GROSSO GUAIO PER LIPPI A MANDORLA - L’EX CT HA DA POCO RINNOVATO IL CONTRATTO A 10 MLN € L’ANNO MA ORA IL SUO CLUB RISCHIA IL FALLIMENTO – LA BOLLA IMMOBILIARE CINESE RISCHIA DI SCOPPIARE E TRAVOLGERE ANCHE IL GRUPPO PROPRIETARIO DEL GUANGZHOU

Marcello Bussi per "Milano Finanza"

Giunto all'età della pensione, affermato professionista italiano decide di rifarsi una vita in Cina dove trova l'America e rinnova i suoi successi. Una storia esemplare, quella di Marcello Lippi. Peccato che i proprietari della squadra da lui allenata, il Guangzhou Evergrande, rischiano il fallimento. E dire che l'ex ct della Nazionale campione del Mondo nel 2006 ha da poco rinnovato il contratto con il Guangzhou fino a novembre 2017 dopo avergli fatto vincere per due anni consecutivi il campionato cinese e per la prima volta a Champions asiatica.

La squadra, coinvolta nello scandalo scommesse, era stata retrocessa nel 2009 e comprata da una società all'epoca solidissima, l'Evergrande Real Estate Group, che aveva subito iniziato a pompare soldi con l'obiettivo di farla diventare la più forte squadra non solo cinese ma di tutta l'Asia. Una vera benedizione per i tifosi della città meridionale di Guangzhou, che poi è la vecchia Canton, una delle prime aree cinesi a sperimentare le virtù del libero mercato nel dopo Mao.

Grande campagna acquisti e soprattutto contratto a Lippi, roba da 10 milioni di euro l'anno. Adesso, però, la musica sta cambiando. Dall'inizio dell'anno incombe lo spettro del default su molte società cinesi. La bolla immobiliare rischia di scoppiare. Due giorni fa Zhejiang Xingrun Real Estate non è riuscita a pagare il debito in scadenza di 1 miliardo di yuan (116 milioni di euro) e ieri tutto il settore immobiliare era in fibrillazione.

Chi sarà il prossimo? È la domanda che si fanno tutti. La risposta del mercato è presto arrivata: Evergrande Real Estate, il quarto gruppo cinese dell'immobiliare: il rendimento del suo bond è infatti salito al livello record del 10,562%. In Cina i prezzi delle case sono scesi del 5% nei primi due mesi dell'anno dopo che le autorità locali hanno adottato misure per bloccarne l'ascesa.

Come ha osservato Patrick Chovanec, capo strategist di Silvercrest Asset Management, «i costruttori edili cinesi sono molto esposti al credito facile usato per finanziare acquisti e investimenti. Non appena il credito viene leggermente ristretto, questo mina la domanda». E per una serie di cause ed effetti Lippi rischia di tornarsene a Viareggio.

 

 

LIPPI LIPPI CINA MARCELLO LIPPI IN CINA jpegLIPPI LIPPI C Media immagine ts LIPPI C Media immagine ts LIPPI sulla panchina del guangzhou evergrande formazione militante nella chinese super league marcello lippi per ora si gode le vacanze

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