CIAK, MI GIRA! – MA CON QUESTO SOLE AVETE DAVVERO VOGLIA DI ANDARE AL CINEMA? INFATTI GLI INCASSI SONO DISASTROSI. ALLA FACCIA DELL’ANTEPRIMA A CANNES, “FURIOSA. A MAD MAX SAGA” DA NOI INCASSA IERI 245 MILA EURO, 31 MILA SPETTATORI – AL SECONDO POSTO IL FILM PER RAGAZZINI “IF – GLI AMICI IMMAGINARI” CON 201 MILA EURO, SEGUITO DA “IL REGNO DEL PIANETA DELLE SCIMMIE” – FRESCO DI CANNES E DI PREMIO ALLA REGIA A UN CERTAIN REGARD, VI SEGNALO “I DANNATI” DI ROBERTO MINERVINI… – VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - FRA TANTI POSSIBILI VINCITORI, MA NESSUNO DAVVERO COSÌ FUORI DALLA NORMA, VINCE LA PALMA D’ORO LA COMMEDIA AMERICANA, MEZZA PARLATA IN RUSSO, “ANORA”, DIRETTA DA SEAN BAKER - “ANORA” È STATO IL FILM PIÙ AMATO DAL PUBBLICO DEL FESTIVAL, STORIA DI SESSO E D’AMORE TRA UNA ESCORT E IL FIGLIO SVALVOLATO DI UN OLIGARCA RUSSO - GLI ALTRI PREMI SONO IN FONDO PIÙ TRADIZIONALI. IL GRAND PRIX VA ALLO STREPITOSO FILM INDIANO “ALL YOU IMAGINE AS LIGHT”… VIDEO

