aosta rutor incidente

NULL-AOSTA – 7 MORTI E 2 FERITI: ARRESTATO IL PILOTA DELL’AEREO CHE SI È SCONTRATO IN VOLO SUL GHIACCIAIO RUTOR: PHILIPPE MICHEL È ACCUSATO DI DISASTRO AEREO COLPOSO E OMICIDIO COLPOSO PLURIMO – LA DINAMICA DELL’INCIDENTE: L’ELISKI SI STAVA ALZANDO IN VOLO QUANDO IL BIMOTORE… – VIDEO

 

7 morti e 2 feriti il bilancio finale dell'incidente in val d'aosta-chi era maurizio scarpelli

L'ALPE DEL GIORNO DOPO - IL BILANCIO FINALE DELLO SCONTRO TRA UN ELICOTTERO E UN AEREO IN VAL D'AOSTA È DI SETTE MORTI E DUE FERITI GRAVI - TRA LE VITTIME ANCHE IL PILOTA MAURIZIO SCARPELLI, COMPAGNO DI SCOOP DI MASSIMO SESTINI.

 

Simona Lorenzetti per www.corriere.it

 

incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 6

E’ salito a 7 morti il bilancio dell’incidente aereo avvenuto venerdì nei pressi del ghiacciaio del Rutor, a circa 2500 metri di quota in Valle d’Aosta. Anche le ultime due persone che risultavano disperse sono state trovate prive di vita.

 

Alla luce delle prime indagini, la procura di Aosta ha disposto il fermo di Philippe Michel, 64 anni, francese, che era ai comandi dell’aereo da turismo scontratosi in volo con un elicottero: Michel è uno dei due soli sopravvissuti alla tragedia , contro di lui le accuse sono disastro aereo colposo e omicidio colposo plurimo. A schiantarsi un eliski e un bimotore, un piccolo aereo da turismo. Il pilota dell'eliski è l'unica vittima italiana, si chiamava Maurizio Scarpelli, 53 anni, toscano. A bordo dell'elicottero oltre al pilota, c'erano altre cinque persone tra cui una guida, Frank Henssler, tedesco ma residente in Val d'Aosta, e quattro turisti.

incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 4

 

A bordo del bimotore invece un istruttore e due allievi (che erano le persone inizialmente date per disperse) di nazionalità francese. Sul posto erano subito arrivati gli elicotteri di soccorso dalle basi di Ivrea, Torino, Borgo Sesia, con personale specializzato in emergenze. I feriti, un francese e una svizzera, sono ricoverati all'ospedale di Aosta. Entrambi hanno riportato un politrauma e si trovano nel reparto rianimazione: la prognosi è riservata, ma non sarebbero in pericolo di vita.

 

La dinamica

MAURIZIO SCARPELLI

Il bimotore era partito dalla Francia mentre l'elicottero appartiene a una società di Courmayeur. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente l'elicottero con a bordo dei turisti si stava alzando in volo dal ghiacciaio quando ha impattato contro il piccolo aereo turistico. I vigili del fuoco hanno tagliato le lamiere con delle cesoie per estrarre i corpi delle vittime.

incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 8

 

Aperta inchiesta

A seguito dell'incidente l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l'apertura di un'inchiesta e l'invio di un team investigativo sul luogo della tragedia. «Il team — spiega l'ANSV — svolgerà un sopralluogo operativo per la raccolta delle prime evidenze utili alle indagini tese ad appurare le cause dell'incidente». Anche la Procura di Aosta ha aperto un'inchiesta affidata al sostituto procuratore Carlo Introvigne.

incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 9frank henssler

 

Procedura di maxi emergenza

E’ stata subito attivata la procedura di maxi emergenza nei pronto soccorso ed è operativa la shock room, con equipe multidisciplinare, tre sale operatorie dedicate e sei posti in terapia intensiva postoperatoria. Sul posto l'elicottero della Protezione civile con guide tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e medico a bordo.

maurizio scarpelli incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aostaincidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 2incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 3incidente aereo valle d'aostaincidente aereo valle d'aosta 1incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 7maurizio scarpelli incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 1incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 1incidente aereo valle d'aosta 2incidente sul ghiacciaio rutor in val d'aosta 5

Ultimi Dagoreport

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?