LE AGENZIE DI RATING NON SI BEVONO L’ACCORDO EUROPEO E LE BORSE AFFONDANO - MILANO -3,79%, MALISSIMO LE BANCHE - LA BCE RIDUCE DRASTICAMENTE GLI ACQUISTI DI BOND - SARKÒ DICE AU REVOIR A CAMERON: “ORMAI CI SONO 2 EUROPE” - LIGRESTI SI AFFIDA A GOLDMAN SACHS PER RACCIMOLARE LIQUIDITÀ - LA FIAT TRACOLLA IN EUROPA: -12% - KELLNER MOLLA ALTRE QUOTE GENERALI…

1 - BORSA MILANO PEGGIORA NEL FINALE, FTSEMIB -3,8%,PESANTI LE BANCHE...
(Reuters) - Nuova chiusura pesante a Piazza Affari e, più in generale per i mercati europei, con Milano che si conferma la cenerentola delle borse.

Stamani l'asta da 7 miliardi di Bot, che ha avuto un esito positivo, ha aiutato l'indice a recuperare un po' di terreno rispetto ai minimi della seduta, ma poi gli indici hanno ripreso a scendere in concomitanza con l'avvio negativo di Wall Street. Lo spread fra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi è sempre elevato sui livelli di venerdì scorso intorno a 470 punti. "Ancora una volta le aspettative sono state deluse", spiega un trader, sottolineando che l'accordo di venerdì non è risolutivo. "Il mercato si aspettava quantomeno qualche notizia positiva durante il week end, ma non è arrivato nulla", aggiunge.

"L'accordo europeo non è stato eccezionale anche se non giustifica un ribasso simile. l'impressione è che i mercati siano abbandonati a sé stessi in balia della spculazione", ha commentato un altro operatore. Il FTSE MIb cede il 3,79%, mentre l'indice europeo FTSEurofirst ha perso l'1,7%. Il FTSE All Share arretra del 3,28%. Volumi per 1,2 miliardi di euro nel finale.

Particolarmente colpite le banche, le più sensibili al tema della crisi del debito e quindi tra i titoli che registrano le maggiori perdite. POP EMILIA cede il 9,45%, seguitda da MPS (-8,83%), BANCO POPOLARE (-7,76%) e UBI (-7,01%). Fra le big, UNICREDIT cede il 5,81%, INTESA SP il 5,79%. A livello europeo il settore perde il 3,7%.

Male anche il comparto assicurativo, come FONDIARIA SAI che lascia sul terreno l'8,96% nel giorno del Cda. Giù anche La controllante PREMAFIN (-3,74%). TERNA chiude in forte ribasso (-5,72%) dopo che il secondo documento di consultazione, approvato venerdì dall'Autorità per l'energia e per il gas sui nuovi piani tariffari delle attività di trasporto e distribuzione dell'elettricità, è risultato peggiore delle attese.

Forti vendite anche sulla galassia Fiat all'interno di uno stoxx europeo di settore che segna ribassi oltre il 3%. In controtendenza, nel senso che contiene le perdite, PIRELLI che cede lo 0,81%. Tra i titoli a minore capitalizzazione, GREENVISION strappa con un balzo del 28,64% a 6,19 euro dopo che la Consob ha imposto a IGI (Iniziativa gestione investimenti), Finanziaria Trentina e Ladurner Finance di lanciare un'opa totalitaria al prezzo di 6,61 euro ad azione entro il 29 dicembre. Bene OLIDATA dopo che il Tar del Lazio ha respinto la domanda cautelare di sospensione presentata da un concorrente contro Consip per l'esito di una gara. Positiva anche ASCOPIAVE che sale del 2,92%.

2 - CRISI: FITCH, VERTICE UE NON HA ALLEGGERITO PRESSIONI SU DEBITO...
Radiocor - Nonostante alcuni elementi positivi, il vertice europeo 'ha fatto poco per alleggerire la pressione sul debito sovrano dell'Eurozona' e una 'soluzione complessiva' della crisi non e' in vista. E' questa la conclusione dell'agenzia di rating Fitch che in una nota indica come la riunione dei capi di stato e di governo 'abbia dimostrato un forte sostegno politico all'euro'.

