LA VENEZIA DEI GIUSTI - ECCOLO "ENEA", COLTISSIMO NUOVO FILM DI PIETRO CASTELLITTO, LA GRANDE SPERANZA DELLA NUOVA COMMEDIA ALL’ITALIANA, SCRITTA, DIRETTA, INTERPRETATA DA TRENTENNI PER TRENTENNI - GIUSTAMENTE IN CONCORSO E UNICO FILM ITALIANO NON ADULTO, SEMBRA AVVERARE UN SOGNO. COSTRUIRE UN’ALTRA COMMEDIA ALL’ITALIANA, O, SE VOLETE ROMANA O ROMANORDCENTRICA, CHE SUPERI LA MASSA ORMAI INUTILE DI COMMEDIE VISTE E RIVISTE CHE I NOSTRI RAGAZZI NON VOGLIONO PIÙ SORBIRSI… - VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI - TUTTO BENE DAL LIDO. MALGRADO UNA PARTENZA NON PROPRIO PERFETTA CON “COMANDANTE”, LE POLEMICHE INUTILI DI FAVINO E IL PROBLEMINO NON INDIFFERENTE DELLO SCIOPERO DEGLI ATTORI AMERICANI, LE SALE SONO PIENE. E I FILM STANNO PIACENDO MOLTISSIMO SOPRATTUTTO AI CRITICI INTERNAZIONALI - DI FRONTE ALLA COMPLESSITÀ DI COSTRUIRE UN FESTIVAL OGGI, FA UN PO’ RIDERE LA VOLONTÀ DEL NUOVO POTERUCCIO CULTURALE DELLA DESTRA, CIOÈ SANGIULIANO-BUTTAFUOCO E CHI PER LORO, DI CAMBIARE RADICALMENTE LE COSE...

LA VENEZIA DEI GIUSTI - MA LUCA BARBARESCHI NON È IL PALADINO DELLA NUOVA CULTURA DI DESTRA? O MAGARI È TROPPO ANCHE PER SANGIULIANO E BUTTAFUOCO - "THE PENITENT – A RATIONAL MAN" È FORSE UNO DEI FILM PIÙ STRACULT DEL FESTIVAL: COSTRUITO CON GRANDI SCENE MADRI, CON BARBARESCHI CHE SBOTTA IN UNA FILIPPICA ACCHIAPPA-GENNY SANGIULIANO CONTRO IL POLITICAMENTE CORRETTO, NON SI CAPISCE BENE A QUALE PUBBLICO SIA INDIRIZZATO - RICONOSCENDO, NEL BENE E NEL MALE, UN INVIDIABILE CORAGGIO, PREFERIAMO IL BARBARESCHI MENO IMPEGNATO DI “DOLCEROMA” - VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI – WOODY ALLEN RISPOLVERA LA GRINTA DEI TEMPI MIGLIORI CON QUESTO “COUP DE CHANCE”. COSTRUITO PARTE COME COMMEDIA SENTIMENTALE (LE CORNA!, TEMA DELL’ANNO IN ITALIA), PARTE COME GIALLO ALLA SIMENON O CRIME CON DELITTO-E-CASTIGO CON FINALE IMPREVEDIBILE – GIRATO A PARIGI CON CAPITALI FRANCESI, HA UN’OTTIMA SCENEGGIATURA, NELLA LINEA DI “MATCH POINT”, MA PIENA DI RIFERIMENTI COLTI E DI BATTUTE CHE NON TROVIAMO CERTO NELLE NOSTRE COMMEDIE… – VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI - C’È DI TUTTO IN QUESTO “THE PALACE”, DIRETTO DA ROMAN POLANSKI. IL CAGNOLINO DI FANNY ARDANT CHE FA LA CACCA PUZZOLENTE SUL LETTO, IL MILIARDARIO AMERICANO DI 97 ANNI CHE MUORE MENTRE STA SCOPANDO LA MOGLIE VENTENNE SOVRAPPESO, E IL COSO GLI RIMANE DENTRO IL CORPO DI LEI, UN ATTORE DI PORNO IN DISARMO, IL BONGO DI LUCA BARBARESCHI - SIAMO IN UN CINEPANETTONE DOC DOVE MANCANO SOLO CHRISTIAN E BOLDI, MA LA MESSA IN SCENA FUNZIONA PERFETTAMENTE, E LE BATTUTE, LE SITUAZIONI, I PERSONAGGI FANNO TUTTE RIDERE. TROVATEMI CHI È IN GRADO, OGGI, DI DIRIGERE UN FILM DI QUESTO TIPO… - VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI – “LA VERITÀ È COME LA COCA, NON C’È PURA”. QUESTO “ADAGIO”, GRANDE RITORNO DI STEFANO SOLLIMA AL GENERE PIÙ AMATO DEI NOSTRI ANNI ’70, IL POLIZIESCO ROMANO, È NON SOLO UN REGALO INASPETTATO, MA ANCHE UN GRANDE FILM CHE DOVREBBE CHIUDERE UN’EPOCA SIA PER CHI LO FA SIA PER CHI LO VEDE - CALDO, SUDORE, SPORCIZIA DI UNA ROMA IN FIAMME INVIVIBILE E BELLISSIMA, CAPOCCIATE, ZACCAGNATE IMPREVISTE E MORALE FACILE. VEDIAMO SE I GIURATI CAPIRANNO… - VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI – “FELICITÀ”, OPERA PRIMA DI MICAELA RAMAZZOTTI, È UN RITRATTO AMARO E SINCERO DELLA VITA PROFESSIONALE E PERSONALE DI UNA TRUCCATRICE DEL CINEMA – CON MAGGIORE ATTENZIONE ALLA SCENEGGIATURA E ALLA COSTRUZIONE DEI PERSONAGGI, AVREBBE POTUTO ESSERE PIÙ INCISIVO E IMPORTANTE, PERCHÉ METTE IN SCENA SITUAZIONI DI COATTUME ROMANO E CINEMATOGRAFICO CHE SEMBRA CONOSCERE BENE – FA ONORE A MAX TORTORA AVER DIPINTO IL FASCISMO PICCOLO BORGHESE DELLA NUOVA DESTRA MELONIANA... – VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI - “UNA STERMINATA DOMENICA”, IL PRIMO E UNICO LUNGOMETRAGGIO ITALIANO IN CONCORSO NELLA SEZIONE ORIZZONTI, PUÒ VANTARE UNA BELLA VITALITÀ E LA CAPACITÀ DI SAPERSI DESTREGGIARE TRA I MARCHINGEGNI PIÙ ESTETIZZANTI DEL CINEMA ALLA GARRONE E ALLA D'INNOCENZO - ANCHE SE LA STORIA PRESENTATA È IN FONDO NIENTE DI PIÙ DI UN VISTISSIMO TRIANGOLO AMOROSO, LA DIREZIONE DEI GIOVANI E INEDITI INTERPRETI E LE TROVATE REGISTICHE NE FANNO QUALCOSA DA VEDERE CON ESTREMA ATTENZIONE

