SPREAD BTP-BUND A 207,9 PUNTI - PIAZZA AFFARI (+0,8%) FA DA CAPOFILA AI RIALZI DELLE BORSE EUROPEE

1 - SPREAD BTP-BUND APRE STABILE A 207,9 PUNTI. RENDIMENTO AL 3,82%
(ANSA) -
Lo spread tra Btp e Bund apre poco mosso a 207,9 punti contro i 209 della chiusura di ieri e con un rendimento al 3,82%. Il differenziale tra il titolo tedesco e i Bonos spagnoli si ferma a 198 punti con un tasso al 3,72%.

2 - BORSA: MILANO GUIDA I RIALZI GRAZIE ALLE BANCHE, +0,8% FTSE MIB
Radiocor -
Con le banche subito vivaci Milano fa da capofila ai rialzi delle Borse europee in avvio di seduta. Se le piazze asiatiche hanno mostrato indici in timida crescita, in Europa i mercati azionari si allineano a un incremento contenuto con l'eccezione di Milano (+0,79% il Ftse Mib e +0,77% il Ftse All Share) e di Lisbona (-0,7%).

A Piazza Affari spicca il +2,3% di Intesa Sanpaolo e il +2% di Ubi Banca mentre Finmeccanica prosegue la sua corsa (+2,7%) grazie alla fiducia degli operatori su dismissioni ormai a portata di mano. Di conseguenza sale di un altro 1,6% Ansaldo Sts. Nel comparto industriale bene Tenaris (+1,5%) e Fiat (+1,2%). Riscatto Telecom (+1,1%) dopo i realizzi di ieri. Sul fronte valutario, euro sostanzialmente sulle posizioni di ieri nei confronti del dollaro a 1,3545 (1,3559) e dello yen a 141,43 (141,46). Petrolio in rialzo dello 0,7% nel contratto di riferimento del Wti a 95,52 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE SEDUTA IN LIEVE RIALZO (+0,16%)
Radiocor -
La Borsa di Tokyo ha terminato la seduta in lieve rialzo (+0,16%) dopo che dalla riunione della Banca Centrale del Giappone non e' arrivata alcuna indicazione sui prossimi passi in materia di politica monetaria. In chiusura, l'indice Nikkei ha guadagnato 25 punti attestandosi a quota 15.820, mentre l'indice esteso Topix ha guadagnato lo 0,28% a 1.299 punti. Nella media i volumi, con 2,66 miliardi di titoli passati di mano sul listino principale.

4 - MPS: MANSI, UN SOCIO STRATEGICO PER LA BANCA
(ANSA) -
Per la quota in Mps la Fondazione preferirebbe ''un socio strategico'': ''darebbe stabilità all'azionariato e alla banca. Vediamo se sarà possibile e a che condizioni, stiamo lavorando''. Lo afferma il presidente della Fondazione Mps, Antonella Mansi, in un'intervista a La Stampa. Circa il possibile interesse delle fondazioni a una soluzione di sistema, ''facciamo parte di quel mondo, per noi sono dei partner a prescindere - afferma Mansi -. Devo precisare però che non abbiamo mai ricevuto proposte specifiche né partecipato a tavoli con le fondazioni''.

Mansi afferma poi che è superata la tensione con i vertici della banca, Alessandro Profumo e Fabrizio Viola: ''Per quel che mi riguarda è superata. E sì, ci vedremo nei prossimi giorni''. Al presidente della Fondazione Mps viene infine chiesto delle ipotesi che l'ente stia già vendendo in questi giorni piccole quote dell'istituto sul mercato: ''Posso dire solo che abbiamo condiviso un piano d'azione organico preciso per la messa in sicurezza della Fondazione, non un'operazione di liquidazione 'goccia a goccia' '', risponde.

5 - MORNING NOTE
Radiocor

Fisco: detrazioni, stop ai tagli. Riforma con la 'delega'. Dalla spending review i 500 milioni di copertura (Il Sole 24 Ore pag.1-2-3).

Fmi: ripresa globale fragile, crescita debole in Italia e Sud Europa. La Bce decida nuove misure per la crescita (dai giornali). Montanino: 'Il freno? Il debito pubblico e quello privato. Credito troppo caro'. Intervista al direttore esecutivo (Il Corriere della sera pag.25).

World Economic Forum: il Papa scrive al vertice di Davos. La ricchezza sia al servizio dell'umanita' e non la governi. 'Battere l'esclusione' (Avvenire pag.1-5).

Lavoro: cassa integrazione, 11 Regioni senza fondi. Per il 2013 manca un miliardo (Il Sole 24 Ore pag.1-5). Gli incentivi (nascosti) per i giovani regione per regione (Il Corriere della Sera pag.1-9).

