LA CANNES DEI GIUSTI - “ALTRO CHE SUORA! PUTTANA!”. LA GRANDE PROTAGONISTA SENZA MORALE DELL’”ARTE DELLA GIOIA”, SERIE ITALIANA TARGATA SKY E DIRETTA DA VALERIA GOLINO, SI MATERIALIZZA SULLO SHERMO AL FESTIVAL - GRAZIE ALLA SOLIDITÀ DELLA MESSA IN SCENA DELLA GOLINO E DELLA SCENEGGIATURA, LA SERIE SI IMPONE COME UNA NARRAZIONE DI GRAN CLASSE NEL MONDO NON SEMPRE COSÌ BEN CONTROLLATO DELLA NOSTRA FICTION... - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - È PIACIUTO MOLTISSIMO AL PUBBLICO DEI CRITICI PIÙ GIOVANI DI CANNES "ANORA" DI SEAN BAKER, OTTIMO REGISTA CHE AVREBBE BISOGNO DI QUALCHE GRANDE PREMIO INTERNAZIONALE PER DECOLLARE DAVVERO - FORSE QUESTA È LA VOLTA GIUSTA, GRAZIE ANCHE ALL'INTERPRETAZIONE DI MIKEY MADISON COME ANORA, SEX WORKER CHE INCONTRA E SPOSA IN UN FOLLE VIAGGIO A LAS VEGAS IL FIGLIO DI UN OLIGARCA RUSSO - È STATO ACCOLTO BENE ANCHE COME RISPOSTA A TANTI FILM POCO RIUSCITI O MOLTO PESANTI…
LA CANNES DEI GIUSTI - AHI. NON SONO TUTTE BUONISSIME LE CRITICHE INTERNAZIONALI A "PARTHENOPE" DI PAOLO SORRENTINO - È UN FILM CHE HA MOLTO DIVISO I CRITICI, COME ACCADDE AI TEMPI DELLA "GRANDE BELLEZZA". CHE INFATTI VENNE PREMIATO A CANNES E VINSE L'OSCAR. LEGGO "GONFIO E DEPONTENZIATO", "SONTUOSO E SUPERFICIALE", "LA DEA DELLA VACUITÀ ", "SEMBRA DI VEDERE UNO SPOT DI SAINT LAURENT" - AL CRITICO DI DEADLINE INVECE È PIACIUTO E PENSA CHE LA VERA TROVATA SIA LA SCELTA DI CELESTE DALLA PORTA. SU QUESTO SIAMO TUTTI D'ACCORDO…
LA CANNES DEI GIUSTI - PIÙ CHE GIUSTO GIRARE QUESTO “BEING MARIA”, BIOPIC SULLA VITA CORTA E SFORTUNATA DI MARIA SCHNEIDER E SUL CASO DI VIOLENZA PSICOLOGICA CHE EBBE SUL SET DI “ULTIMO TANGO A PARIGI” DURANTE LA FAMOSA SCENA DEL BURRO - NON SO SE FU A CAUSA DI QUELLA SCENA CHE LA SCHNEIDER INIZIÒ UNA DISCESA NELL’EROINA. MA NON POSSIAMO IMPEDIRCI DI RIVEDERE "ULTIMO TANGO A PARIGI" E TROVARLO OGNI VOLTA COSÌ PIENO DI CINEMA. UN CINEMA CHE NON TROVIAMO MAI IN QUESTO FILM… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - CI SIAMO. E’ ARRIVATO IL NUOVO FILM DI PAOLO SORRENTINO, “PARTHENOPE”. SE NON UN SEQUEL, UN NUOVO RITORNO A NAPOLI E ALLA NOSTALGIA CHE UNISCE E CONFONDE CHI PARTE DA NAPOLI E CHI PERCEPISCE CON MALINCONIA LA PERDITA DELLA GIOVINEZZA - LA LIBERTÀ DI RACCONTO ALLA “NEW POPE” – “YOUNG POPE”, PORTA IL FILM VERSO TERRITORI MENO CONOSCIUTI E INNOVATIVI. BRAVISSIMI TUTTI. DALLA GIOVANE PROTAGONISTA INEDITA CELESTE DALLA PORTA, CHE ILLUMINA DAVVERO OGNI SCENA, AL CAST DI STAR. QUANTO