armi ipersoniche xi jinping missile missili cina

XI JINPING C'HA IL RAZZO DURO - TANTO PER "CALMARE" GLI ANIMI, LA CINA TESTA UN MISSILE BALISTICO INTERCONTINENTALE - LO HA SPARATO L'ESERCITO DI PECHINO ALLE 2:44 (ORA ITALIANA) - IL MISSILE, CHE TRASPORTAVA UNA TESTATA FITTIZIA, È FINITO NELL'OCEANO PACIFICO - IL MINISTERO DELLA DIFESA: "L'OPERAZIONE NON È DIRETTA CONTRO ALCUN PAESE O SPECIFICO OBIETTIVO"; MA TOKYO È IN ALLARME: "DA PECHINO UNA CRESCENTE ATTIVITÀ MILITARE"

xi jinping con i vertici della Divisione missilistica cinese

CINA, TESTATO UN MISSILE BALISTICO INTERCONTINENTALE

(ANSA) - La Rocket Force dell'Esercito popolare di liberazione cinese ha lanciato questa mattina, alle 08.44 locali (le 2.44 in Italia), un missile balistico intercontinentale (Icbm) che trasportava una testata fittizia. Il vettore è finito "nell'Oceano Pacifico, cadendo nelle aree marine previste", ha riferito il ministero della Difesa cinese in una nota.

 

"Questo lancio di prova è un'operazione di routine nel piano di addestramento annuale dell'Esercito popolare di liberazione" ed "è in linea con il diritto e la prassi internazionale e non è diretto contro alcun Paese o specifico obiettivo", ha precisato il ministero. 

 

MISSILE IPERSONICO CINESE

La Cina ha annunciato per la prima volta in forma pubblica di aver lanciato "con successo" un missile balistico intercontinentale nell'Oceano Pacifico, con una mossa che potrebbe sollevare timori a livello internazionale sull'accumulo di armi nel Paese, soprattutto di tipo nucleare. Pechino "ha informato in anticipo i Paesi interessati", ha riferito l'agenzia di stampa statale Xinhua, senza chiarire la traiettoria o dove sia caduto il vettore in "alto mare dell'Oceano Pacifico".

 

Il lancio ha permesso di "testare in modo efficace le prestazioni di armi ed equipaggiamenti, e il livello di addestramento delle truppe", raggiungendo gli obiettivi definiti, ha aggiunto la Xinhua. La Rocket Force delle forze armate cinesi sovrintende sui missili convenzionali e nucleari del Paese ed è stata incaricata di modernizzare le dotazioni atomiche al fine di scoraggiare gli Usa su sviluppi quali il miglioramento delle difese missilistiche, delle capacità di sorveglianza e del rafforzamento delle alleanze.

 

xi jinping a beidaihe

Pechino ha ribadito di aderire alla politica del "no first use", al ricorso all'atomica in funzione difensiva: la Commissione militare centrale, al vertice della struttura militare del Dragone guidata dal presidente Xi Jinping come commander-in-chief, è l'unica autorità per il comando nucleare. La Cina, spesso criticata dagli Usa per l'opacità delle atività, ha interrotto i colloqui sul nucleare con Washington a luglio dopo la vendita di armi americane a Taiwan.

 

Pechino si stima abbia più di 500 testate nucleari operative, di cui circa 350 missili balistici intercontinentali, puntando a più di 1.000 testate entro il 2030, secondo le stime del Pentagono del 2023. Usa e Russia ne hanno schierate, rispettivamente, 1.770 e 1.710 unità. Il lancio è avvenuto mentre Taiwan è sotto la pressione della Cina che considera l'isola parte "inalienabile" del suo territorio.

 

XI JINPING

Il ministero della Difesa di Taipei ha riferito oggi di aver rilevato 23 jet militari cinesi (tra caccia J-16 e droni) intorno al'isola dalle 7.10 locali (1.10 in Italia). Il ministero ha parlato poi di un recente lancio "intenso" di missili cinesi e di altre manovre, senza fornire dettagli.

 

 

TOKYO, SERIA PREOCCUPAZIONE SU MISSILE LANCIATO DALLA CINA - 'PECHINO SEGNALA UNA CRESCENTE ATTIVITÀ MILITARE'

(ANSA) - PECHINO, 25 SET - Il lancio di missili da parte della Cina "è una questione di seria preoccupazione per il Giappone e la comunità internazionale".

 

XI JINPING

Lo ha detto il capo di gabinetto del governo nipponico Yoshimasa Hayashi, commentando il test del missile balistico intercontinentale (Icbm) fatto questa mattina nel Pacifico dalla Rocket Force dell'Esercito popolare di liberazione cinese.

 

Hayashi, nel resoconto della Kyodo, ha aggiunto che Pechino "non ha dato notifiche preventive" dei suoi piani, a dispetto di quanto riferito dall'agenzia statale cinese Xinhua. "La crescente attività militare di Pechino è motivo di seria preoccupazione", ha aggiunto.

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…