LA CANNES DEI GIUSTI - È PIACIUTO MOLTISSIMO AL PUBBLICO DEI CRITICI PIÙ GIOVANI DI CANNES "ANORA" DI SEAN BAKER, OTTIMO REGISTA CHE AVREBBE BISOGNO DI QUALCHE GRANDE PREMIO INTERNAZIONALE PER DECOLLARE DAVVERO - FORSE QUESTA È LA VOLTA GIUSTA, GRAZIE ANCHE ALL'INTERPRETAZIONE DI MIKEY MADISON COME ANORA, SEX WORKER CHE INCONTRA E SPOSA IN UN FOLLE VIAGGIO A LAS VEGAS IL FIGLIO DI UN OLIGARCA RUSSO - È STATO ACCOLTO BENE ANCHE COME RISPOSTA A TANTI FILM POCO RIUSCITI O MOLTO PESANTI…

LA CANNES DEI GIUSTI - AHI. NON SONO TUTTE BUONISSIME LE CRITICHE INTERNAZIONALI A "PARTHENOPE" DI PAOLO SORRENTINO - È UN FILM CHE HA MOLTO DIVISO I CRITICI, COME ACCADDE AI TEMPI DELLA "GRANDE BELLEZZA". CHE INFATTI VENNE PREMIATO A CANNES E VINSE L'OSCAR. LEGGO "GONFIO E DEPONTENZIATO", "SONTUOSO E SUPERFICIALE", "LA DEA DELLA VACUITÀ ", "SEMBRA DI VEDERE UNO SPOT DI SAINT LAURENT" - AL CRITICO DI DEADLINE INVECE È PIACIUTO E PENSA CHE LA VERA TROVATA SIA LA SCELTA DI CELESTE DALLA PORTA. SU QUESTO SIAMO TUTTI D'ACCORDO…

LA CANNES DEI GIUSTI - PIÙ CHE GIUSTO GIRARE QUESTO “BEING MARIA”, BIOPIC SULLA VITA CORTA E SFORTUNATA DI MARIA SCHNEIDER E SUL CASO DI VIOLENZA PSICOLOGICA CHE EBBE SUL SET DI “ULTIMO TANGO A PARIGI” DURANTE LA FAMOSA SCENA DEL BURRO - NON SO SE FU A CAUSA DI QUELLA SCENA CHE LA SCHNEIDER INIZIÒ UNA DISCESA NELL’EROINA. MA NON POSSIAMO IMPEDIRCI DI RIVEDERE "ULTIMO TANGO A PARIGI" E TROVARLO OGNI VOLTA COSÌ PIENO DI CINEMA. UN CINEMA CHE NON TROVIAMO MAI IN QUESTO FILM… - VIDEO  

LA CANNES DEI GIUSTI - CI SIAMO. E’ ARRIVATO IL NUOVO FILM DI PAOLO SORRENTINO, “PARTHENOPE”. SE NON UN SEQUEL, UN NUOVO RITORNO A NAPOLI E ALLA NOSTALGIA CHE UNISCE E CONFONDE CHI PARTE DA NAPOLI E CHI PERCEPISCE CON MALINCONIA LA PERDITA DELLA GIOVINEZZA - LA LIBERTÀ DI RACCONTO ALLA “NEW POPE” – “YOUNG POPE”, PORTA IL FILM VERSO TERRITORI MENO CONOSCIUTI E INNOVATIVI. BRAVISSIMI TUTTI. DALLA GIOVANE PROTAGONISTA INEDITA CELESTE DALLA PORTA, CHE ILLUMINA DAVVERO OGNI SCENA, AL CAST DI STAR. QUANTO A STEFANIA SANDRELLI… - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - SVEGLIATE DAGO PERCHE' "THE APPRENTICE" È IL FILM PER LUI. UN'OPERA CHE CI DICE MOLTO SULLA COSTRUZIONE MOSTRUOSA DA KILLER DI DONALD TRUMP, SUL COME È ARRIVATO, DOVE È ARRIVATO E SUL CAPITALISMO AMERICANO - NELLA PRIMA PARTE ASSISTIAMO A UN'OPERA DI GRANDE COSTRUZIONE NARRATIVA E DI GRANDE INTRATTENIMENTO. CI DISPIACE SOLO CHE DA NOI NON SI RIESCANO A FARE FILM DI QUESTO TIPO. PENSIAMO SOLO A COSA SI POTREBBE FARE COI PROCESSI A BERLUSCONI E FIGURE COME PREVITI…

