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CI SIAMO QUASI: ITA SARÀ (S)VENDUTA AI TEDESCHI – LA FIRMA DELLA LETTERA DI INTENTI TRA TESORO E LUFTHANSA, DI IERI, È IL PRIMO PASSO PER LA CESSIONE DELL’EX ALITALIA: ORA CI SARANNO 60 GIORNI DI TEMPO PER CHIUDERE LA TRATTATIVA – AI CRUCCHI BASTERANNO 250-300 MILIONI PER CUCCARSI IL 40% DELLA COMPAGNIA, MA VOGLIONO DA SUBITO IL CONTROLLO OPERATIVO E GESTIONALE, E PUNTANO A UNA PARTNERSHIP CON FERROVIE PER L’EMISSIONE DEL BIGLIETTO UNICO AEREO-TRENO…

Estratto dell’articolo di Giuliano Balestreri per “la Stampa”

 

ita airways

Il futuro di Ita Airways si deciderà nei prossimi sessanta giorni. Alla fine di marzo, quando i soldi nelle casse del vettore nato dalla ceneri di Alitalia saranno agli sgoccioli, il ministero dell'Economia e Lufthansa tireranno le somme per decidere se convolare a nozze o rinunciare all'intesa.

 

A dieci giorni dalla manifestazione d'interesse con la quale Lufthansa spiegava che «l'Italia rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti», il Tesoro ha sottoscritto, ieri, la lettera d'intenti con il vettore per acquisire una quota di minoranza di Ita Airways.

 

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

[…] Nel dettaglio, la trattativa esclusiva ha l'obiettivo di raggiungere un accordo definitivo sull'investimento economico di Lufthansa in Ita, sul piano industriale e sulla governance della futura compagnia, cioè chi avrà il controllo e con quali deleghe.

 

I tedeschi sarebbero disposti a investire, subito, attraverso un aumento di capitale riservato 250-300 milioni di euro per arrivare al 40% della compagnia tricolore. Un'iniezione di capitale che permetterebbe a Ita non chiedere ulteriori denari allo Stato, in cambio, però, i tedeschi, vorrebbero da subito il controllo operativo e gestionale del vettore.

 

lufthansa

Per convincere il Tesoro, Lufthansa ha ribadito l'intenzione di voler accelerare sulla partnership commerciale con Ferrovie dello Stato per l'emissione di biglietto unico, che combini treno e aereo. Il rilancio dell'ex Alitalia, secondo i tedeschi, passa anche dallo sviluppo di una rete di trasporto intermodale. Sul modello di quello che già succede in Germania.

 

Se la trattativa andrà a buon fine, seguirà la sottoscrizione di un accordo preliminare di vendita che dovrà avere il via libera della Corte dei Conti, dell'Antitrust italiano e dell'authority per la concorrenza europea. L'obiettivo è arrivare alla firma del contratto definitivo a inizio giro con l'ingresso di Lufthansa in Ita per l'estate. […]

 

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