1. DIETRO LO SPECCHIO PER TORDI DELLA PUBBLICITÀ, APPLE E FACEBOOK SONO IMPRESE CON UNA VISIONE TOTALITARISTICA DEL LAVORO: UNA DONNA GIOVANE CHE, NON AVESSE INTENZIONE DI INTERROMPERE L’ARRAMPICATA PROFESSIONALE CON I PRODROMI E I POSTUMI DI UNA GRAVIDANZA POTRÀ CONGELARE GLI OVULI A SPESE DELL’AZIENDA (COSTO: 10MILA DOLLARI) 2. QUELLA CHE I PADRONI DELLA RETE SBANDIERANO COME UN’OPPORTUNITÀ È UNA FORMA SOTTILE DI CONDIZIONAMENTO. PER UNA LAVORATRICE SARÀ ANCORA PIÙ DIFFICILE COMPIERE LA SCELTA DELLA MATERNITÀ, IN PRESENZA DI UN’ALTERNATIVA OFFERTA DALL’AZIENDA E DI COLLEGHE CHE NE USUFRUIRANNO ALLO SCOPO DI SORPASSARE LE ALTRE 3. “L’UNICA MAGRA CONSOLAZIONE? IN ITALIA LE DONNE GIOVANI RINUNCIANO A DIVENTARE MADRI NON PERCHÉ HANNO TROPPO LAVORO, MA PERCHÉ NON RIESCONO A TROVARNE UNO”

1. OVULO IN CARRIERA

Massimo Gramellini per “la Stampa

 

facebook apple congelamento ovulifacebook apple congelamento ovuli

La notizia: una donna giovane che, lavorando in Apple o in Facebook, non avesse intenzione di interrompere l’arrampicata professionale con i prodromi e i postumi di una gravidanza potrà congelare gli ovuli a spese dell’azienda. La prima sensazione: ammirata, in linea con l’immagine di progresso che quei marchi sapientemente diffondono. Il consiglio: diffidare della prima sensazione. 

 

Dietro lo specchio per tordi della pubblicità, Apple e Facebook sono imprese con una visione totalitaristica del lavoro. Mi sentirei di escludere che ai loro giovani ma già scafatissimi manager interessi il risvolto umano delle dipendenti, tranne forse delle più brave, ma solo perché temono di vederle passare alla concorrenza. Quella che viene sbandierata come un’opportunità è una forma sottile di condizionamento. Per una lavoratrice sarà ancora più difficile compiere la scelta della maternità, in presenza di un’alternativa offerta dall’azienda e di colleghe che ne usufruiranno allo scopo di sorpassare le altre.

facebook apple congelamento ovuli facebook apple congelamento ovuli

 

Come tante innovazioni spacciate per ampliamento delle libertà, anche questa rischia di ampliare solo la competizione: non quella - benedetta - che si basa sul merito, ma quella fondata sulla compressione dei diritti naturali. Non stupisce che due aziende che dell’insinuarsi nelle vite altrui hanno fatto la loro ragione sociale cerchino di insinuarsi in quella delle loro dipendenti. L’unica magra consolazione è che non riusciranno a farlo con le nostre: in Italia le donne giovani rinunciano a diventare madri non perché hanno troppo lavoro, ma perché non riescono a trovarne uno.

 

2. OVOCITI CONGELATI GRATIS

Federico Rampini per “la Repubblica

 

embrioni umaniembrioni umani

I Padroni della Rete invadono un nuovo spazio, tutt’altro che virtuale: l’orologio biologico delle donne. Se volete far carriera nella Silicon Valley — è il messaggio subliminale che scatena le polemiche — fatevi congelare gli ovuli e rinviate i progetti di maternità. Il conto, almeno quello, lo paga il padrone. L’idea l’ha avuta per primo il top management di Facebook. Presto imitato dai vertici di Apple.

