arrigo cipriani

UN BELLINI DI TRAVERSO – ARRIGO CIPRIANI CHIUDE IN ROSSO IL BILANCIO DELL’HARRY’S BAR - TRA LE CAUSE, L’AUMENTO DELLE MATERIE PRIME PER COCKTAIL E PIATTI TIPICI – CHIESTA LA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE EQUITALIA

 

Da www.andreagiacobino.com

 

arrigo cipriani Harry bar

Ancora conti difficili per Arrigo Cipriani, il mitico ristoratore dell’Harry’s Bar di Venezia. Il bilancio 2016 della Cipriani srl, infatti, si è chiuso con una perdita di oltre mezzo milione di euro (riportata a nuovo) rispetto al miniutile di 58mila euro del 2015, a fronte di ricavi scivolati a 7,2 milioni rispetto ai quasi 8 milioni del precedente esercizio.

 

Ernest Hemingway Giuseppe Cipriani Harrys Bar Venezia

Cipriani srl è controllata dalla lussemburghese C Management di cui azionista importante è il fondo di private equity Blue Skye di Salvatore Cerchione e Gianluigi D’Avanzo che nella città della Laguna è particolarmente attivo avendo rilevato l’Hotel Bauer. La Cipriani, recentemente trasformatasi da spa in srl per ridurre i costi, ha visto contrarsi seccamente il margine operativo lordo che anno su anno è scivolato da 490mila a meno 4mila euro.

 

Diminuzione dovuta, come Cipriani spiega nella relazione sulla gestione, ai “costi esterni di approvvigionamento” mentre il risultato anteimposte da positivo per 415 mila euro è diventato negativo per 430mila euro causa l’ammontare degli interessi sul debito bancario, pari a 3,8 milioni, oggetto due anni fa di rinegoziazione.

ARRIGO CIPRIANI

 

Se il bilancio 2017 beneficerà probabilmente di risparmi per 400mila euro dovuti alla presentazione a Equitalia, fatta quest’anno, della “Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata” (“Rottamazione delle cartelle”), Cipriani spiega che il rendiconto 2016 è stato comunque redatto nel presupposto di continuità aziendale visto che tra il 2015 e lo scorso anno la C Management ha versato in conto capitale 400mila euro e ha rinunciato a crediti per circa 193mila euro.

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