INTESA SANPAOLO SALE SUL RAZZO DI ELON MUSK – L’ISTITUTO GUIDATO DA CARLO MESSINA È DIVENTATO AZIONISTA DI SPACE X, LA STARTUP SPAZIALE FONDATA DALLO SVALVOLATO MILIARDARIO SUDAFRICANO, CHE HA RAGGIUNTO UNA VALUTAZIONE DI 150 MILIARDI DI DOLLARI – PER LA BANCA UNA NUOVA MOSSA NELL'UNIVERSO DELL'INNOVAZIONE, DOPO CHE DI RECENTE HA PRESO PARTE ALL’IPO DI ARM, IL COLOSSO DEI CHIP…
Estratto dell’articolo di Francesco Bertolino per il “Corriere della Sera”
elon musk festeggia il lancio della crew dragon di spacex
Prima la partecipazione di Unipol alla scalata da 44 miliardi a Twitter, poi il ricevimento a Palazzo Chigi, infine l’ingresso di Intesa Sanpaolo nell’azionariato di SpaceX. Un rapporto speciale pare legare l’Italia ed Elon Musk. A ulteriore conferma è arrivato ieri l’annuncio dell’investimento della banca nella startup spaziale fondata dal vulcanico e controverso imprenditore.
Intesa Sanpaolo è così diventata azionista di SpaceX che ha di recente raggiunto una valutazione di 150 miliardi di dollari. Secondo voci non confermate, l’esborso dell’istituto rientra nell’ordine delle decine di milioni. Ma più che per l’entità economica, l’operazione è interessante per il suo significato strategico e simbolico.
[…] La società californiana è stata l’unica compagnia privata capace di lanciare in orbita e riportare a terra un veicolo spaziale e la prima a trasportare persone alla Stazione spaziale internazionale. Il suo Falcon 9 è tutt’ora il solo modulo spaziale riutilizzabile. Questa tecnologia consente già oggi di abbattere i costi dei viaggi spaziali e, nei piani di Musk, permetterà lo sbarco dell’uomo su Marte e su altre destinazioni del sistema solare.
«Intesa Sanpaolo», conclude la nota, «ha riconosciuto al settore aerospaziale un ruolo di particolare rilievo nello sviluppo delle economie mondiali e ha pertanto deciso di investire in un player che ha dimostrato una visione d’avanguardia del prossimo futuro».
Entrando nel campo delle ipotesi, però, l’investimento di Intesa in SpaceX potrebbe avere anche contenuti meno avveniristici e più finanziari. Potrebbe cioè cementare le relazioni fra il nascente colosso aerospaziale e la banca che di recente ha preso parte al collocamento dell’anno a New York, l’ipo di Arm. Intesa è stata infatti fra i 28 istituti al lavoro sulla quotazione da 54 miliardi del colosso dei chip.
Secondo indiscrezioni, anche SpaceX potrebbe presto approdare in Borsa, sicuramente prima che sul Pianeta rosso. Più precisamente, SpaceX potrebbe portare a Wall Street la controllata Starlink. Da tempo, infatti, si rincorrono le voci di una prossima quotazione della società che gestisce il sistema satellitare internet più capillare al mondo, rivelatosi di recente cruciale per le operazioni militari ucraine. […]
Carlo Messina
stazione spaziale internazionale
spacex crew dragon 7
elon musk festeggia il lancio della crew dragon di spacex 2
