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AI TEDESCHI NON PIACE LA FCA – BERLINO CHIEDE CHE VENGANO RITIRATE FIAT 500, FIAT DOBLO’ E JEEP RENEGADE: GLI UOMINI DELLA MERKEL DICONO CHE NON RISPETTANO LE EMISSIONI – E LA UE DA’ RAGIONE ALLA GERMANIA: L’ITALIA (NON IL LINGOTTO) DEVE DARE AL PIU’ PRESTO RISPOSTE CONVINCENTI
La Germania non molla la presa su Fiat Chrysler, tornando a chiedere il pugno duro sui veicoli della casa italo-americana: FIAT 500, Doblò e Jeep-Renegade sono i modelli Fca per i quali il ministero dei Trasporti tedesco chiede all'Ue che sia garantito il richiamo, per le presunte violazioni sulle emissioni.
Lo ha chiarito oggi il portavoce del ministero, in conferenza stampa a Berlino, tornando sulla polemica del fine settimana: il ministro Alexander Dobrindt ha chiesto chiede garanzie dall'Ue circa il richiamo delle vetture, generando la reazione del ministro Carlo Calenda ("Pensino a Volkswagen").
E Berlino se la prende anche con l'Italia. "Al giorno d'oggi non ci sono prese di posizione e risposte dell'Italia" alle richieste delle istituzioni europee sui risultati dell'inchiesta degli enti tedeschi sulle violazioni in materia di emissioni delle auto Fca", ha detto il portavoce del ministro dei Trasporti. "Quando dopo più mesi non ci sono reazioni, né alle nostre domande né a quelle dell'Ue, questo non rende certo felici", ha concluso.
"Abbiamo ripetutamente chiesto all'Italia di presentarci al più presto risposte convincenti - ha spiegato il portavoce per l'Industria Lucia Caudet -. Il tempo si sta esaurendo, perché vogliamo concludere le discussioni sulla conformità della Fiat a breve".