LA CANNES DEI GIUSTI - AMMETTIAMOLO, FINORA IL FESTIVAL È DAVVERO MOSCETTO. TUTTI QUESTI OTTANTENNI CHE SI OSTINANO A FARE CINEMA NON SEMBRANO PROPRIO IN FORMA - MI HA COLPITO “LIMONOV” MA NON POTRÀ VINCERE, MI HA IMPRESSIONATO ANCHE "LA CADUTA DEL CIELO” (“THE FALLING SKY"). COME MI HA COLPITO LA FIGURA DI LULA RACCONTATA NEL DOCUMENTARIO DI OLIVER STONE - E VEDRETE CHE IN MEZZO A TUTTO QUESTO CINEMA UN PO’ POLVEROSO, FARÀ LA SUA FIGURA LA NAPOLI, LA CAPRI, LA BELLEZZA DELLA GIOVINEZZA DELLA PROTAGONISTA DI “PARTHENOPE” DI PAOLO SORRENTINO… - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI – "A QUEDA DO CEO", DIRETTO DA ERIK ROCHA E DALLA SUA COMPAGNA, GABRIELA CARNEIRO DA CUNHA , È UN GRAN FILM POLITICO -  DI TANTI FILM GIRATI SUGLI INDIOS È TRA I PIÙ COINVOLGENTI, PERCHÉ SONO LORO STESSI A RACCONTARE COME SONO ANDATE LE COSE CON I BIANCHI E COME STANNO ANDANDO AVANTI ORA. NON È UN RITRATTO DI VITA DEGLI YANAMAMI. È IL LORO FILM, CHE USANO PER DIRCI COME STANNO LE COSE E COME STA IL CIELO SOPRA DI NOI E SOPRA DI LORO. SE CADRÀ NON IMPORTERÀ PIÙ SE SEI POVERO O QUANTO SEI RICCO…

LA CANNES DEI GIUSTI – “C’EST PAS MOI” DI LEOS CARAX È UNA MERAVIGLIA. È IL FILM PIÙ LIBERO E FELICE VISTO FINO ADESSO – UNA RIFLESSIONE DI MONTAGGIO, MA SEMPRE VITALE CHE CI FA SORRIDERE E PIANGERE, SUL CINEMA, SUL SUO CINEMA, SULLA VITA, SULLA SUA VITA, SU UN SECOLO SOFFERENTE CHE HA PRODOTTO GUERRA E CINEMA E ANCORA SEGUITA A PRODURRE GUERRA E MENO BUON CINEMA – CITAZIONI: DA DAVID BOWIE A HITLER, DA PUTIN A POLANSKI EBREO MASCHIO BIANCO ETEROSESSUALE E SODOMIZZATORE DI UNA MINORENNE…

LA CANNES DEI GIUSTI – NON ANCORA SMALTITI GLI EFFETTI DI “MEGALOPOLIS”, È ARRIVATO IERI SERA YORGOS LANTHIMOS CON “KINDS OF KINDNESS”, KOLOSSAL DA TRE ORE DEL SUO DISTURBANTE TEATRO DELL’ASSURDO CON EMMA STONE, JESSE PLEMONS E WILLEM DAFOE CHE DANNO VITA A TRE STORIE DIFFERENTI. GIÀ SI DISCUTE SUI NUDI DI MARGARET QUALLEY E HUNTER SCHAEFER, MA NON CREDIATE SIA PIACIUTO PROPRIO A TUTTI.  LEGGO QUALCHE STILETTATA. “UN FILM COMPLETAMENTE INUTILE”, “TEDIOSO SEQUEL DI POOR THINGS”. MAH… NON CREDO ABBIA GRANDI POSSIBILITÀ DI VITTORIA... - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - HO RECUPERATO L'OTTIMO "DIAMANT BRUT", UNICA OPERA PRIMA IN CONCORSO AL FESTIVAL, SU UNA 19ENNE CHE VUOLE DIVENTARE FAMOSA GRAZIE A UN REALITY PER IL QUALE HA FATTO UN PROVINO. GIRATO BENISSIMO, È UNA DELLE SCELTE PIÙ INNOVATIVE DEL CONCORSO - APPLAUSI A "UN CERTAIN REGARD" PER UN'ALTRA OPERA PRIMA, "VINGT DIEUX!" - UN RACCONTINO DI PROVINCIA BEN FATTO CHE HA GROSSE CHANCE DI PIACERE UN PO' A TUTTI. MA PERCHÉ NON SAPPIAMO FARE ANCHE NOI QUESTO TIPO DI FILM?

LA CANNES DEI GIUSTI – CHE PEZZA! GIÀ RIBATTEZZATO MEGAFLOPOLIS, IL NUOVO FILM DI FRANCIS COPPOLA, "MEGALOPOLIS", È STATO ACCOLTO DA UNA GRANDE OVAZIONE INIZIALE MA DA POCHI APPLAUSETTI DI CIRCOSTANZA ALLA FINE DELLA PROIEZIONE CHE HA LASCIATO IL PUBBLICO TRAMORTITO - I PRIMI COMMENTI: "TEATRO DA COMUNITÀ DI AVVINAZZATI", "UN DISASTRO SENZA PRECEDENTI", "UN FILM GONFIO, NOIOSO E INCREDIBILMENTE SUPERFICIALE, PIENO DI VERITÀ DA LICEALE…”, "IL PIÙ SCADENTE TRA I FILM SPAZZATURA"  – VIDEO