PIAZZA AFFARI CHIUDE IL 2012 IN ROSSO (-0,8%) - MALE ANCHE L’EUROPA SULL’ORLO DEL FISCAL CLIFF - SPREAD 318 - GAMBERALE: SALIREMO OLTRE IL 50% DI SEA SE IL COMUNE VENDE - GOTTI TEDESCHI: PER SEA È POSSIBILE UN NUOVO PROGETTO DI IPO - GLI AUGURI DI RAJOY: IL 2013 SARÀ MOLTO DIFFICILE - TRENORD: LEGNANI AL POSTO DI BIESUZ - UN BUON ANNO PER PRELIOS - ISVAP, MULTA A MELITO - MPS VUOLE VENDERE FII…

1 - BORSA: A MILANO GIU' ENERGIA E BANCHE, FTSE MIB CEDE LO 0,8%
Radiocor -
La Borsa italiana chiude il 2012 con una seduta senza squilli in cui l'Ftse Mib cede lo 0,82%, pagando i ribassi delle banche, dei titoli energetici e di Mediaset, peggior titolo del listino con -2%. In una giornata con scambi poco sostenuti, pesano le preoccupazioni sul fiscal cliff americano mentre le aste sui Btp (per quasi 6 miliardi di euro) si sono concluse con una buona domanda ma rendimenti in lieve aumento.

In rosso anche Salvatore Ferragamo (-1,48%) e le utility, in primis con Enel (-1,8%). Recuperano terreno, invece, dopo il passo falso di ieri, i titoli legati all'andamento del dollaro, a partire da Luxottica (+0,36%), Campari (+0,26%) e Autogrill (+0,06%). Sul resto del listino, dopo una fiammata iniziale a +6% legata alle indiscrezioni di una possibile fusione con Atlantia (-1,1%), Gemina recupera comunque l'1,5%. Sul mercato valutario il biglietto verde recupera leggermente sull'euro, che si attesta a quota 1,321 mentre il Wti recupera 22 centesimi a 91,1 dollari al barile.

2 - SPREAD BTP CHIUDE A 318 PUNTI BASE
(ANSA) -
Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco archivia l'ultima settimana del 2012 a 318 punti base col tasso sul decennale al 4,49%. Esattamente un anno fa il differenziale con la Germania viaggiava sopra i 525 punti base, col tasso oltre la soglia critica del 7%. In discesa anche lo spread della Spagna a 394 punti base. Il rendimento dei Bonos si attesta al 5,25%.

3 - BORSE EUROPEE: CHIUDONO IN ROSSO SU TIMORI FISCAL CLIFF
(AGI) -
Le borse europee chiudono in calo frenate dai timori per le difficili trattative sul 'fiscal cliff', il pacchetto di tagli automatici alla spesa e aumenti di tasse che scattera' a inizio anno negli Usa se Democratici e Repubblicani non troveranno un accordo. L'indice Ftse 100 a Londra cede lo 0,49% a 5.925,37 punti, il Cac 40 di Parigi lascia sul terreno l'1,47% a quota 3.620,25 punti e il Dax 30 di Francoforte registra una flessione dello 0,57% a 7.612,309 punti. In calo l'Ftse Mib che a Milano perde lo 0,82% a 16.273 punti e l'Ibex di Madrid che arretra dell'1,81% a 8.131,1 punti .

4 - SEA: GAMBERALE, F2I VALUTERA' AUMENTO QUOTA OLTRE 50% SE COMUNE VENDE
Radiocor -
'Il nostro obiettivo e' collaborare con il Comune di Milano, che oggi e' socio di maggioranza della Sea con il 55%. In futuro, se per esigenze di bilancio sara' chiamato a vendere altre quote della societa', valuteremo il da farsi, tutto con la massima serenita''. Cosi' Vito Gamberale, amministratore delegato di F2i, commentando l'ipotesi che il fondo possa salire oltre il 50% del gruppo aeroportuale dopo che oggi si e' portato al 45%, a seguito dell'acquisto del 14,56% della Provincia di Milano.

'Con questa operazione di sistema, F2i cresce d'importanza come partner del Comune di Milano - ha aggiunto - Sea e' il punto di riferimento degli aeroporti del Nord, ha gia' un naturale bacino d'intesa e ora deve sviluppare i rapporti intercontinentali. In Italia, in generale, vanno ridati ordine e specializzazione agli aeroporti'. Infine, interpellato su un possibile cambio del management di Sea, oggi guidata da Giuseppe Bonomi, Gamberale ha risposto: 'Oggi e' prematur o e fuori sede parlarne, in ogni caso saranno i soci a deciderlo. L'importante e' che l'azienda sappia cosa deve fare e lo faccia, senza nascondere i problemi sotto il tappeto e con limpidezza nella gestione'.