A STEFANIA SANDRELLI… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - "THE SHROUDS" È UN FILM FATICOSO, VERBOSO, DOVE I POCHI PERSONAGGI PARLANO TROPPO COME FOSSE UN DRAMMA RADIOFONICO, MA CI MOSTRA UN DAVID CRONENEBERG A TRATTI ANCORA IN FORMA - QUANDO IL REGISTA COSTRUISCE LE SCENE AD EFFETTO TUTTO FUNZIONA E DIMOSTRA UNA MACCHINA CINEMA RARA E PERFETTAMENTE FUNZIONANTE. NON È CHE SMETTIAMO DI AMARLO PERCHÉ QUA E LÀ CI ANNOIA. MAGARI FOSSE SEMPRE QUELLA LA NOIA... - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - SVEGLIATE DAGO PERCHE' "THE APPRENTICE" È IL FILM PER LUI. UN'OPERA CHE CI DICE MOLTO SULLA COSTRUZIONE MOSTRUOSA DA KILLER DI DONALD TRUMP, SUL COME È ARRIVATO, DOVE È ARRIVATO E SUL CAPITALISMO AMERICANO - NELLA PRIMA PARTE ASSISTIAMO A UN'OPERA DI GRANDE COSTRUZIONE NARRATIVA E DI GRANDE INTRATTENIMENTO. CI DISPIACE SOLO CHE DA NOI NON SI RIESCANO A FARE FILM DI QUESTO TIPO. PENSIAMO SOLO A COSA SI POTREBBE FARE COI PROCESSI A BERLUSCONI E FIGURE COME PREVITI…
LA CANNES DEI GIUSTI - LA BRUTTA NOTIZIA È CHE È INVECCHIATO ANCHE UN GENIO COME DAVID CRONENBERG: PER LA CRITICA, "THE SHROUDS" È UN FILM “TEDIOSO E DIMENTICABILE", "COSÌ CADAVERICAMENTE RIGIDO CHE SEMBRA SOFFRIRE DI RIGOR MORTIS”, "UNA SFINGE CONTORTA SENZA SEGRETI" - MENTRE TUTTI MORIVANO DI NOIA A VEDERE "THE SHROUDS", NELLA SALA DEBUSSY APPARIVA IL PISELLONE ERETTO DI UN VECCHIO PRETE DI PROVINCIA, A LETTO COL GIOVANE PROTAGONISTA DI "MISÉRICORDE"... - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - IL PICCOLO FILM GIAPPONESE "MY SUNSHINE" È UNO DEI MIGLIORI CHE HO VISTO A "UN CERTAIN REGARD". UN'OPERA DI GRAZIA E MOLTA ELEGANZA, UNA SPECIE DI BILLY ELLIOTT, MA PRIVO DI DRAMMA, CHE POTREBBE ANDARE BENISSIMO IN SALA - HA UN'OTTIMA CRITICA ANCHE IL NORVEGESE "ARMAND", UN PICCOLO CASO DI SCONTRO TRA RAGAZZINI DI SEI ANNI A SCUOLA CHE SCATENA UNA SITUAZIONE DRAMMATICA FRA GLI INSEGNANTI, LA MAMMA DI UNO DEI BAMBINI E I GENITORI DELL'ALTRO… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - ALLA RICERCA DI UN FILM ULTRAFEMMINISTA CHE POSSA PIACERE ALLA GIURIA, ARRIVA CON TEMPISMO PERFETTO "THE SUBSTANCE", BODY HORROR CRONENBERGHIANO CON UNA PERFETTA DEMI MOORE ALLE PRESE CON UN SUO DOPPIO PIÙ GIOVANE È PIÙ BELLO INTERPRETATO DA MARGARET QUALLEY - NON SONO ENTUSIASTA DEL FILM COME LO SONO I CRITICI INTERNAZIONALI, MA CERTO FUNZIONA PERFETTAMENTE A QUESTO PUNTO DEL FESTIVAL E FUNZIONERÀ ANCHE IN SALA… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - AMMETTIAMOLO, FINORA