CIAK, MI GIRA! A CANNES, FILE CHILOMETRICHE SOTTO IL SOLE. A CASA, NESSUNO POI VA A VEDERE I FILM. MA LI MORTÉ! “FURIOSA A MAD MAX SAGA” È PRIMO IN ITALIA MA CON UN MODESTISSIMO INCASSO IERI DI 140 MILA EURO, CON 18 MILA SPETTATORI NELLA BELLEZZA DI 436 SALE. PAGA L'ASSENZA DI TOM HARDY E CHARLIZE THERON – SECONDO IL FILM PER RAGAZZINI “IF – GLI AMICI IMMAGINARI” CON 59 MILA EURO, 9 MILA SPETTATORI IN 382 SALE. TERZO “IL REGNO DEL PIANETA DELLE SCIMMIE” CON… – VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI – CHI VINCE IL FESTIVAL? COME FAI A BATTERE MOHAMMAD RASOULOF, CHE SI È FATTO UN VIAGGIO DELLA SPERANZA DALL’IRAN PER EVITARE 8 ANNI DI CARCERE PER AVER RACCONTATO COME SI VIVE NEL SUO PAESE IN “THE SEED OF THE SACRED FIG”? – DIFFICILE CHE NON VINCA NULLA NEMMENO “ALL WE IMAGINE AS LIGHT” DI PAYAL KAPADIA, PRIMO FILM INDIANO A CANNES – CHE “PARTHENOPE” DI PAOLO SORRENTINO POSSA OTTENERE QUALCOSA? CHI SA. INTANTO L'ITALIA HA CONQUISTATO UN PREMIO, PRESTIGIOSO, PER LA REGIA NELLA SEZIONE UN CERTAIN REGARD A ROBERTO MINERVINI PER “I DANNATI”… – VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - OGGI "SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA", DI MARCO BELLOCCHIO, PRESENTATO A CANNES NELLA VERSIONE RESTAURATA DALLA CINETECA DI BOLOGNA, È DIVENTATO QUASI UN DOCUMENTO PER L'APPARIZIONE DI UN IGNAZIO LA RUSSA PARTICOLARMENTE ECCITATO. E OGGI, MAGARI NON VE LO RICORDATE, 50 ANNI DOPO, IGNAZIO LA RUSSA È PRESIDENTE DEL SENATO - NELLA NOSTRA MEMORIA ERA UN FILM BELLO MA UN PO' BASTARDO. CIOÈ NON NATO COME FILM DI BELLOCCHIO. DOVEVA ESSERE L'OPERA PRIMA DELLO SCENEGGIATORE SERGIO DONATI, DA ANNI COLLABORATORE DI SERGIO LEONE. MA AL PROTAGONISTA, GIAN MARIA VOLONTE', DONATI NON ANDAVA GIÙ... - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - SIAMO ARRIVATI A UN GIORNO DALLA FINE DI CANNES CON DUE FILM IN CONCORSO DAGLI ESITI ALTERNI. IL NOIR EROTICO BRASILIANO “MOTEL DESTINO”, GIÀ BATTEZZATO COME “IL FILM PIÙ SEXY E ANCHE IL PIÙ POLITICO DEL FESTIVAL”, NON HA TANTO CONVINTO I CRITICI “GRINGOS XENOFÒBICOS”, COME LI DEFINISCONO I BRASILIANI - E’ PIACIUTO MOLTO DI PIÙ AI CRITICI, E MAGARI MENO AL PUBBLICO, IL PORTOGHESE “GRAND TOUR”, VIAGGIO TRA RIPRESE IN BIANCO E NERO E A COLORI NELL’ASIA COLONIALE DURANTE LA GRANDE GUERRA. LEGGO “IL FILM DI QUESTA EDIZIONE DI CANNES”… - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - STAMANE HO VISTO "MARCELLO MIO" DI CHRISTOPHE HONORÉ, CON CHIARA MASTROIANNI CHE, PER TROVARE L'IDENTITÀ CHE IL PESO DEI GENITORI LE HA IN GRAN PARTE DISTRUTTO, SI METTE LA PARRUCCA, GLI OCCHIALI NERI, IL CAPPELLO, IL VESTITO NERO E PERFINO I BAFFI E DICE DI ESSERE MARCELLO. MAH... CI LIBEREREMO MAI DEL GLORIOSO CINEMA DEL PASSATO? NON NE POSSIAMO PIÙ. GRAN PARTE DEI FILM DA FESTIVAL CHE VEDIAMO SONO COSTRUITI SUL PASSATO DEL CINEMA, SOPRATTUTTO IL NOSTRO. COME SE NON AVESSIMO IDEE PER COSTRUIRE QUALCOSA DI NUOVO… - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - È PIACIUTO MOLTISSIMO AL PUBBLICO DEI CRITICI PIÙ GIOVANI DI CANNES "ANORA" DI SEAN BAKER, OTTIMO REGISTA CHE AVREBBE BISOGNO DI QUALCHE GRANDE PREMIO INTERNAZIONALE PER DECOLLARE DAVVERO - FORSE QUESTA È LA VOLTA GIUSTA, GRAZIE ANCHE ALL'INTERPRETAZIONE DI MIKEY MADISON COME ANORA, SEX WORKER CHE INCONTRA E SPOSA IN UN FOLLE VIAGGIO A LAS VEGAS IL FIGLIO DI UN OLIGARCA RUSSO - È STATO ACCOLTO BENE ANCHE COME RISPOSTA A TANTI FILM POCO RIUSCITI O MOLTO PESANTI…

LA CANNES DEI GIUSTI - AHI. NON SONO TUTTE BUONISSIME LE CRITICHE INTERNAZIONALI A "PARTHENOPE" DI PAOLO SORRENTINO - È UN FILM CHE HA MOLTO DIVISO I CRITICI, COME ACCADDE AI TEMPI DELLA "GRANDE BELLEZZA". CHE INFATTI VENNE PREMIATO A CANNES E VINSE L'OSCAR. LEGGO "GONFIO E DEPONTENZIATO", "SONTUOSO E SUPERFICIALE", "LA DEA DELLA VACUITÀ ", "SEMBRA DI VEDERE UNO SPOT DI SAINT LAURENT" - AL CRITICO DI DEADLINE INVECE È PIACIUTO E PENSA CHE LA VERA TROVATA SIA LA SCELTA DI CELESTE DALLA PORTA. SU QUESTO SIAMO TUTTI D'ACCORDO…

