO DAL FONDO AMERICANO ALL'ORMAI EX PRESIDENTE NERAZZURRO - IL COMUNICATO DI OAKTREE: "L'OBIETTIVO SARA' LA PROSPERITÀ A LUNGO TERMINE DELL'INTER, CON UN FOCUS INIZIALE SULLA STABILITÀ OPERATIVA E FINANZIARIA DEL CLUB" - IL FONDO NON CAMBIERA' L'ASSET DIRIGENZIALE DEL CLUB. PIENI POTERI A BEPPE MAROTTA…

1. ORA È UFFICIALE, L'INTER È DI OAKTREE

inter oaktree

 (ANSA) - Ora è ufficiale: l'Inter è di proprietà di Oaktree. Lo ha annunciato il fondo con un comunicato. "Dal 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, LP sono proprietari di FC Internazionale Milano Ciò fa seguito al mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell'Inter, scaduto il 21 maggio 2024 con un saldo complessivo di circa 395 milioni di euro". (ANSA).

 

"Nel Maggio 2021 - si legge nella nota di Oaktree -, con l'Inter che si avviava a registrare perdite finanziarie record per l'esercizio finanziario 2020/2021, Oaktree ha fornito alle holding dell'Inter le risorse necessarie per stabilizzare la situazione finanziaria del Club e continuare così ad operare, garantendo anche il pagamento di giocatori e dipendenti".

 

OAKTREE CAPITAL GROUP

"Nei tre anni trascorsi dall'intervento di emergenza di Oaktree, l'Inter ha vinto la sua ottava e nona Coppa Italia, si è assicurata la sesta, settima e ottava Supercoppa, e ha guadagnato il 20° scudetto e la storica seconda stella, oltre ad aver raggiunto la finale di UEFA Champions League per la prima volta dal 2010", prosegue il fondo. "Oaktree e il gruppo dirigente dell'Inter saranno in contatto con i principali stakeholder del Club nelle prossime settimane al fine di assicurare una transizione ordinata e senza ostacoli", conclude la nota.

BEPPE MAROTTA STEVEN ZHANG

 

2. OAKTREE, OBIETTIVO PROSPERITÀ A LUNGO TERMINE PER L'INTER ++

 (ANSA) - MILANO, 22 MAG - "Oaktree è dedicato a conseguire il miglior risultato per la prosperità a lungo termine dell'Inter, con un focus iniziale sulla stabilità operativa e finanziaria del Club e i suoi stakeholder". Lo spiega il fondo Oaktree, nel comunicato con cui annuncia di essere diventato proprietario dell'Inter.

 

3. OAKTREE NON CAMBIERÀ ASSE DI GESTIONE INTER. MAROTTA CON PIENI POTERI, GARANTE PROGETTO TECNICO

Andrea Della Sala per www.fcinter1908.it

 

steven zhang 4

Oggi è il giorno del sempre più probabile cambio di proprietà. Zhang non è riuscito a saldare il prestito avuto da Oaktree che escuterà il pegno e diventerà il maggior azionista del club nerazzurro. Dal punto di vista pratico, il club avrà sempre le stesse figure di riferimento.

 

Oaktree non cambierà asse di gestione Inter. Marotta con pieni poteri, garante progetto tecnico-

 

"I due amministratori delegati, quello per la parte corporate Alessandro Antonello e quello dell’area sportiva Beppe Marotta, stanno governando il momento delicato e passano il tempo a tranquillizzare i rispettivi collaboratori. Il club ha spalle larghe per superare la bufera, la macchina nerazzurra continuerà a viaggiare secondo la stessa velocità di crociera. Insomma, l’ambizione di dominare in Italia e di rilanciarsi in Europa rimane la stessa, anche se il padrone della ditta ha bandiera a stelle e strisce e non più rosso Cina.

steven zhang javier zanetti alessandro antonello giuseppe marotta piero ausilio dario baccin

 

Ciò che più conta al momento è che più o meno informalmente abbia ribadito fiducia per entrambi gli a.d.: l’asse di gestione non cambierà nei prossimi mesi, quelli decisivi a capire quale linea di indirizzo sceglierà il fondo. Il tempo dirà poi quanto bisognerà aspettare per una cessione futura a un soggetto terzo e quali nuovi scossoni ci saranno ai piani alti di viale della Liberazione. Intanto, Oaktree si limita a non modificare di un millimetro la posizione degli ultimi giorni. In California si aspettavano che dal prestito di 275 milioni del 2021 ad oggi si perfezionasse la vendita dell’Inter ,così da poter ottenere, come pattuito, circa il 20% della transazione. Anche e soprattutto per questo si è arrivati al redde rationem di oggi", spiega La Gazzetta dello Sport.

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