monte dei paschi unicredit

APOLLO ALLA CACCIATORA - IERI IL TITOLO DEL MONTE DEI PASCHI È VOLATO DOPO CHE È USCITA LA NOTIZIA DELL’INTERESSE DEL FONDO APOLLO A ENTRARE NELLA DATA ROOM DEI POTENZIALI ACQUIRENTI DELLA QUOTA DEL 64% IN MANO AL TESORO - MA L’UNICO VERO CANDIDATO È E RESTA UNICREDIT, UNA VOLTA INSEDIATO IL NUOVO CEO ANDREA ORCEL AD APRILE. NEL FRATTEMPO PER IL MONTE NEL 2020 C’È STATA UNA PERDITA DA 1,5 MILIARDI

 

monte dei paschi di siena

Gianluca Paolucci per “La Stampa”

 

La buona notizia è che c'è la continuità aziendale. Che dovrebbe essere la normalità, ma trattandosi di Monte dei Paschi il concetto di normalità, da un paio di lustri, è di difficile applicazione. Oggi il consiglio d'amministrazione della banca esaminerà i conti del 2020, attesi in forte perdita.

GUIDO BASTIANINI

 

La discussione in seno al consiglio sulle poste di bilancio - anche su sollecitazione dei regolatori - si è protratta a lungo nei giorni scorsi e le fonti interpellate riferiscono di un clima teso all'interno del cda, la cui sintesi è stata comunque una soluzione che ha permesso al revisore di certificare la continuità aziendale.

 

andrea orcel di unicredit

Di certo c'è che Mario Draghi, se e quando diventerà presidente del consiglio, tra le prime cose dovrà occuparsi proprio della banca senese e della sua messa in sicurezza. Proprio l'arrivo di Draghi è visto come una garanzia di buon esito dell'operazione tra i banker che stanno lavorando sul futuro dell'istituto. Ieri la banca, su richiesta della Consob, ha smentito di avere allo studio un bond subordinato.

Mario Draghi

 

Mentre ha confermato che almeno un soggetto, finora, ha chiesto l'accesso allestita per i potenziali acquirenti della quota del 64% in mano al Tesoro. Si tratta del fondo Apollo, il cui nome è ben noto alle cronache bancarie degli ultimi anni: si è affacciato, senza successo, nei dossier Etruria, Banca Marche e Carige.

 

La smentita è arrivata dopo una seduta che visto il titolo Mps salire di quasi il 20%, proprio sulla scia delle indiscrezioni del fine settimana su bond subordinato e interesse dei fondi d'investimento per l'accesso alla data room. In realtà l'unico vero candidato resta Unicredit (+2,65% a 8,68 euro in Borsa) ma solo dopo che, in aprile, si sarà insediato il nuovo Ceo, Andrea Orcel. Prima però l'istituto di piazza Gae Aulenti è chiamata alla prova dei conti (previsti in rosso per 2,3 miliardi), attesi l'11. Lo stesso cda dovrebbe anche indicare il dg di transizione (il nome ricorrente è Carlo Vivaldi) con Jean Pierre Mustier che lascerà dopo i conti.

 

ROBERTO GUALTIERI PIER CARLO PADOAN

Giovedì, comunque, sarà la sua ultima call con gli analisti. Quanto al risiko di recente il presidente in pectore, Pier Carlo Padoan ha aperto a future M&A. Il Monte dei Paschi non è l'unica opzione. Qualcuno ha accostato al gruppo di Piazza Gae Aulenti anche Banco Bpm. Quest' ultimo è, peraltro, un possibile interlocutore naturale di Bper che, a sua volta, potrebbe confezionare un matrimonio con la Popolare di Sondrio.

 

Andrea Orcel

Di certo, in questo intreccio che è destinato a dare nuovo impulso al risiko bancario, Unicredit può essere grande protagonista. «Se faranno l'acquisizione di Banca Monte dei Paschi di Siena, e non so se questo è il piano del nuovo amministratore delegato, aumenteranno la loro dimensione nel Paese», ha sottolineato un'intervista a Bloomberg T, il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina.

Mario DraghiMONTE DEI PASCHIPIER CARLO PADOANmonte-dei-paschi-di-siena-sede

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE - NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…