ricchi poveri oxfam

SEMPRE IN CULO AI POVERI - GUARDA UN PO', IL CORONAVIRUS HA AUMENTATO LE DISEGUAGLIANZE: I MEGA RICCHI CI METTERANNO NOVE MESI PER RIPIGLIARSI DALLA CRISI COVID, I POVERACCI INVECE 10 ANNI E MEZZO! - LA SOLUZIONE PROPOSTA DA OXFAM: UNA TASSA TEMPORANEA SUI PROFITTI "IN ECCESSO" REALIZZATI DALLE 32 SOCIETÀ GLOBALI CHE HANNO GUADAGNATO DI PIÙ DURANTE LA PANDEMIA...

Fabrizio Goria per “La Stampa

 

OXFAM 1

La pandemia di Covid-19 ha accelerato e aumentato le disuguaglianze. Con la conseguenza che per la maggior parte della popolazione mondiale il rischio è quello di impiegare dieci anni per tornare alla normalità.

 

Il World economic forum di Davos si apre con l'allarme della ong internazionale Oxfam, che mette in luce il divario tra i "mega-ricchi" e il resto del mondo. Donne e Paesi in via di sviluppo sono i più colpiti dai contraccolpi economici del Sars-Cov-2. E, avverte Oxfam, per evitare tensioni sociali e geopolitiche la priorità è agire subito.

 

jezz bezos

Nove mesi. Questo è stato il tempo necessario per la parte più ricca del globo per ripianare le perdite affrontate dallo scorso marzo a oggi. Di contro, per i più poveri potrebbero occorrere fino a 126 mesi, dieci anni e mezzo. Questo è uno dei risultati dell'ultimo sondaggio Oxfam, condotto su un campione di 295 economisti di 79 diversi Paesi. Ne emerge che l'87% degli intervistati si aspetta un "aumento" o "aumento importante" delle disparità di reddito nel proprio Paese come risultato della pandemia di Covid-19.

 

i piu ricchi del mondo

Per Oxfam, «la recessione è finita per i più ricchi», ma non per gli altri. Gap sempre maggiori sono all'orizzonte. Entrando nel dettaglio dello studio, Oxfam fa notare che «i dieci uomini più ricchi del mondo hanno visto la loro ricchezza complessiva aumentare di mezzo trilione di dollari dall'inizio della pandemia, una cifra più che sufficiente per pagare un vaccino Covid-19 per tutti nel mondo e per garantire che nessuno sia spinto nella povertà dal Sars-Cov-2».

 

mensa caritas

Ma, nel mentre, la pandemia «ha inaugurato la peggiore crisi del lavoro in oltre 90 anni con centinaia di milioni di persone ora sotto-occupate o disoccupate. E i 305 miliardari europei hanno visto aumentare le loro fortune di quasi 500 miliardi da marzo, abbastanza per scrivere un assegno di 11.092 euro a ciascuno del 10% più povero dei cittadini Ue».

 

Numeri che si presteranno alle critiche, come spesso accade nel caso di Oxfam, di molti economisti. Ma che possono essere la base di partenza per una riflessione più ampia. Gli agenti economici che più hanno patito nel corso del 2020, e che registreranno le più elevate difficoltà a tornare ai livelli pre-Covid, sono donne e Paesi più poveri.

 

mensa poveri 5

Un fenomeno che, come rimarcano da tempo anche Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e Fondo monetario internazionale, deve essere affrontato quanto prima. Oxfam lo fa con un'idea che farà discutere. «Una tassa temporanea sui profitti in eccesso realizzati dalle 32 società globali che hanno guadagnato di più durante la pandemia avrebbe potuto raccogliere 104 miliardi di dollari nel 2020», provoca Oxfam. E non è detto che non si arrivi a misure analoghe.

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