totti gif

CERTI AMORI NON FINISCONO – TOTTI: "TORNARE ALLA ROMA CON FRIEDKIN? MAI DIRE MAI. DOVESSE ARRIVARE UNA TELEFONATA, CI PARLEREI. VALUTEREI – L’EX CAPITANO DA VENERDI’ SARA’ IMPEGNATO IN ‘CELEBRITY HUNTED’, IL REALITY DI AMAZON PRIME: “NESSUN FUTURO DA ATTORE, SONO E RESTO UN CALCIATORE. UNA CASA VIANELLO CON ILARY? UNA BATTUTA – GIUSTO CHIUDERE IL CAMPIONATO. ANCHE SE SARÀ UN DANNO ECONOMICO NON DA POCO"

Ilaria Ravarino per “il Messaggero”

 

totti

È uno dei concorrenti più a suo agio nella fuga che fa da sfondo a Celebrity Hunted, il reality di Amazon Prime in streaming da venerdì. E sul piccolo schermo, pur interpretando se stesso, Francesco Totti ha carisma da vendere: scherza con i frati che lo ospitano in convento («Bravi, mangiate gli gnocchi giallorossi»), gioca col suo mito («Non voglio il pigiama, dormo nudo»), e nella prima puntata del programma lascia a bocca aperta gli inseguitori con un colpo di scena da vero stratega. Dallo stadio allo studio: in tv è nata una stella.

 

E adesso? Un futuro da attore?

«No. Non è un'ipotesi che prendo in considerazione. Sono e resto un calciatore».

Nemmeno con Ilary? Girava la voce di una vostra Casa Vianello...

«Era una battuta fra amici, che a un certo punto ha cominciato a circolare come se fosse stata vera».

totti

Ma perché Totti fa un reality?

«L'ho fatto perché in quel momento ero libero e avevo voglia di sperimentare una situazione diversa, di buttarmi in una nuova avventura. Certo: se fossi stato ancora alla Roma non l'avrei mai fatto».

A proposito: se Dan Friedkin dovesse firmare, è sempre certo di non volerci tornare, alla Roma?

«Se dovesse arrivare una telefonata, ci parlerei. Valuterei. Mai dire mai».

 

Ha trascorso per gioco 14 giorni in fuga. La cosa più difficile?

«Stare lontano dalla famiglia e dal telefonino, dai messaggi e da internet. Piccole mancanze che ti aprono un mondo: in fondo mi piaceva sentirmi lontano da tutto, pensare solo al reality, a come vincerlo».

Claudio Santamaria ha partecipato con la moglie. Perché lei senza Ilary?

«Avevo chiesto di farlo insieme, ma mia moglie ha un contratto con Mediaset e non poteva. Poi quando sei in coppia devi pensare per due. Quando sono solo vado dritto come un treno alla meta. Mi avrebbero preso prima, se fossimo stati insieme».

Nella vita ha mai avuto voglia di fuggire?

«Non sono mai scappato da nessuno, anche se in certi momenti l'avrei fatto volentieri: per esempio quando non riuscivo a giocare in pace a pallone ai giardinetti con mio figlio, o a portarlo alle giostre. Sono scappato dai paparazzi quando ero fidanzato con Ilary».

totti salvini

 

E dalla Roma?

«A un certo punto l'ipotesi di andare via è diventata abbastanza concreta. Ma poi ha vinto il rispetto per la gente, per i tifosi, l'amore per la maglia. Non potevo tradire una società che mi aveva dato così tanto».

 

Da romanista: Roma in Europa League?

«È un obiettivo, come lo è il quarto posto. Ma sappiamo tutti che non è facile, il campionato sta per finire. Se riescono a rimanere uniti, e a fare bene il loro lavoro, possono ancora centrare gli obiettivi».

Nel reality fugge. Nella vita, con il coronavirus, restiamo a casa. Come la vive?

«È il momento della paura. Dobbiamo restare uniti, da nord a sud, e trovare questo benedetto vaccino. In giro c'è tanta ansia, anche perché tutti parlano e c'è chi dice la verità e chi cavolate. Dobbiamo essere forti. E seguire chi, dall'alto, ci dice: chiudete tutto. L'economia va a picco, purtroppo. Ma la salute viene prima».

totti

 

Anche il campionato deve chiudere?

«Anche il campionato, si. Non è giusto che il bar debba chiudere e il campionato no. Sarebbe surreale. Anche se sarà un danno economico non da poco».

Si è nascosto anche in convento. Perché?

«È stata una mattata, ero certo che là non mi avrebbero trovato. Non avrei mai detto che avrei indossato anche il saio in vita mia, che avrei dormito in un convento, pranzando e cenando con i frati. E poi sono credente. Ogni tanto purificarsi non fa male».

Presto vedremo una serie su di lei. Come vorrebbe essere rappresentato?

totti

«Totti lo conoscono tutti. Ma pochi conoscono Francesco. Mi piacerebbe essere raccontato come una persona normale, come un papà. Anche perché, conoscendomi, penso che Francesco sia molto, molto meglio di Totti».

totti 1

tottitottifrancesco tottieuro 2020 sorteggio totti 1malagò totti simone inzaghiCAPODANNO ALLE MALDIVE - FRANCESCO TOTTI E ILARY BLASICAPODANNO ALLE MALDIVE - MAURO ICARDI - EZIO GREGGIO - PIEFRANCESCO FAVINO - FRANCESCO TOTTItotti federer 5totti federerdino viola tottiettore viola donna flora totti ilarytotti

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...