5 - SEA: GOTTI TEDESCHI (F2I), POSSIBILE NUOVO PROGETTO BORSA
(ANSA) -
"Certamente è possibile" un nuovo progetto di sbarco in Borsa per la Sea. "Puntiamo a un progetto che possa valorizzare al meglio la società e che venga apprezzato dal mercato". Lo afferma all'Ansa Ettore Gotti Tedeschi, presidente di F2i, il fondo che è salito al 44,3% della società di gestione di Linate e Malpensa, non lontano 54,8% in mano al Comune di Milano. "Studieremo con attenzione il progetto per Sea con il partner maggioritario a partire dalla seconda settimana di gennaio", aggiunge Gotti Tedeschi.

"Le ricostruzioni secondo le quali F2i ha creato difficoltà alla riuscita dell'Ipo di Sea sono false: il fondo ha supportato fino all'ultimo il progetto e io personalmente dopo la mancata quotazione ho tenuto i rapporti con i partner istituzionali, trovando nel sindaco di Milano una persona particolarmente attenta e sensibile", spiega Gotti Tedeschi, nominato presidente di F2i su indicazione della Cassa depositi e prestiti, di cui è consigliere. Ora al Nord rimane aperta la questione tra Verona e Brescia su Montichiari, così come per Sea potrebbe essere interessante un dialogo con Bergamo. Parlate con questi soggetti, anche per un vostro possibile ingresso?

"In Italia ci sono troppi aeroporti e l'idea di averne uno 'proprio' sotto casa va superata - risponde il presidente di F2i - ma noi parleremo con tutte le istituzioni per dare valore al nostro progetto per Sea, che posso assicurare sarà molto ambizioso". C'é anche l'ipotesi che Sintonia possa procedere a un riassetto e aprire a nuovi soci per Gemina o Aeroporti di Roma, F2i sta parlando con loro? "Mi farebbe molto piacere, ma prima dobbiamo vederci con il Comune di Milano e mettere a punto il progetto" per Sea, conclude il banchiere.

6 - PENSIONI:SUPERINPS,-18,5% NUOVI ASSEGNI 11 MESI 2012
(ANSA) -
Calo delle nuove pensioni nei primi undici mesi del 2012: gli assegni liquidati dall'Inps, compresi quelli dell'ex Inpdap, sono stati 267.732 con un calo del 18,5% rispetto ai 328.549 dello stesso periodo del 2011. Il dato è l'effetto della finestra mobile e dello scalino scattati nel 2011 mentre la riforma Fornero ha effetti dal 2013.

7 - SPAGNA, RAJOY: PAESE AFFRONTERÀ UN ANNO MOLTO DIFFICILE
(LaPresse/AP) -
La crisi è stata peggiore del previsto e la prima metà del 2013 sarà "molto difficile". Lo ha affermato il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, nel suo discorso di fine anno. Secondo Rajoy una qualsiasi ripresa non ci sarà fino almeno alla fine dell'anno. Il premier spagnolo ha sottolineato che il governo sta correggendo il deficit "in una fase di recessione" e questo rende impervia una inversione di tendenza. Rajoy ha ammesso la durezza delle misure introdotte, ma ha aggiunto che "senza riforme settori come sanità e istruzione avrebbero potuto non essere mantenuti in funzione".

8 - TRASPORTI: TRENORD; SUCCESSORE BIESUZ E' LUIGI LEGNANI
(ANSA) -
Il Consiglio di amministrazione di Trenord ha nominato il nuovo amministratore delegato che sostituisce Giuseppe Biesuz dopo lo scandalo che ha portato quest'ultimo all'arresto. Si tratta di Luigi Legnani, ferroviere doc e al lavoro alle Ferrovie Nord Milano dal 1976. "Non vendo fumo, non l'ho mai fatto nella mia carriera, sono una persona pragmatica e quando mi chiamano ferroviere apprezzo questa definizione", ha detto nel corso della conferenza stampa sul suo insediamento.

"Assumo questo incarico in un momento di difficoltà a causa dei recenti disagi. Rinnovo le scuse dell'azienda e confermo che l'attenzione è verso i nostri clienti che sono sempre al primo posto. Stiamo vivendo un momento di criticità ma questo non deve infierire sull'impegno dell'azienda nella costruzione del servizio ferroviario regionale"

9 - PRELIOS SALE A PIAZZA AFFARI, I NUOVI SOCI RINGRAZIANO
F.D.R. per il "Corriere della Sera" -
Non c'era modo migliore per chiudere l'anno. Un anno piuttosto complesso per Prelios, alle prese con un nuovo round di ristrutturazione avviato proprio a ridosso delle feste natalizie con la firma di Feidos al piano di rilancio. Ieri la Borsa ha festeggiato strappandosi dalle mani i titoli Prelios, che hanno chiuso in rialzo del 14%.

