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VORAGINE ALITALIA: GENERALI E UNICREDIT AZZERANO O QUASI IL VALORE DELLA COMPAGNIA NEI LORO BILANCI - I COMMISSARI DANNO 4 SETTIMANE AI SINDACATI PER I NUOVI CONTRATTI, ‘OPPURE FAREMO DA SOLI’ - I PRIMI 220 MILIONI DI PRESTITO PUBBLICO SONO ENTRATI VENERDÌ NELLE CASSE, CHE ERANO VUOTE. NEL 2017 HA GIÀ PERSO 300 MILIONI…

1.GENERALI: SVALUTA ALITALIA PER 42 MLN

 (ANSA) - Nel trimestre Generali ha effettuato svalutazioni per circa 42 milioni di euro riferite ad Alitalia. E' quanto emerge nella nota del gruppo assicurativo sui conti. La svalutazione realizzata da Generali su Alitalia corrisponde a un "allineamento al valore di mercato", ha poi spiegato il group cfo Luigi Lubelli senza dare ulteriori chiarimenti sulle prospettive dell'investimento.

 

jean pierre mustier jean pierre mustier

Lubelli ha anche chiarito che gli eventi catastrofali che hanno inciso sui risultati sono riferiti prevalentemente a "fenomeni atmosferici, con il cattivo tempo in Italia a febbraio, le tempeste in Germania a febbraio e le nevicate a inizio di marzo". Il manager non ha poi commentato le notizie di stampa rispetto a una possibile riorganizzazione di Generali in Francia, chiarendo di non avere alcun aggiornamento su un mercato "nel quale da anni portiamo avanti il miglioramento della redditività. Non c'è altro da aggiungere".

 

 

2.ALITALIA: MUSTIER, SEMPRE SOSTENUTA,DELUSI MANCATA SOLUZIONE

LUIGI GUBITOSI LUIGI GUBITOSI

 (ANSA) - "Abbiamo sempre sostenuto Alitalia e siamo delusi che non sia stata raggiunta una soluzione sistemica". Lo ha detto il Ceo di UniCredit Jean Pierre Mustier in call con i giornalisti per illustrare i dati del primo trimestre. Mustier nel ricordare che il gruppo di Piazza Gae Aulenti è socio della compagnia aerea attraverso Cai, ha indicato che la quota "del 33%" stata "completamente svalutata". Mustier ha anche sottolineato che l'esposizione creditizia "è completamente coperta" ma non ha indicato l'entità.

 

 

3.ALITALIA NEL 2017 HA GIÀ PERSO TRECENTO MILIONI

Nicola Lillo per “la Stampa

 

Una perdita di circa 200 milioni tra gennaio e febbraio, a cui aggiungere i 50 milioni persi a marzo. Da inizio anno al 2 maggio, giorno d' avvio dell' amministrazione straordinaria, sarebbero quindi di oltre 300 milioni di euro le perdite complessive. A cui aggiungere quelle del 2016, di poco inferiori ai 500 milioni.

 

È questa la situazione che hanno trovato Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari una volta nominati dal governo commissari di Alitalia. Ieri la terna ha fatto il punto sulla situazione e sui prossimi passi per tentare il difficile rilancio industriale.

LAGHI ALITALIALAGHI ALITALIA

 

Entro il 17 maggio - hanno spiegato - verrà pubblicato il bando per le manifestazioni di interesse per l' acquisto del vettore. Da metà giugno a metà luglio, invece, ci sarà la cosiddetta «data room», per mettere a disposizione i dati dell' azienda ai possibili interessati (esclusi quelli più sensibili). Prima di agosto sono dunque attese le offerte non vincolanti, mentre per ottobre arriveranno quelle vincolanti.

 

Per questa procedura nei prossimi giorni verranno nominati uno o più advisor. I commissari sono al lavoro anche per la preparazione di un nuovo piano per la compagnia.

PALEARI ALITALIAPALEARI ALITALIA

Per 4-6 settimane studieranno i precedenti piani industriali, in modo da poter presentare entro la fine di luglio un nuovo progetto. I tempi sono stretti e il lavoro è complesso, ma Gubitosi intanto ha assicurato che «dal punto di vista operativo i clienti non noteranno nulla» e anzi «stiamo preparando la stagione invernale».

 

L' operatività di Alitalia è dunque assicurata, grazie ai 600 milioni di prestito ponte garantito dal governo. La prima tranche da 220 milioni è da venerdì scorso nelle casse della compagnia (che i commissari hanno trovato quasi vuote), di questi 128 milioni sono già stati depositati alla Iata, l' organizzazione che raggruppa i vettori, che aveva chiesto la somma come garanzia per continuare a far volare gli aerei. In questi giorni la terna sta mettendo mano anche ai contratti troppo onerosi, come quelli derivati sul costo del carburante.

 

ALITALIAALITALIA

La prossima settimana invece il faro verrà puntato sui contratti di leasing e di manutenzione. Sul tavolo c' è anche il tema del rinnovo del contratto di lavoro e dei tagli al personale. Ieri tra i sindacati e i tre c' è stato un primo incontro: Alitalia ha chiesto alle sigle di darsi quattro settimane per una soluzione condivisa sul contratto, altrimenti l' azienda sarà costretta ad una scelta unilaterale.

 

L' obiettivo è comunque trovare nel giro di sei mesi un nuovo partner per cedere l' azienda nella sua interezza.

 

Per ora non c' è ancora un profilo definito, «per questo il bando sarà ad ampio spettro - ha spiegato Gubitosi -. Vogliamo avere qualcuno con cui confrontarci, avere più ipotesi possibile e scegliere quella che sarà più interessante per Alitalia». Intanto Laghi, sulla possibilità di avviare azioni di responsabilità verso i precedenti manager, ha spiegato che come commissari «abbiamo il dovere di fare tutto quello che prevede la legge dopo i dovuti approfondimenti e verifiche».

cramer ball luca di montezemolocramer ball luca di montezemolo

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