IL FESTIVAL È DAVVERO MOSCETTO. TUTTI QUESTI OTTANTENNI CHE SI OSTINANO A FARE CINEMA NON SEMBRANO PROPRIO IN FORMA - MI HA COLPITO “LIMONOV” MA NON POTRÀ VINCERE, MI HA IMPRESSIONATO ANCHE "LA CADUTA DEL CIELO” (“THE FALLING SKY"). COME MI HA COLPITO LA FIGURA DI LULA RACCONTATA NEL DOCUMENTARIO DI OLIVER STONE - E VEDRETE CHE IN MEZZO A TUTTO QUESTO CINEMA UN PO’ POLVEROSO, FARÀ LA SUA FIGURA LA NAPOLI, LA CAPRI, LA BELLEZZA DELLA GIOVINEZZA DELLA PROTAGONISTA DI “PARTHENOPE” DI PAOLO SORRENTINO… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI – "A QUEDA DO CEO", DIRETTO DA ERIK ROCHA E DALLA SUA COMPAGNA, GABRIELA CARNEIRO DA CUNHA , È UN GRAN FILM POLITICO - DI TANTI FILM GIRATI SUGLI INDIOS È TRA I PIÙ COINVOLGENTI, PERCHÉ SONO LORO STESSI A RACCONTARE COME SONO ANDATE LE COSE CON I BIANCHI E COME STANNO ANDANDO AVANTI ORA. NON È UN RITRATTO DI VITA DEGLI YANAMAMI. È IL LORO FILM, CHE USANO PER DIRCI COME STANNO LE COSE E COME STA IL CIELO SOPRA DI NOI E SOPRA DI LORO. SE CADRÀ NON IMPORTERÀ PIÙ SE SEI POVERO O QUANTO SEI RICCO…
LA CANNES DEI GIUSTI – “CAUGHT BY THE TIDES”, DI JIA ZHANGKE, È FORSE IL PIÙ FATICOSO MA ANCHE IL PIÙ SPERIMENTALE E COMMOVENTE FILM DEL CONCORSO. TROPPO COMPLESSO CINEMATOGRAFICAMENTE PER POTER DAVVERO PIACERE A QUESTA GIURIA, TROPPO LUNGO PER IL PUBBLICO FIGHETTO DI PRATI, DOPO UN'ORA INIZIALE UN PO' TOSTA MI HA AVVOLTO E CONQUISTATO - OGNI INQUADRATURA E OGNI SCENA HA IL SUO SENSO. E IL FINALE TRISTISSIMO SI APRE IMPROVVISAMENTE IN UN HAPPY END… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - GRANDI APPLAUSI E GRAN DIVERTIMENTO DA PARTE DEL PUBBLICO PER "EMILIA PEREZ", MELÓ CON MOLTI INSERTI CANTATI E BALLATI DAI PROTAGONISTI, COSTRUITO SUL CAMBIO DI SESSO DI UN FEROCE BOSS DEL NARCOTRAFFICO. ZOE SALDANA ILLUMINA OGNI SCENA, CARLOS/CARLA GASCON SEMBRA UN MISTO TRA ANNA LA ROSA E SERENA BORTONE VESTITE DA SCIURE DELLA BUONA SOCIETÀ MESSICANE. BELLO, OTTIMO PER LE SERATE AL CINEMA E IN FAMIGLIA, MA NIENTE DI DAVVERO ESALTANTE…
LA CANNES DEI GIUSTI – "LA MIA FIGA MI FA MALE QUANDO TI PENSO"! IL SUPERCULT "EMILIA PEREZ", MUSICAL CRIME TRANS SVALVOLATISSIMO SUI CARTELLI MESSICANI E CAMBIO DI SESSO, HA SVEGLIATO CANNES DA GIORNATE UN PO' MORTIFERE DI REGISTI OTTANTENNI NON PROPRIO NEL LORO VIGORE E MOLTE BANALITÀ. IL FLM È STATO SALUTATO COME UN EVENTO DALLA STAMPA: “MIRACOLO”; “PAZZO MA MERAVIGLIOSO”. MI SA CHE NON VINCERÀ MAI… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI – “C’EST PAS MOI” DI LEOS CARAX È UNA MERAVIGLIA. È IL FILM PIÙ LIBERO E FELICE VISTO FINO ADESSO – UNA RIFLESSIONE DI MONTAGGIO, MA SEMPRE VITALE CHE CI FA SORRIDERE E PIANGERE, SUL CINEMA, SUL SUO CINEMA, SULLA VITA, SULLA SUA VITA, SU UN SECOLO SOFFERENTE CHE HA PRODOTTO GUERRA E CINEMA E ANCORA SEGUITA A PRODURRE GUERRA E MENO BUON CINEMA – CITAZIONI: DA DAVID BOWIE A HITLER, DA PUTIN A POLANSKI EBREO MASCHIO BIANCO ETEROSESSUALE E SODOMIZZATORE DI UNA MINORENNE…
LA CANNES DEI GIUSTI - PER QUANTO SI AMI E SI APPREZZI DA SEMPRE IL LAVORO DI PAUL SCHRADER, QUESTO "OH CANADA" NON CI SEMBRA COSÌ RIUSCITO COME, CON TUTTA PROBABILITÀ, È INVECE STATO SENTITO E SOFFERTO DAL REGISTA E DAL SUO CELEBRE PROTAGONISTA, RICHARD GERE - ALLA FINE TUTTI I PIANI TEMPORALI SI AGGROVIGLIANO E PURE UNO SCENEGGIATORE ESPERTO COME SCHRADER FINISCE PER PERDERSI UN PO' E FARCI PERDERE IL FILO. E LO SPETTATORE GIÀ DORME DA ORE… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI – “KINDS OF KINDNESS” È UN RITORNO AI VECCHI TEMI E MODELLI DI YORGOS LANTHIMOS, UNA RISPOSTA IRRIVERENTE, DISTURBANTE, UN PO’ RANCOROSA A “POOR THINGS”. UN ALLEGRO MIX DI OSSESSIONI, SGRADEVOLEZZE, INCUBI, CON TANTO DI CANNIBALISMO - UN FILO INUTILE. ANCHE SE LE SCENE DI SESSO DI GRUPPO CON EMMA STONE, JESSE PLEMONS E MARGARET QUALLEY APRONO UN LATO INTERESSANTE DEL FILM… - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI – NON ANCORA SMALTITI GLI EFFETTI DI “MEGALOPOLIS”, È ARRIVATO IERI SERA YORGOS LANTHIMOS CON “KINDS OF KINDNESS”, KOLOSSAL DA TRE ORE DEL SUO DISTURBANTE TEATRO DELL’ASSURDO CON EMMA STONE, JESSE PLEMONS E WILLEM DAFOE CHE DANNO VITA A TRE STORIE DIFFERENTI. GIÀ SI DISCUTE SUI NUDI DI MARGARET QUALLEY E HUNTER SCHAEFER, MA NON CREDIATE SIA PIACIUTO PROPRIO A TUTTI. LEGGO QUALCHE STILETTATA. “UN FILM COMPLETAMENTE INUTILE”, “TEDIOSO SEQUEL DI POOR THINGS”. MAH… NON CREDO ABBIA GRANDI POSSIBILITÀ DI VITTORIA... - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - HO RECUPERATO L'OTTIMO "DIAMANT BRUT", UNICA OPERA PRIMA IN CONCORSO AL FESTIVAL, SU UNA 19ENNE CHE VUOLE DIVENTARE FAMOSA GRAZIE A UN REALITY PER IL QUALE HA FATTO UN PROVINO. GIRATO BENISSIMO, È UNA DELLE SCELTE PIÙ INNOVATIVE DEL CONCORSO - APPLAUSI A "UN CERTAIN REGARD" PER UN'ALTRA OPERA PRIMA, "VINGT DIEUX!" - UN RACCONTINO DI PROVINCIA BEN FATTO CHE HA GROSSE CHANCE DI PIACERE UN PO' A TUTTI. MA PERCHÉ NON SAPPIAMO FARE ANCHE NOI QUESTO TIPO DI FILM?
