"HO UNO STRANO RAPPORTO CON LE RASATURE. I NUOTATORI SI RASANO OVUNQUE PER RIDURRE L'ATTRITO, IO NON LO FACCIO QUASI MAI, NON INTEGRALMENTE" - THOMAS CECCON, IL VENTENNE AZZURRO CHE HA INFRANTO IL RECORD DEL MONDO DEI 100 DORSO AGLI ULTIMI MONDIALI DI NUOTO: "A BUDAPEST MI SONO DEPILATO LE BRACCIA, IN ACQUA HAI UNA SENSAZIONE MOLTO BELLA MA PER CERTE COSE DEVO SAPERE DI ANDARE DAVVERO FORTE. ALTRIMENTI NON LO FACCIO" - "IO COME PHELPS? NON GLI VADO NEANCHE MINIMAMENTE VICINO…"
Il Secolo XIX intervista Thomas Ceccon, il ventenne che ha firmato il record del mondo dei 100 dorso agli ultimi Mondiali di nuoto (51w60), una vittoria che ora pesa sulle sue spalle
Dicono di lei che è un perfezionista.
«Sono appassionato di nuoto, guardo le gare degli altri, i miei video… Come Popovici, campione del mondo di 100 e 200 stile libero, passo ore davanti ai video»
La gara che ha rivisto più volte?
«La 4×100 stile di Pechino 2008, con la rimonta Usa. Da pelle d'oca»
Dopo la sua vittoria ha tagliato i baffi considerati il marchio dei suoi ultimi successi
«Sì, appena rientrato. Volevo prendere il sole. E ho uno strano rapporto con le rasature che di solito nel nuoto sono un rito. Io non lo rispetto»
In che senso?
«I nuotatori si rasano ovunque per ridurre l'attrito il più possibile, io non lo faccio quasi mai, non integralmente. A Budapest, un inedito, mi sono depilato le braccia, in acqua hai una sensazione molto bella ma per certe cose devo sapere di andare davvero forte. Altrimenti non lo faccio»
Sul paragone con Phelps
«non mi piace, non gli vado neanche minimamente vicino»
alessandro miressi thomas ceccon nicholas martinenghi e federico burdissothomas ceccon 4Thomas Ceccon 3Thomas Ceccon 2thomas ceccon 1THOMAS CECCONThomas Cecconthomas cecconThomas Ceccon 6THOMAS CECCONTHOMAS CECCONthomas ceccon 6thomas ceccon 5thomas ceccon 7thomas ceccon 3