3 - BOT ASSEGNATI 7 MLD ANNUALI, RENDIMENTO SCENDE AL 5,952%...
Radiocor - Buona domanda e rendimento in lieve calo per i BoT annuali assegnati oggi in asta dal Tesoro. Nel giorno del BoT-day, i Buoni a 12 mesi hanno totali zzato richieste pari a 13,4 miliardi a fronte dei 7 miliardi offerti e interamente collocati. In lieve calo il rendimento lordo che si e' attestato al 5,952%, in flessione di 0,135 punti rispetto all'asta del mese precedente. Il regolamento dell'emissione cade sul prossimo 15 dicembre.

4 - BCE, RIDUZIONE DRASTICA ACQUISTO BOND: 635 MLN LA SCORSA SETTIMANA...
(LaPresse/AP) - La Banca centrale europea ha rallentato drasticamente il suo programma di acquisto di bond dei Paesi dell'eurozona in difficoltà per la crisi del debito. L'Eurotower ha comunicato di aver speso appena 635 milioni di euro in titoli di Stato la scorsa settimana, rispetto ai 3,66 miliardi di acquisti dei sette giorni precedenti e agli 8,58 miliardi della settimana ancora precedente.

5 - CRISI, SARKOZY: TAGLIO RATING FRANCIA NON SAREBBE INSORMONTABILE...
(LaPresse) - "Per ora, le agenzie hanno mantenuto la nostra tripla A. Se dovessero revocarla, affronteremo la situazione con sangue freddo e calma. Sarebbe una difficoltà ulteriore, ma non insormontabile". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy in una intervista al quotidiano Le Monde. "Quello che conta soprattutto - ha aggiunto - sono la credibilità della nostra politica economica e la nostra strategia per la riduzione delle spese. Rispetteremo scrupolosamente gli impegni che abbiamo preso".

6 - CRISI, SARKOZY: ORMAI 2 EUROPE,SOLO UNA VUOLE SOLIDARIETÀ E REGOLE
(LaPresse/AP) - "Ci sono chiaramente due Europe. Una che vuole più solidarietà tra i suoi membri e più regolamenti. L'altra attaccata solo alla logica del mercato unico". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy, in una intervista rilasciata al quotidiano Le Monde. Ha inoltre accusato il premier britannico David Cameron per la rottura politica tra Regno Unito e resto dell'Europa. Il presidente francese ha insistito che il Regno Unito non lascerà l'Europa: "Abbiamo bisogno del Regno Unito. Sarebbe un notevole impoverimento se lasciasse, cosa che fortunatamente non sta accadendo".

7 - GRECIA, VENIZELOS: RECESSIONE GRAVE, NECESSARIE DECISIONI IMPORTANTI...
(LaPresse/AP) - "Le discussioni sono difficili e critiche. Il Paese deve prendere decisioni molto importanti. Non c'è spazio per alcuna frode". Lo ha detto il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos, durante una conferenza stampa, dopo aver incontrato gli ispettori della troika in visita ad Atene. "La recessione - ha continuato - è peggiore di ogni previsione. Siamo nel terzo anno successivo di recessione e stiamo andando verso il quarto. Perché questo finisca, il clima deve cambiare: le banche devono sentirsi sicure e noi dobbiamo mettere in atto pienamente le decisioni prese il 26 ottobre (data in cui è stato accordato il secondo prestito di salvataggio per Atene, ndr)".

8 - FIAT: IHS STIMA -12% VENDITE NOVEMBRE EUROPA, QUOTA AL 6,2%...
Radiocor - Milano, 12 dic - A novembre le immatricolazioni del gruppo Fiat in Europa occidentale (Ue+Norvegl ia+Svezia) sono previste in calo del 12% a oltre 62.400 unita' rispetto a un anno prima con una quota al 6,2% (6,9% nel novembre 2010) su un mercato giu' del 3% a circa 999.420 unita'. Queste le stime anticipate a 'Radiocor' da Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight, che nei primi 11 mesi dell'anno stima per il Lingotto un calo dell'11,3% a 826.910 con una quota al 7% (7,8% un anno prima) su un mercato in calo dell'1,2% a oltre 11,88 milioni. L'Acea rendera' noti i dati ufficiali il 16 dicembre.