LA CANNES DEI GIUSTI - "MEGALOPOLIS" DI FRANCIS COPPOLA NON È UN FILM FACILE DA DIGERIRE. PIÙ CHE IMBARAZZANTE O DECISAMENTE TRASH, CONFESSO DI AVERLO TROVATO NOIOSO - IN GENERALE SEMBRA UN FILM TESTAMENTO DI UN MONDO CHE FU E NON UN RAGIONAMENTO SUL FUTURO. I LATINISTI MAGARI SI DIVERTIRANNO, MA PENSO CHE LA DEBOLEZZA DEL FILM STIA PROPRIO NEL SUO STESSO PROGETTO - VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI – CHE PEZZA! GIÀ RIBATTEZZATO MEGAFLOPOLIS, IL NUOVO FILM DI FRANCIS COPPOLA, "MEGALOPOLIS", È STATO ACCOLTO DA UNA GRANDE OVAZIONE INIZIALE MA DA POCHI APPLAUSETTI DI CIRCOSTANZA ALLA FINE DELLA PROIEZIONE CHE HA LASCIATO IL PUBBLICO TRAMORTITO - I PRIMI COMMENTI: "TEATRO DA COMUNITÀ DI AVVINAZZATI", "UN DISASTRO SENZA PRECEDENTI", "UN FILM GONFIO, NOIOSO E INCREDIBILMENTE SUPERFICIALE, PIENO DI VERITÀ DA LICEALE…”, "IL PIÙ SCADENTE TRA I FILM SPAZZATURA" – VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI - ARRIVA IN CONCORSO UN OTTIMO MA DARKISSIMO MELO STORICO NORDICO, "THE GIRL WITH THE NEEDLE", TRATTO DA UNA STORIA VERA CHE FECE RABBRIVIDIRE LA DANIMARCA DEL 1919 - BEN RICOSTRUITO, CON UN GRANDE BIANCO E NERO CHE FUNZIONA PERFETTAMENTE PER LA COPENAGHEN DEI TEMPI DELLA GRANDE GUERRA, BENISSIMO INTERPRETATO, HA UNA GRANDE STORIA AL FEMMINILE CON DONNE FORTI E MASCHI SENZA PALLE CHE PUÒ PIACERE ALLA GIURIA... – VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI – “FURIOSA - A MAD MAX SAGA” È UNA BOMBA: SPETTACOLARE, PIENO DI AZIONE E DI VITA. UN SUPER WESTERN MA ANCHE SUPERPEPLUM MA ANCHE SUPER REVENGE MOVIE, CON ANYA TAYLOR JOY COME FURIOSA, IL RUOLO CHE IN “MAD MAX FURY ROAD” FU DI CHARLIZE THERON, E CHIS HEMSWORTH IN QUELLO DEL SUPERCATTIVO BARBUTO DEMENTHUS IL GRANDE – SE MI CHIEDETE SE FARÀ UN BOTTO DI SOLDI, RISPONDO “CERTO CHE SÌ” – VIDEO
LA CANNES DEI GIUSTI – NEL RIGOROSO “I DANNATI”, PRIMA OPERA DI (QUASI) FICTION DEL DOCUMENTARISTA ROBERTO MINERVINI, SEMBRA SEMPRE CHE NON ACCADA MOLTO, MA ALLA FINE CI SPIEGA MOLTO DELLA SOCIETÀ AMERICANA, RICOSTRUITA FINO IN FONDO CON MOLTO STILE – PRODOTTO IN ITALIA, MA GIRATO QUASI TUTTO IN AMERICA, È UNA SORTA DI RIFLESSIONE SU UNA SOCIETÀ BASATA SULLE ARMI E SU GUERRE CHE NESSUNO DAVVERO CAPISCE E VUOLE…