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CRIPTO-MITI DA SFATARE - FINALMENTE IL MONDO SI STA RENDENDO CONTO CHE LE VALUTE DIGITALI SONO UNA FREGATURA - MA COME HANNO FATTO A DIVENTARE COSÌ POPOLARI? LO SPIEGANO TITO BOERI E L'ECONOMISTA ROBERTO PEROTTI: "LE CRIPTOVALUTE SONO UNO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI PIÙ INSICURI CHE ESISTANO E NON E' VERO CHE NON SIANO SOGGETTE A FRODI, FURTI E SMARRIMENTI. INOLTRE..."

Estratto dell'articolo Roberto Perotti, Tito Boeri per “la Repubblica”

 

criptovalute

È ora di dire la verità: le criptovalute sono un imbroglio colossale, una tecnologia senza alcuna funzione sociale positiva, che arricchisce gli operatori a spese di milioni di piccoli risparmiatori ignari di cosa stanno comprando e dei rischi cui vanno incontro.

 

Qualcosa si sta muovendo. La Cina ha messo fuorilegge l’estrazione e il trading in criptovalute; molti legislatori americani ritengono che sia necessario intervenire; la Ue renderà quasi impossibile per una banca detenere criptovalute. Ma bisogna fare molto di più, anche se non è chiaro esattamente cosa. Idealmente bisognerebbe bandire le criptovalute, ma quasi certamente si sposterebbero sottotraccia, dove farebbero ancora più danni. […] una scansione non scientifica del web rivela alcuni argomenti (o dovremmo dire fandonie?) frequenti. In questo primo articolo ci occuperemo dei primi quattro.

TRUFFA CRIPTOVALUTE

 

“Bitcoin è una moneta sicura” “Sicura” è un aggettivo usato dai sostenitori dei bitcoin (nel seguito useremo spesso i bitcoin come esempio di criptovaluta) in due accezioni distinte. Primo, un investimento poco volatile nel suo valore. Le criptovalute sono in realtà uno degli strumenti finanziari più insicuri che esistano. […]

 

CRIPTOVALUTE HACKER

La seconda accezione è che le criptovalute non sono soggette a frodi, furti e smarrimenti. Anche in questo caso è vero esattamente il contrario. […] In effetti la blockchain dei bitcoin non è mai stata “hackerata”. Ma frodi e furti e smarrimenti avvengono ugualmente, e infinitamente di più che nei canali finanziari tradizionali. […] Inoltre, la tecnologia blockchain non impedisce affatto di hackerare le piattaforme di scambio di criptovalute. […] Le criptovalute sono talmente sicure che qualsiasi sito consiglia di tenerle non in un “portafoglio caldo”, cioè per esempio in una app del cellulare collegata a internet, ma in un “portafoglio freddo”, cioè su un pc offline. Quanti di voi hanno questa preoccupazione con i propri conti bancari online?

 

Ma le stesse piattaforme di scambio sono spesso fraudolente. Ftx è solo l’esempio più eclatante e recente. […]

CRIPTOVALUTE

 

“I bitcoin ci sottraggono dalla dittatura delle banche […] Niente di più falso. Le transazioni in bitcoin comportano commissioni spesso altissime, spesso non esplicite, e spesso camuffate con la differenza lettera-denaro, cioè la differenza tra il prezzo a cui un cliente può comprare e vendere criptovalute. […]

 

 “Uno strumento di investimento accessibile a tutti” Qui si inserisce un altro motivo di popolarità delle criptovalute. Per chi si sente discriminato, anche a ragione, le criptovalute sono anche uno strumento di investimento che consente di bypassare un sistema finanziario che li esclude, e dà accesso al miraggio di un arricchimento facile e veloce. Negli Usa afroamericani e ispanici hanno una propensione ad investire in azioni inferiore ai bianchi, ma investono in criptovalute una quota più alta della propria ricchezza. […]

 

 

IL BITCOIN E LE ALTRE CRIPTOVALUTE

 “Bitcoin può esistere anche quando viene meno la fiducia nelle monete tradizionali” Questa posizione è basata su una profonda incomprensione di una moderna economia monetaria. […]

 Molte persone[…] si chiedono: come è possibile che con un pezzo di carta io possa comprare un chilo di pane? Cosa succede se questa fiducia viene a mancare? Non così ai tempi del gold standard, si dice spesso.

 

 Allora un biglietto rappresentava di fatto oro: se anche il barista non lo accettava in pagamento, potevo convertirlo in oro, qualcosa di “tangibile”. […]

miniere criptovalute 3

 

Come abbiamo visto, ogni transazione in bitcoin è registrata e condivisa da tutti i “nodi”: non c’è bisogno di fiducia tra computer per far funzionare il sistema, ma solo degli incentivi monetari (sotto forma di nuovi bitcoin “estratti”) per chi registra per primo le transazioni. Anche in questo caso, è vero esattamente il contrario di quanto affermano i sostenitori dei bitcoin. Veramente qualcuno crede che ci sia il rischio di un attacco contagioso di sfiducia per cui dollaro, sterlina, euro improvvisamente non verranno più accettati nelle rispettive giurisdizioni?

bitcoin criptovalute

 

[…] Le criptovalute, invece, sono sottoposte a enormi oscillazioni di valore proprio perché la fiducia del pubblico varia con il battito d’ali di una farfalla. Quante monete tradizionali conoscete che si svalutano del 50 per cento per un tweet o per rumors di maggiore regolamentazione? Non è un caso se nel Salvador solo il 3 per cento dei business ha trovato utile l’opzione di usare bitcoin.

 

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