 

Due giganti dell’economia digitale, uniti in questa nuova prestazione sanitaria: le dipendenti che desiderano ricorrere al congelamento degli ovuli, e posporre a un’età più avanzata la gravidanza, hanno diritto al rimborso totale delle spese mediche. Non è un costo da poco: 10.000 dollari per l’operazione più 500 dollari annui per le spese di custodia.

 

embrioneembrione

A rivelare questo insolito fringe benefit aziendale è stato uno scoop del network televisivo Nbc News , a cui non è seguita alcuna smentita dalle due aziende interessate. Un blog specializzato nelle tecnologie, Pcmag. com, commenta con ironia la notizia: «Voi credevate che i migliori privilegi offerti ai dipendenti dalle aziende hi-tech fossero la fitness gratuita, la mensa gratuita, l’asilo-nido gratuito? Macché: il massimo è il congelamento degli ovuli».

 

Il trattamento in questione è ormai diffuso da anni, nel gergo dei medici americani viene chiamato “crio-conservazione degli ovociti”. Gli esperti di fertilità del policlinico universitario Nyu lo consigliano a quelle donne fra i 21 e i 43 anni di età che scelgano per vari motivi di rinviare la maternità. Una volta prelevati, congelati e custoditi in appositi contenitori refrigerati, gli ovuli mantengono intatte le rispettive proprietà e restano “giovani”, disponibili per essere scongelati, fecondati, e trasferiti nell’utero come embrioni.

embrione embrione

 

L’ostacolo sostanziale, per tante donne che vorrebbero auto- regolare il calendario della propria maternità spostandolo in età matura e meno fertile, è appunto il costo. Ma per quanto riguarda l’azienda di Mark Zuckerberg, non si bada davvero a spese: la sua polizza sanitaria prevede il rimborso fino a 20.000 dollari per le dipendenti che optano per questa soluzione.

 

Generosità di Facebook? L’ondata di reazioni allo scoop di Nbc News propende per un’interpretazione negativa. Il sito del New York Times ha reagito con il commento di un esperto di bioetica, Seema Mohapatra, decisamente critico. La “generosità” potrebbe non essere affatto tale: in fondo le aziende hi-tech risparmiano su altri costi legati alle gravidanze, come i permessi-maternità, gli orari flessibili e part-time, gli asili nido. Un coro di critiche si concentra soprattutto sulla discriminazione.

dipendenti negli uffici facebookdipendenti negli uffici facebook

 

Ancora una volta, questa notizia riporta alla luce la cultura maschilista della Silicon Valley. L’industria tecnologica, un mondo di ingegneri, matematici e informatici, ha sempre visto una presenza marginale delle donne. I casi delle tre top manager più celebri (Sheryl Sandberg di Facebook, Meg Whitman di Hewlett Packard, Marissa Meyer di Yahoo) non sembrano avere scalfito veramente il dominio maschile. Le polemiche sugli ovuli si concentrano soprattutto sul messaggio subliminale, l’implicito ricatto che viene esercitato verso le dipendenti.

crioconservazione degli ovociti ovvero congelamento ovulicrioconservazione degli ovociti ovvero congelamento ovuli

 

Nulla vieta che abbiano dei figli, né che chiedano i permessi di maternità. Ma se non optano per il rinvio della gravidanza, devono aspettarsi qualche conseguenza negativa sulla propria carriera: con ogni probabilità vedranno un collega maschio, magari più giovane e meno preparato, scavalcarle nelle promozioni. Nbc ha intervistato la fondatrice di un forum online (Eggsurance.com) che fornisce consigli e assistenza alle donne interessate al congelamento degli ovuli, Brigitte Adams.

congela gli ovuli libera la carrieracongela gli ovuli libera la carriera

 

«Inseguire una carriera di successo e avere dei bambini, è tuttora un obiettivo molto arduo», ammette. E tuttavia Brigitte Adams propende per un’interpretazione positiva: le aziende che offrono questo tipo di assistenza sanitaria gratuita, secondo lei, «investono nelle donne, perché almeno consentono che siano loro a scegliersi la vita che vogliono».

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