Pensioni: in anticipo anche nelle Pmi su base volontaria. Contributi da Stato, lavoratori e imprese. Giovannini: non cambia la legge Fornero (dai giornali).

Poste: in Borsa dopo l'estate. Catricala': lo Stato manterra' sia il controllo sia la maggioranza (dai giornali).

Eni: nessun rischio scalata. Stato anche sotto il 30% (Il Sole 24 Ore pag.6).

Finmeccanica: pronta alle dismissioni. Sul tavolo la cessione del settore trasporti: sia il 40% di Ansaldo Sts, sia quella di Ansaldo Breda (Il Sole 24 Ore pag.25).

Fiat: sale al 100% di Chrysler. Con l'acquisto del 41,5% dal Veba si chiude il processo avviato nel 2009 (dai giornali).

Banche: Abi, le sofferenze salgono a 150 miliardi. Il credito a imprese e famiglie cala del 3,4% ma la 'stretta' rallenta il passo (Il Sole 24 Ore pag.26).

Mps: Mansi, 'Un socio strategico per la banca. Nei prossimi giorni incontro Viola e Profumo. Fondazioni partner naturali ma nessuna proposta'. Intervista al presidente della Fondazione Mps (La Stampa pag.22).

Bpm: Giarda, 'Riforma si', a piccole dosi. Coniugare soci storici e di capitale'. Intervista al presidente del cds (Il Messaggero (pag.16).

Ior: nuovi sequestri e arresto per monsignor Scarano (dai giornali).

Generali: investe 50 milioni su Serra. Pace fatta con il nemico della precedente gestione. Dieci Sgr del gruppo hanno sottoscritto quote di un fondo Algebris, la societa' del grande finanziatore di Renzi (Il Giornale pag.18).

Rai: Zanonato, 'Sul canone non temo una causa, daro' a Viale Mazzini la testa degli evasori'. Intervista al ministro dello Sviluppo (la Repubblica pag.21).

Esselunga: duemila posti in due anni. Il gruppo di Caprotti aprira' a Roma, Firenze, Parma, Varese e Lecco (dai giornali).

Costa: cinque cordate italiane per la Concordia. Scade oggi il termine per depositare le offerte volte ad assicurarsi il maxi smantellamento del bastimento (Il Sole 24 Ore pag.37.

Riforme: rottura nel Pd, Cuperlo si dimette. Renzi va avanti: volevo le preferenze, Berlusconi ha detto no. Il disegno di legge elettorale oggi approda in Parlamento (dai giornali)

Governo: Letta stringe con Renzi su fisco e lavoro. Prima il programma poi il rimpasto. Job act da approvare entro l'estate (dai giornali).

Brescia - ad un anno dalla scomparsa di Corrado Faissola, incontro Abi - Ubi Banca per la presentazione del volume 'La banca commerciale in Italia, tradizione e innovazione'. Partecipano, tra gli altri, Antonio Patuelli, presidente Abi; Giovanni Bazoli, presidente cds Intesa Sanpaolo; Marco Bonometti, presidente Associazione Industriale Bresciana; Filippo Ferrua Magliani, vice presidente Ferrero e presidente Federalimentare; Emilio Zanetti, presidente Assopopolari; Victor Massiah, consigliere delegato Ubi Banca.

Davos - World Economic Forum.

Bruxelles: la Commissione presenta il pacchetto energia: obiettivi riduzione Co2, fonti rinnovabili, efficienza energetica piu' pacchetto industria: idee e proposte per politica industriale europea.

Roma: convegno sul mercato del lavoro e presentazione del rapporto Confcommercio sull'apprendistato con la partecipazione di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, Enrico Giovannini, ministro del Lavoro, Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, Maurizio Sacconi

Roma: l'Aula di Montecitorio esamina il decreto legge Imu-Bankitalia

Roma: la commissione Lavori pubblici del Senato ascolta il ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Maurizio Lupi, sulle concessioni autostradali

Gran Bretagna: pubblicazione del dato sul tasso di disoccupazione a dicembre

 

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI logo intesa san paoloSEDE FINMECCANICA MATTEO RENZI E ANTONELLA MANSIAntonella Mansi f bcdb c d a acff ad ee

