MEDIOSBANCA! - NAGEL è STATO INTERROGATO NON COME TESTIMONE MA IN QUANTO INDAGATO IN CONCORSO CON LIGRESTI PER IL PATTO SEGRETO CONTENENTE LA BUONUSCITA DA 45 MILIONI - L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI MEDIOBANCA è STATO ISCRITTO CON L'ACCUSA DI OSTACOLO ALL'AUTORITà DI VIGILANZA, STESSO REATO CONTESTATO (INSIEME ALL'AGGIOTAGGIO) A DON SALVATORE ...
Angelo Mincuzzi per www.ilsole24ore.com
Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, viene interrogato in queste ore dal sostituto procuratore di Milano, Luigi Orsi, non come testimone ma in qualità di indagato in concorso con Salvatore Ligresti. Ligresti, che è stato già interrogato nei giorni scorsi, risulta indagato per aggiotaggio e ostacolo all'autorità di vigilanza. L'interrogatorio di Nagel è iniziato intorno alle 16 di questo pomeriggio in una caserma della Guardia di finanza di Milano e l'amministratore delegato di Mediobanca era accompagnato dal suo avvocato.
Al centro dell'interrogatorio ci sarebbe il presunto accordo tra Nagel e Ligresti ritrovato nella cassaforte del segretario del patto di Mediobanca, Cristina Rossello. Nel documento ci sarebbero le condizioni poste da Ligresti per dare il suo assenso all'operazione di fusione tra Unipol, Premafin e Fonsai. Secondo il testo dell'accordo, alla famiglia Ligresti dovevano essere corrisposti, tra le altre cose, 45 milioni di euro in cambio del 30% di Premafin.
ROSSELLO ALBERTO NAGEL E SALVATORE LIGRESTIGiulia, Salvatore e Jonella Ligresti