Un'ottima notizia per gli azionisti, vecchi ma soprattutto per quelli nuovi della cordata guidata da Massimo Caputi e Sigieri Diaz della Vittoria Pallavicini, fresco socio di Marco Tronchetti Provera nella Mtp Sapa, che attraverso la sua Gwm controlla insieme all'immobiliarista romano la maggioranza di Feidos 11, il veicolo creato il 20 dicembre per l'operazione. Le quote di quest'ultimo sono in mano anche a Sergio Iasi, amministratore delegato di Prelios, e alla Lunetta Immobiliare di Giuseppe Cornetto Burlot e Claudia Merloni. Tutti insieme metteranno 20 milioni di euro dell'aumento di capitale da 185 milioni da cui passerà il rilancio del gruppo immobiliare.

10 - QUOTA IN FII, LA TENTAZIONE DI VIOLA
F.D.R. per il "Corriere della Sera" -
Tagliare subito i costi, certo. Ma non basta. Arrivato a Rocca Salimbeni l'amministratore delegato del Montepaschi, Fabrizio Viola, ha passato in rassegna il bilancio per capire da un lato dove tagliare, dall'altro come fare cassa. E, raccontano a Siena, per trovare velocemente un po' di liquidità il manager avrebbe pensato di mettere in vendita la partecipazione nel Fondo italiano di investimento.

Mps è una delle tre banche, le altre sono Unicredit e Intesa Sanpaolo, che insieme alla Cassa depositi e prestiti aveva risposto alla chiamata del ministero dell'Economia, Abi e Confindustria per creare il primo fondo pubblico di private equity. Un impegno che alla luce del bilancio di Mps, Viola ha ritenuto non più necessario, anche perché Rocca Salimbeni si è impegnata a versare fino a 150 milioni al Fondo italiano. Da Via Turati avrebbero fatto sapere che Siena può certamente uscire e svincolarsi dagli impegni. Ma non può rivendergli il 14% del Fondo.

11 - ISVAP, CENTOMILA EURO DI MULTA ALL'EX GRAND COMMIS
M.Ger. per il "Corriere della Sera" -
Centomila euro di multa in una volta sola sono tanti per una compagnia assicurativa, figurarsi per una persona fisica. Mittente è l'Isvap, l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, che dal primo gennaio 2013 si trasformerà in Ivass. Il destinatario è un ex grand commis di Stato del secolo scorso, poi diventato finanziere: Pasquale Melito. L'ordinanza numero 4119/12 dell'Isvap gli è stata recapitata nella cassetta postale della sua residenza di Montecarlo.

Ex consigliere di Stato, amministratore dell'Iri, capo di gabinetto in vari ministeri (Bilancio, Sanità, Finanze) e poi fondatore del gruppo Memo (brokeraggio assicurativo e cartolarizzazioni), Melito nel 2006 acquistò il controllo della compagnia genovese Faro Assicurazioni che era sull'orlo del commissariamento. Un'operazione ardita quasi come quella che tentò sette anni fa con Stefano Ricucci per trasformare il pacchetto (15%) di Rcs detenuto dall'immobiliarista (e in pegno al Banco Popolare) in obbligazioni convertibili in titoli Rcs. La Faro Assicurazioni aveva una posizione fortissima nella responsabilità civile sanitaria ma la «cura» Melito non ha funzionato.

Oggi la Faro è in liquidazione coatta amministrativa dopo che sono state rilevate irregolarità e disfunzioni di «eccezionale gravità». Tra queste anche la compravendita di un immobile della compagnia «contravvenendo al divieto di compiere atti di disposizione sui beni» che da sola è costata la multa da 100 mila euro. Melito potrà comunque ricorrere contro la sanzione.

12 - TERNA INVESTE, LA GERMANIA COMPRA ENERGIA
G.Dos. per il "Corriere della Sera" -
È entrato in vigore l'accordo grazie al quale la Germania potrà importare energia elettrica dall'Italia. Al di là dei dettagli tecnici (l'intesa è stata siglata tra l'operatore del trasporto elettrico tedesco TransnetBw e l'italiana Terna per un massimo di 2 mila megawatt) la notizia conferma i progressi fatti dal sistema elettrico italiano. Non che ora il nostro sistema sia immune da rischi. Di sicuro, però, l'aver messo Terna nella condizione di poter essere gestita come soggetto privato pur mantenendone il controllo pubblico, ha comportato un'accelerazione degli investimenti (solo nell'ultimo biennio l'impegno di spesa è salito a 1,2 miliardi, il quintuplo rispetto al 2005).

 

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELANFiscal Cliff Obama - RomneyFiscal Clifffiscal cliffVITO GAMBERALE jpegVITO GAMBERALE ETTORE GOTTI TEDESCHI gotti tedeschi jpegRAJOYMariano Rajoytrenord LUIGI LEGNANI biesuz

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO