AVVIO PRUDENTE PER LE BORSE EUROPEE, ANCHE SE I MERCATI PENSANO CHE LE BANCHE CENTRALI POSSANO INTERVENIRE PER SOSTENERE LA CRESCITA ECONOMICA: MILANO -0,2% - TOKYO CHIUDE IN RIALZO DELL'1,1% PER L’AUMENTO DELLA DOMANDA ESTERA - SU MARIELLA BURANI LA SCURE DEL FALLIMENTO - ULTIMA CHIAMATA IN ASSEMBLEA PER CAPE - FIDUCIA DEI MALACALZA SUI RECUPERI DI CAMFIN - ENEL GP RILANCIA SUL FOTOVOLTAICO GRECO…

1 - BORSA: AVVIO POCO MOSSO IN ATTESA FED, -0,2% FTSE-MIB...
Radiocor - Avvio poco mosso e prudente per le Borse europee, dopo il balzo della vigilia, anche se i mercati continuano a scommettere sul fatto che le banche centrali possano intervenire a breve per dare sostegno alla crescita economica. L'attesa oggi e' tutta per la Federal Reserve, che stasera dara' l'annuncio sui tassi al termine della riunione iniziata ieri.

Il focus resta sulla crisi del debito e in particolare sulle situazioni di Grecia e Spagna, mentre dal G20 e' emersa la volonta' di integrare il sistema bancario europeo. In avvio il Ftse-Mib cede lo 0,2% mentre il Ftse All Share cala dello 0,019. L'euro e' in leggero rafforzamento a 1,2685 dollari (da 1,2619 di ieri) e 100,093 yen (da 99,57), mentre il dollaro e' scambiato a 78,911 yen. In rialzo il petrolio con il Wti scadenza agosto che prende 0,10 dollari a 84,45 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN RIALZO DELL'1,1% SU AUMENTO DOMANDA ESTERA...
Radiocor - Chiusura in rialzo per la borsa di Tokyo, grazie all'aumento delle importazioni e delle esportazioni nel mese di maggio e alle ipotesi di un intervento delle banche centrali mondiali per favorire la crescita. Il Nikkei ha chiuso la seduta in rialzo dell'1,1% mentre il Topix e' salito dell'1,4% toccando i massimi dell'ultimo mese. In evidenza Sony, che realizza all'estero la maggior parte dei ricavi, con un +2,5% proprio grazie ai buoni segnali arrivati dalla domanda estera.

3 - ULTIMA CHIAMATA IN ASSEMBLEA PER CAPE...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Si avvicinano le assemblee (previste dal 20 al 22 giugno) nelle quali la quotata Cape Live presenterà ad azionisti e obbligazionisti il piano concordatario. Saranno quattro le principali condizioni del piano. In primo luogo, verrà offerto ai creditori privilegiati (la prima classe senza diritto di voto) il pagamento integrale, entro 30 giorni dalla omologa, senza interessi.

In secondo luogo, ai creditori portatori del prestito obbligazionario convertibile verrà proposta la conversione dello stesso in capitale con un rapporto di 12 azioni ogni obbligazione detenuta. Infine al creditore Ge Capital verrà attribuita la partecipazione nella società Trend, mentre a tutti gli altri creditori chirografari il pagamento in 12 rate mensili (a partire dal 1 gennaio 2013) del 90% dei loro crediti. Il piano concordatario sembra l'unico possibile per garantire la continuità aziendale e dovrebbe fare degli obbligazionisti i veri proprietari di Cape Live con l'84% del capitale.

4 - FIDUCIA DEI MALACALZA SUI RECUPERI DI CAMFIN...
An.Giac. per il "Sole 24 Ore" - La famiglia Malacalza crede nelle potenzialità borsistiche di Marco Tronchetti Provera. Lo dimostra il bilancio 2011 di Malacalza Investimenti, veicolo attraverso il quale la famiglia è socia del patron di Pirelli avendo rilevato il 12,1% della quotata Camfin e il 31% circa di Gruppo Partecipazioni Industriali (Gpi) a monte della filiera che scende fino al big quotato degli pneumatici nonché a Prelios.

Malacalza Investimenti iscrive i suoi due unici asset in 87,5 milioni di euro e nella nota integrativa spiega che il valore di carico dei 96,9 milioni di titoli Camfin, acquistati in quattro riprese tra fine 2009 e fine 2011, è di 0,5478 euro ad azione per 53,6 milioni complessivi. Ciò evidenziava una minus potenziale pesante a fine 2011 quando il titolo Camfin viaggiava a 0,23 euro, per poi ritracciare all'insù a 0,40 circa nello scorso marzo. Tuttavia i Malacalza non hanno svalutato «tenuto conto del valore di mercato degli asset detenuti dalla partecipata e dei vantaggi economici che si ritiene di poter ottenere». Niente writeoff anche per Gpi, in carico a 33,8 milioni.

5 - SU MARIELLA BURANI LA SCURE DEL FALLIMENTO...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Il crack di Mariella Burani si allarga. Per la casa di moda, travolta dal dissesto finanziario e finita in amministrazione straordinaria, ora si spalancano le porte del fallimento. Portare i libri in Tribunale non è stato dunque sufficiente a salvare la fashion house emiliana. Lo scorso 5 giugno la sezione fallimentare del Tribunale di Reggio Emilia ha disposto la conversione in fallimento della procedura di amministrazione straordinaria.