9 - FONSAI:COMITATO 5 AMMINISTRATORI NON ESECUTIVI SUPPORTA G.SACHS
Radiocor - Il cda di Fondiaria sai ha deliberato la costituzione di un comitato consultivo di amministratori non esecutivi per supportare l'advisor Goldman Sachs, in vista della presentazione di un piano ai fini del rafforzamento patrimoniale del gruppo al ceda del 21 dicembre. E' quanto riferiscono a Radiocor fonti finanziarie. Del comitato faranno parte Enzo Mei, Valentina Marocco, Salvatore Militello, Roberto Cappelli e Maurizio Comoli. Scopo del comitato sara' quello di condividere e confrontarsi sulle proposte avanzate da Goldman Sachs. Il team di Goldman che si occupera' di Fondiaria Sai sara' guidato da Massimo Della Ragione.

10 - FONSAI: MANDATO PER INIZIATIVE PATRIMONIALIZZAZIONE A BREVE...
Radiocor - Il cda di Fondiaria Sai ha conferito mandato all'a.d. Emanuele Erbetta e al direttore generale Piergiorgio Peluso 'di approfondire le possibili iniziative da proporre al consiglio in ordine di interventi di patrimonializzazione, anche strutturale, nel breve periodo'. Lo indica una nota della compagnia assicurativa precisando che per rendere 'massimamente efficace e tempestiva tale attivita'', il cda ha deciso di avvalersi di Goldman Sachs quale advisor finanziario indipendente e dello Studio Carbonetti come consulente legale.

11 - GENERALI: KELLNER VENDE UN ALTRO 0,128% PER 25 MILIONI...
Radiocor - Il finanziere ceco Petr Kellner vende ancora azioni Generali continuando nella strategia di alleggerimento avviata a inizio dicembre. Nelle sedute d el 7 e dell'8 dicembre, Kellner attraverso Anthiarose ha venduto poco piu' di 2 milioni di azioni per un controvalore di 25,054 milioni. I pacchetti venduti sono complessivamente pari allo 0,128% del capitale di Generali. I prezzi a cui sono avvenute le cessioni da parte del consigliere del gruppo triestino sono compresi tra un minimo di 12,32 euro e un massimo di 12,5883 euro. Il primo dicembre Kellner aveva comunicato di essere sceso sotto la soglia rilevante del 2% in Generali.

12 - OCSE: SUPERINDICE IN CALO PER L'OTTAVA VOLTA, ITALIA ANCORA GIU'...
Radiocor - Attivita' economica ancora in contrazione nei Paesi Ocse. A ottobre il superindice ha registrato l'ottavo calo mensile consecutivo attestandosi a 100,1 euro dai 100,4 di settembre. Usa, Canada e Cina proseguono nel trend di calo, evidenziando pero' un rallentamento frazionale rispetto al mese precedente - segnala l'Ocse - ben diverso e' l'andamento dell'Area euro (-0,7% mese su mese e -5,1% anno su anno).

Anche Regno Unito, India e Brasile accusano una flessione piu' sostenuta. Nello specifico, per quanto riguarda l'Eurozona, la Germania registra un -1,1% su base mensile e un -6,6% su base annua a 98,28 punti, l'Italia un -0,6% mensile e un -7% annuo a 96,55 punti. In contrazione dello 0,7% mensile e del 4,9% annuo anche la Francia. Su base congiunturale e tendenziale la peggiore performance e' quella indiana rispettivamente con un -0,9% e un -8,7% a 93,1 punti. Lo scenario del ciclo economico resta in rallentamento per tutti i principali Paesi e le aree prese in esame.

 

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