LA VENEZIA DEI GIUSTI - LUC BESSON È TORNATO AL CINEMA DI GENERE DI GRAN CLASSE CON “DOGMAN”, PRIMA PROVA DA GRANDE PROTAGONISTA DEL POCO NOTO CALEB LANDRY JONES, CHE SI COSTRUISCE UN PERSONAGGIO DI CANARO-JOKER-QUEER STAR CHE SI CANDIDA AL PREMIO PER IL MIGLIOR ATTORE - UNA FAVOLA NERA NON SCOMBINATA E CAFONA COME ALTRI FILM DI LUC BESSON. SÌ, MI È PIACIUTO. È PIACIUTO ANCHE AGLI SPETTATORI E I CRITICI GLI HANNO DEDICATO L’APPLAUSO PIÙ SENTITO DI QUESTI PRIMI DUE GIORNI. IN SALA ANDRÀ BENISSIMO… - VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI -  DEVO DIRE CHE IL MESSICANO "A CIELO ABIERTO" È UN SOLIDO REVENGE MOVIE, CON ANNESSO ROAD MOVIE - A PARTE UN FINALONE UN PO' TROPPO LUNGO E MELODRAMMATICO, IL CUORE DEL FILM FUNZIONA BENE E VEDE IL VIAGGIO CHE FANNO DUE FRATELLI, ASSIEME ALLA SORELLA ACQUISITA, ALLA RICERCA DEL CAMIONISTA CHE DUE ANNI PRIMA HA UCCISO IN UN INCIDENTE IL PADRE E FERITO IL PIÙ PICCOLO DEI DUE. I FRATELLI, ARMATI DELLA PISTOLA DEL PATRIGNO, HANNO BRUTTE INTENZIONI. BANG BANG… - VIDEO

LA VENEZIA DEI GIUSTI - NON ARRICCIATE TROPPO IL NASO RISPETTO A “FERRARI”, BIOPIC DIRETTO DA MICHAEL MANN SUL GENIO ITALIANO DELL’INGEGNERIA AUTOMOBILISTICA - È UN FILM SOLIDO E FUNZIONALE NONOSTANTE IL TROPPO ALTO E TROPPO AMERICANO ADAM DRIVER, CHE HA SOLO IL NOME ADATTO ALL’OPERAZIONE, TRUCCATO COI CAPELLI BIANCHI, SEMBRI PRONTO PER IL BIOPIC SU GIOVANNI MALAGÒ - MANN RIESCE A COSTRUIRE UN RACCONTO CHE NON È MAI SOLO ARTIGIANATO, MA DIVENTA, PUR SE SOLO A TRATTI, GRANDE CINEMA… - VIDEO