LA CANNES DEI GIUSTI - PIÙ CHE GIUSTO GIRARE QUESTO “BEING MARIA”, BIOPIC SULLA VITA CORTA E SFORTUNATA DI MARIA SCHNEIDER E SUL CASO DI VIOLENZA PSICOLOGICA CHE EBBE SUL SET DI “ULTIMO TANGO A PARIGI” DURANTE LA FAMOSA SCENA DEL BURRO - NON SO SE FU A CAUSA DI QUELLA SCENA CHE LA SCHNEIDER INIZIÒ UNA DISCESA NELL’EROINA. MA NON POSSIAMO IMPEDIRCI DI RIVEDERE "ULTIMO TANGO A PARIGI" E TROVARLO OGNI VOLTA COSÌ PIENO DI CINEMA. UN CINEMA CHE NON TROVIAMO MAI IN QUESTO FILM… - VIDEO  

LA CANNES DEI GIUSTI - CI SIAMO. E’ ARRIVATO IL NUOVO FILM DI PAOLO SORRENTINO, “PARTHENOPE”. SE NON UN SEQUEL, UN NUOVO RITORNO A NAPOLI E ALLA NOSTALGIA CHE UNISCE E CONFONDE CHI PARTE DA NAPOLI E CHI PERCEPISCE CON MALINCONIA LA PERDITA DELLA GIOVINEZZA - LA LIBERTÀ DI RACCONTO ALLA “NEW POPE” – “YOUNG POPE”, PORTA IL FILM VERSO TERRITORI MENO CONOSCIUTI E INNOVATIVI. BRAVISSIMI TUTTI. DALLA GIOVANE PROTAGONISTA INEDITA CELESTE DALLA PORTA, CHE ILLUMINA DAVVERO OGNI SCENA, AL CAST DI STAR. QUANTO A STEFANIA SANDRELLI… - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI - SVEGLIATE DAGO PERCHE' "THE APPRENTICE" È IL FILM PER LUI. UN'OPERA CHE CI DICE MOLTO SULLA COSTRUZIONE MOSTRUOSA DA KILLER DI DONALD TRUMP, SUL COME È ARRIVATO, DOVE È ARRIVATO E SUL CAPITALISMO AMERICANO - NELLA PRIMA PARTE ASSISTIAMO A UN'OPERA DI GRANDE COSTRUZIONE NARRATIVA E DI GRANDE INTRATTENIMENTO. CI DISPIACE SOLO CHE DA NOI NON SI RIESCANO A FARE FILM DI QUESTO TIPO. PENSIAMO SOLO A COSA SI POTREBBE FARE COI PROCESSI A BERLUSCONI E FIGURE COME PREVITI…

LA CANNES DEI GIUSTI - AMMETTIAMOLO, FINORA IL FESTIVAL È DAVVERO MOSCETTO. TUTTI QUESTI OTTANTENNI CHE SI OSTINANO A FARE CINEMA NON SEMBRANO PROPRIO IN FORMA - MI HA COLPITO “LIMONOV” MA NON POTRÀ VINCERE, MI HA IMPRESSIONATO ANCHE "LA CADUTA DEL CIELO” (“THE FALLING SKY"). COME MI HA COLPITO LA FIGURA DI LULA RACCONTATA NEL DOCUMENTARIO DI OLIVER STONE - E VEDRETE CHE IN MEZZO A TUTTO QUESTO CINEMA UN PO’ POLVEROSO, FARÀ LA SUA FIGURA LA NAPOLI, LA CAPRI, LA BELLEZZA DELLA GIOVINEZZA DELLA PROTAGONISTA DI “PARTHENOPE” DI PAOLO SORRENTINO… - VIDEO

LA CANNES DEI GIUSTI – "A QUEDA DO CEO", DIRETTO DA ERIK ROCHA E DALLA SUA COMPAGNA, GABRIELA CARNEIRO DA CUNHA , È UN GRAN FILM POLITICO -  DI TANTI FILM GIRATI SUGLI INDIOS È TRA I PIÙ COINVOLGENTI, PERCHÉ SONO LORO STESSI A RACCONTARE COME SONO ANDATE LE COSE CON I BIANCHI E COME STANNO ANDANDO AVANTI ORA. NON È UN RITRATTO DI VITA DEGLI YANAMAMI. È IL LORO FILM, CHE USANO PER DIRCI COME STANNO LE COSE E COME STA IL CIELO SOPRA DI NOI E SOPRA DI LORO. SE CADRÀ NON IMPORTERÀ PIÙ SE SEI POVERO O QUANTO SEI RICCO…