guasto treni roma ritardo

"CI PRENDETE PER IL CULO? SEMBRA TUTTO MENO CHE UN ERRORE" - GLI UTENTI SUI SOCIAL COMMENTANO L'IMMAGINE, DIFFUSA DAL TG1, IN CUI SI VEDE IL PUNTO IN CUI È STATO PIANTATO UN CHIODO CHE HA COLPITO UN CAVO ELETTRICO MANDANDO IN TILT LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI A ROMA: PROPRIO LÌ ERA AFFISSO UN CARTELLO ENORME CON SCRITTO "FILI ELETTRICI, PERICOLO DI MORTE" - A SVOLGERE I LAVORI ERA UNA DITTA PRIVATA, A CUI È STATO SOSPESO IL CONTRATTO - L'AD DI RFI STRISCIUGLIO: "È UN CASO RARO, MA LA RESPONSABILITÀ È DI ALTRI"

TRENI: RFI SOSPENDE CONTRATTO CON SOCIETÀ CHE LAVORAVA SU LINEA DANNEGGIATA

PUNTO DEL GUASTO CHE HA MANDATO IN TILT I TRENI A ROMA

(LaPresse) - "È stata sospesa qualsiasi attività tra Rfi e la ditta intervenuta sulla tratta ferroviaria Parco Prenestino - Roma Termini, dove si è verificato un danno alla linea con conseguenze sulla circolazione dei treni.

 

La firma è avvenuta in questi minuti, dopo le necessarie verifiche. Il vicepremier e ministro Matteo Salvini aveva espresso fin da subito l’esigenza di verificare l’accaduto per accertare eventuali responsabilità e agire di conseguenza". Lo fa sapere il Mit.

 

TRENI: STRISCIUGLIO (RFI), CASO RARO, MA PRIMA RESPONSABILITÀ È DI ALTRI

(LaPresse) - "Come premessa ci tengo a dire che è doveroso scusarsi per i disagi della giornata. C'è stato un guasto a una cabina elettrica che alimenta gli impianti di circolazione all'interno del nodo di Roma, tutto è capitato intorno alle 6.30 del mattino rendendo impossibile l'utilizzo degli impianti delle stazioni di Roma Termini e di Roma Tiburtina.

caos treni a roma 1

 

Il guasto è stato provocato da alcuni lavori notturni effettuati da un'azienda esterna al gruppo Ferrovie, un'attività svolta in modo non corretto che ha danneggiato un cavo e compromesso il funzionamento dell'alimentazione elettrica di una cabina". Lo spiega Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, in una intervista al 'Corriere della Sera'.

 

GIANPIERO STRISCIUGLIO

"A quel punto si è aggiunto il malfunzionamento della stessa cabina, anziché intervenire il sistema di alimentazione alternativo è scattata la messa in sicurezza dell'operatività, scollegando tutto. Una serie di malfunzionamenti, ma originati dal danno sulla linea elettrica causato dalla ditta esterna", prosegue Strisciuglio, che sottolinea: "Noi ci siamo subito attivati con tutte le verifiche, ma il primo responso attribuisce in maniera chiara la responsabilità al danno sul cavo come causa principale dell'interruzione del servizio".

 

Strisciuglio, che ha definito il guasto come 'raro', intende dire che "la rarità è nel fatto che la cabina di per sé ha una dotazione che le consente di supplire al primo malfunzionamento, ma in realtà all'interno della stessa cabina, come detto, qualcosa si è bloccato e questo è tuttora oggetto di ulteriori approfondimenti. Le cosidette ridondanze tecniche che salvaguardano il funzionamento dell'impianto sono state, ripeto, vanificate da questa catena di anomalie".

 

stazione roma termini

"La riparazione del cavo è ancora in corso, ma in un paio di ore (alle 8.30, ndr) abbiamo rimesso in funzione il sistema di backup. Si tratta di un intervenuto molto complesso che i nostri manutentori hanno ripristinato in tempi record, ma poi occorre comunque del tempo per riavviare con gradualità i nostri impianti in modo di assicurare la necessaria sicurezza della circolazione dei treni", aggiunge l'ad di Rfi.

matteo salvini

GIANPIERO STRISCIUGLIO caos treni a roma 3

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…