PIAZZA AFFARI CEDE LO 0,86% E TORNA SOTTO I 22MILA PUNTI - SPREAD A 153 PUNTI - MPS PROTAGONISTA CON UN BALZO DEL 21% - NEL PRIMO GIORNO DI AUMENTO DI CAPITALE, CARIGE GUADAGNA LO 0,9% CON DIRITTI A PICCO DELL'8% - TELECOM GIU’ DI OLTRE IL 4%
Carlotta Scozzari per Dagospia
ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA
A inizio settimana, tornano le vendite a Piazza Affari e l'indice di riferimento Ftse Mib cede lo 0,86% a 21.976,26 punti, ridiscendendo così sotto quota 22mila punti. Nel frattempo, lo spread tra rendimenti di titoli di Stato italiani e tedeschi è risalito leggermente a 153 punti.
Nel listino principale, nuova giornata da protagonista per Monte dei Paschi, capitanata da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, che ha chiuso con un rialzo del 21,34% mentre è ancora in corso l'aumento di capitale da 5 miliardi. Nel frattempo, hanno fatto registrare un progresso dell'1,61% anche i diritti legati all'operazione.
Fuori dal Ftse Mib, è partito anche l'aumento di capitale da 800 milioni di Banca Carige, guidata da Piero Montani, che ha chiuso in rialzo dello 0,9% mentre i diritti sono scesi di oltre l'8 per cento. Per certi aspetti, si è riproposto lo schema dei primi giorni della ricapitalizzazione di Mps, quando, probabilmente anche in virtù di aggiustamenti tecnici, salivano i titoli ordinari e scendevano a picco i prezzi delle opzioni.
Nel Ftse Mib, forte calo del 4,2% per le azioni Telecom Italia, nel giorno in cui, dopo le Generali, sia Mediobanca sia Intesa Sanpaolo hanno chiesto la scissione di Telco, la cassaforte che custodisce il 22,4% della società telefonica guidata da Marco Patuano. La banca guidata da Carlo Messina, in particolare, ha fatto sapere che, in base al prezzo di chiusura delle azioni venerdì, la plusvalenza implicita ante imposte sarebbe pari a circa 35 milioni di euro. Non si può però non ricordare come nell'ultimo bilancio al 2013 Intesa Sanpaolo abbia portato a zero il valore della quota in Telco.
Deciso calo, all'interno del listino principale, anche per Azimut (-2,95%), Bper (-3,51%), che dovrebbe avviare l'aumento di capitale tra una settimana, e Pirelli, che ha ceduto il 2,56 per cento. Per contro, bene World Duty Free, che ha guadagnato lo 0,87 per cento.