C'È CHI ATTERRA E C'È CHI PARTY - COLAZIONI AZIENDALI DA 900 EURO, APERITIVI DA 26MILA, FESTE A VILLA MIANI: NEI CONTI ALITALIA LE SPESE ALLEGRE DEI DIRIGENTI DOPO LA ''PRIVATIZZAZIONE'', CHE COME SEMPRE SEGUE LA SOCIALIZZAZIONE, VISTO CHE LO STATO ITALIANO HA MESSO UN ALTRO MILIARDO E TRECENTO MILIONI NEL BUCO NERO - FORSE PENSAVANO CHE ''TANTO PAGANO GLI ARABI''. PECCATO CHE 458MILA EURO PER 4 EVENTI AZIENDALI PRIMA FURONO ADDEBITATI A ETIHAD, POI TORNARONO A FIUMICINO…
Lucio Cillis per “la Repubblica”
Colazioni aziendali da 900 euro. Oppure aperitivi che valgono una cena di gala, costati anche 26 mila euro, roba che un essere umano qualunque si sogna. Sogni che per un pugno di manager erano, invece, la realtà.
Benvenuti nella Alitalia privatizzata che non bada a spese, messa nel mirino dall' inchiesta con 21 indagati. Il primo segnale di un "cambio di marcia" per la logora ex compagnia di bandiera arriva nel luglio 2014. Festone per 300 invitati a Villa Miani, un gioiello che domina Roma dall' alto di Monte Mario. I nuovi padroni sono i signori del Golfo di Etihad, i veri gestori del vettore anche se solo col 49% del capitale, un tetto imposto dalle norme Ue.
Dopo questo primo morso alla Città Eterna, i dirigenti di Etihad, ma anche manager italiani, assieme al numero uno del gruppo arabo e vice presidente di Alitalia l' australiano ex rugbista James Hogan, cominciano ad apprezzare la Grande Bellezza.
E giù, secondo le indagini delle Fiamme Gialle, una serie di eventi dai conti stellari: in totale quasi 600 mila euro. Gli inquirenti sfogliano le ricevute e quasi non credono ai loro occhi: trovano 133 mila euro spesi per dei catering in occasione delle riunioni del cda.
Al top restano però quei 458 mila euro per quattro eventi aziendali: tutte spese sostenute da Etihad e successivamente accollate sulla povera Alitalia. I testimoni del tempo parlano di un "Dream team" di dirigenti Etihad «che la sera si riunivano sulla terrazza di un noto hotel con vista sulla Capitale ». Ovviamente cenando e gustando piatti della cucina italiana a spese di Alitalia.
Ma il punto di non ritorno nei rapporti tra dipendenti e dirigenza viene superato in occasione della festa di compleanno della nuova - e ben pagata - responsabile dei "rapporti coi passeggeri". Un party organizzato a suon di catering di lusso nella Palazzina di addestramento a Fiumicino. Una nota stonata che mandò su tutte le furie i dipendenti alle prese con pesanti tagli agli stipendi.
I DOCUMENTI DELLA VENDITA DEGLI SLOT ALITALIA DI HEATHROW A ETIHAD 1alitalia etihadalitalia etihad cramer ball luca di montezemolo