Ultimi Dagoreport

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A STI’ POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…

donald trump friedrich merz giorgia meloni

DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI TRUMP È UNA FREGATURA PER L’ITALIA. AD APRIRE GLI OCCHI ALLA DUCETTA È STATA UNA LUNGA TELEFONATA CON IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ - DA POLITICO NAVIGATO, L’EX NEMICO DELLA MERKEL È RIUSCITO A FAR CAMBIARE IDEA ALLA DUCETTA, PUNTANDO SUI GROSSI PROBLEMI CHE HANNO IN COMUNE ITALIA E GERMANIA (TU HAI SALVINI, IO I NAZISTI DI AFD) E PROPONENDOLE DI FAR DIVENTARE FRATELLI D’ITALIA UN PUNTELLO PER LA MAGGIORANZA PPE ALL’EUROPARLAMENTO, GARANTENDOLE L'APPOGGIO POLITICO ED ECONOMICO DELLA GERMANIA SE SOSTERRA' LA ROTTA DI KAISER URSULA, SUPPORTATA DALL'ASSE FRANCO-TEDESCO – CON TRUMP OLTRE OGNI LIMITE (LA FRASE SUI LEADER “BACIACULO” HA SCIOCCATO “AO’, IO SO' GIORGIA”), COME SI COMPORTERÀ A WASHINGTON LA PREMIER, IL PROSSIMO 17 APRILE?

donald trump peter navarro

DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA, CHE STANNO SCONQUASSANDO IL MONDO? UN TIPINO CHE ELON MUSK HA LIQUIDATO COME UN “IMBECILLE, PIÙ STUPIDO DI UN SACCO DI MATTONI”, FU ‘’SCOPERTO’’’ GIÀ NEL PRIMO MANDATO DEL 2016 DALLA COPPIA JARED KUSHNER E IVANKA TRUMP - IL SUO “MERITO” È LA FEDELTÀ ASSOLUTA: NEL 2024 NAVARRO SI È FATTO 4 MESI DI CARCERE RIFIUTANDOSI DI TESTIMONIARE CONTRO ''THE DONALD” DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER L’ASSALTO A CAPITOL HILL DEL 6 GENNAIO 2021...

trump modi xi jinping ursula von der leyen

LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA DELLE TARIFFE, IL TRUMPONE SI ERA ILLUSO DI POTER RIAFFERMARE IL POTERE GLOBALE DELL’IMPERO AMERICANO. IN PRIMIS, SOGGIOGANDO IL DRAGONE CINESE, L’UNICA POTENZA CHE PUÒ METTERE ALLE CORDE GLI USA. SECONDO BERSAGLIO: METTERE IL GUINZAGLIO AI “PARASSITI” EUROPEI. TERZO: RALLENTARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DI POTENZE EMERGENTI COME L’INDIA - LA RISPOSTA DEL NUOVO ASSE TRA EUROPA E CINA E INDIA, È STATA DURA E CHIARISSIMA. È BASTATO IL TRACOLLO GLOBALE DEI MERCATI E IL MEZZO FALLIMENTO DELL'ASTA DEI TITOLI DEL TESORO USA. SE I MERCATI TROVANO ANCORA LINFA PER LE MATTANE DI TRUMP, PER GLI STATI UNITI IL DISINVESTIMENTO DEL SUO ENORME DEBITO PUBBLICO SAREBBE UNO SCONQUASSO DA FAR IMPALLIDIRE LA CRISI DEL ’29 - CERTO, VISTO LO STATO PSICOLABILE DEL CALIGOLA AMERICANO, CHISSÀ SE FRA 90 GIORNI, QUANDO TERMINERÀ LA MESSA IN PAUSA DEI DAZI, L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA RIUSCIRÀ A RICORDARLO? AH, SAPERLO…

giana, turicchi, venier, paolo gallo, cristian signoretto arrigo antonino stefano

DAGOREPORT - AL GRAN BALLO DELLE NOMINE DELLE AZIENDE PARTECIPATE DALLO STATO - FA STORCERE IL NASO IL NUOVO CEO DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA): ARRIGO GIANA VANTA UN CURRICULUM DI AMMINISTRATORE PRETTAMENTE “LOCALE” E “DE SINISTRA”: MALGRADO SIA STATO IMPOSTO DA SALVINI, GUIDA ATM GRAZIE AL SINDACO BEPPE SALA. E PRIMA ANCORA FU NOMINATO CEO DI COTRAL DALL’ALLORA GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI; DOPODICHÉ SI ATTACCÒ ALL’ATAC, SPONSOR IL SINDACO GUALTIERI - RIMANE IN BALLO LA QUESTIONE SNAM: MALGRADO IL PARERE FAVOREVOLE DI CDP ALLA CONFERMA DI STEFANO VENIER, IL CEO DI ENI DESCALZI PUNTEREBBE SU CRISTIAN SIGNORETTO. IN BILICO PAOLO GALLO AL QUARTO MANDATO COME AD DI ITALGAS…