NABABBI SENZA LIMITI – I CENTO MANAGER PIÙ PAGATI DELLA BORSA HANNO GUADAGNATO 371 MILIONI DI EURO NEL 2013 – PER ARRIVARE ALLO STIPENDIO DI ANDREA GUERRA, EX LUXOTTICA, UN IMPIEGATO DOVREBBE LAVORARE 1.960 ANNI

Walter Passerini per “La Stampa.it

 

andrea guerraandrea guerra

La notizia che il manager più pagato tra le società quotate in borsa ha percepito nel 2013 ben 62 milioni di euro complessivi, al lordo delle tasse, non manca di suscitare discussioni.

 

Nel caso di Andrea Guerra, brillante manager under 50, nessuno contesta il fatto che se li sia meritati (durante il suo mandato in Luxottica il titolo è cresciuto da 14 a 40 euro e il fatturato da 2,8 a 7,3 miliardi). Il suo stipendio annuale era di 4,46 milioni l’anno a cui si è aggiunta una super-liquidazione di stock option e di guadagni di borsa.

 

Leonardo Del VecchioLeonardo Del Vecchio

Il suo principale nonché proprietario dell'azienda al 66%, Leonardo Del Vecchio, occupa “solo” il posto 99 nella classifica dei cento uomini più pagati, con 1,4 milioni di euro, anche se si consola con i lauti dividendi. Secondo le notizie apparse nei giorni scorsi, tra stock option, borsa e stipendi i cento uomini d’oro alla guida delle società quotate hanno guadagnato nel 2013 complessivamente 371 milioni di euro, che fa secondo la media 3,71 milioni a testa. L’anno prima avevano accumulato complessivamente 402 milioni di euro (4 milioni medi a testa). Nel 2013 sono 170 i manager che hanno guadagnato più di un milione di euro.  

 

Sono cifre difficili da immaginare, anche se legittimamente pattuite da accordi privati. Provando a fare dei non irriverenti confronti, ne escono dati interessanti.

operaioperai

 

Ha provato a farli una società specializzata in studi e analisi di compensation e benefit, che raccoglie e analizza le buste paga degli italiani (Jobpricing.it), e le scoperte sono eloquenti. Per ottenere la somma percepita da Andrea Guerra, un dirigente (stipendio medio 109.465 euro annuo) dovrebbe lavorare 563 anni; un quadro (stipendio medio 54.514 euro anno) 1.134 anni; un impiegato (stipendio medio annuo di 31.483 euro) 1.960 anni; un operaio (stipendio medio 24.215 annuo) 2.548 anni. Ma per arrivare a quel traguardo, al dirigente medio occorrerebbero più di 14 vite, al quadro 28,3 vite, all’impiegato 49 vite e all’operaio 63,7 vite.  

 

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