Luciano Varotti sarà il giudice delegato, mentre Franco Cadoppi, Maria Domenica Costetti e Giovanni Crotti saranno i curatori fallimentari. La decisione era nell'aria: il tribunale aveva concesso una proroga di oltre 15 giorni ai commissari per concludere la vendita della società. Le trattative per la cessione erano alle battute finali, ma evidentemente oltre il tempo massimo secondo il giudizio del Tribunale, che aveva dichiarato l'insolvenza del gruppo nella primavera del 2010 e che a distanza di due anni ha dunque deciso di staccare la spina.

6 - ENEL GP RILANCIA SUL FOTOVOLTAICO GRECO...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - La lista di gruppi europei in attesa di partire da Atene è lunga. Dal Credit Agricole, che studia un piano di emergenza per liberarsi della controllata Emporiki, a Carrefour che ha deciso di cedere la rete greca di supermercati alla famiglia Marinopoulos. Tuttavia, fra tante partenze, si registra anche qualche segnale positivo di controtendenza. Ieri l'italiana Enel Green Power ha annunciato un piano di sviluppo sul mercato fotovoltaico in Grecia con l'avvio di quattro nuovi impianti tutti situati nella regione del Peloponneso.

«Grazie all'entrata in esercizio dei nuovi impianti - ha spiegato il gruppo - la capacità installata totale di Egp in Grecia sale a 245,4 Mw». Segnali di normalità in un contesto economico difficile che comportano peraltro un non trascurabile beneficio ambientale: «L'entrata in esercizio di questi nuovi impianti eviterà l'emissione in atmosfera di oltre 23 mila tonnellate di CO2 all'anno».

7- MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: workshop Mediaset 'Consumo tv: i nuovi segnali del 2012'. Partecipa, tra gli altri, Alessandro Salem, d.g. contenuti; Marco Paolini, direttore marketing strategico.

Milano: incontro con il nuovo presidente della Lybian Investment Authority, Mohsen Derregia.

Milano: incontro organizzato da Radio 24 e Piccolo Teatro Milano alla presenza di Marco Tronchetti Provera, presidente del gruppo Pirelli, che racconta quel'e' stato il libro piu' importante su cui si e' formato da ragazzino.

Milano: conferenza stampa di presentazione della nuova 'Fiat Punto Virgin Radio'.

Roma: si riunisce il Comitato esecutivo dell'Abi.

Roma: incontro stampa di presentazione del Bilancio sociale e delle nuove iniziative di gioco responsabile, promosso da Lottomatica. Partecipano: Marco Sala, amministratore delegato Lottomatica; Renato Ascoli, direttore generale Lottomatica.

Roma: nona edizione del Premio Ok Italia, promosso da Unicredit. Partecipano, tra gli altri, Gabriele Piccini, country chairman Italy Unicredit; Roberto Nicastro, direttore generale Unicredit; Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio permanente dei giovani editori; Ivan Malavasi, presidente Cna.

Rio de Janeiro: Conferenza Onu Rio+20 sullo Sviluppo Sostenibile.

CRISI: Monti, dieci giorni per salvare l'euro. Il premier propone l'acquisto diretto di titoli di Stato da parte del fondo Efsf e sollecita i partner alle decisioni in vista del vertice del 28. Il piano per fermare lo spread. Il G20, accelerare l'unione bancaria, ma e' tutti contro tutti sull'Europa (dai giornali). Un piano globale per la crescita, intervento di Gordon Brown, gia' Premier britannico (Il Sole 24 Ore, pag. 13).

SPENDING REVIEW: servono soldi, 'morte' anticipata per le provincie (dai giornali). 'Basta terrore, Monti apra il confronto', intervista al segretario Cisl, Raffaele Bonanni (Corriere della Sera, pag. 13).

LAVORO: Fornero, tutele per altri 55mila esodati (dai giornali). Squinzi, la riforma e' una boiata, ma ora va approvata e corretta (dai giornali). 'Norme sul lavoro confuse e inutili', sono da riscrivere, intervista al giuslavorista Roberto Pessi (Il Messaggero, pag. 2).

BANCHE: i primi 20 istituti Ue hanno derivati pari a meta' del Pil europeo (dai giornali). Una spirale da fermare, analisi di Donato Masciandaro (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 2).

ABI: dai banchieri indicazioni unanime per Mussari (Il Messaggero, pag. 15).

IMMOBILIARE: crollo delle vendite nel primo trimestre (dai giornali). 'Ma non ci sara' nessuna bolla, la Spagna e' lontana', intervista a Paolo Buzzetti, presidente dei costruttori (la Repubblica, pag. 2).

FONSAI: il board chiude l'era Ligresti (dai giornali). Il 20% di Premafin ai curatori fallimentari. (Il Sole 24 Ore, pag. 25). L'intesa con Unipol per l'Isvap di puo' fare (Il Secolo XIX, pag. 12). Pronte azioni di responsabilita' e riforma della Governance (Il Messaggero, pag. 15).

ALITALIA: il pareggio slitta di un anno (dai giornali).

TELECOM: la Borsa crede a ipotesi scorporo (dai giornali).

IMPREGILO: 'deve fare solo costruzioni, cessione del Brasile e l'incasso ai soci', intervista a Claudio Costamagna, uno degli advisor del gruppo Salini (La Repubblica, pag. 25).

MPS: Asti verso Biverbanca, per S&P rating sotto la lente. La Fondazione ristruttura il debito (dai giornali).

BPM: lo strappo di Bonomi, 'ora gli Amici fuori dalla banca' (Corriere della Sera, pag. 37).

ALLIANCE BOOTS: dalla statunitense Walgreems 6,7 miliardi per le farmacie di Pessina (dai giornali).

INTESA SANPAOLO: cancella l'accordo sui prepensionamenti (La Stampa, pag. 31).

 

IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO MALACALZA E PROFITImariella buraniFULVIO CONTI

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