sbarchi di lusso

BASTA CARRETTE DEL MARE: ORA I MIGRANTI ARRIVANO SUI MOTOSCAFI - SONO IN AUMENTO I COSIDDETTI VIAGGI "DI LUSSO", RISERVATI SOLO A CHI PUO' PAGARE DI PIU' - LA ROTTA TUNISINA CHE CONSENTE DI ARRIVARE SULLE COSTE TRAPANESI E DELL’AGRIGENTINO – DIETRO GLI SBARCHI DI LUSSO L’OMBRA DEGLI JIHADISTI…

SBARCHI DI LUSSO

Sofia Dinolfo Mauro Indelicato per ilgiornale.it

 

Quando si parla di immigrazione, automaticamente spesso si pensa alle immagini di vecchi barconi in difficoltà lungo il Mediterraneo, così come a gommoni trascinati a fatica verso la costa con a bordo decine di persone. Nella stragrande maggioranza dei casi in cui si parla di partenze dal nord Africa del resto, si ha a che fare con mezzi di fortuna oppure poco adeguati all’attraversamento del Mediterraneo.

 

 

Non sempre tuttavia è così: a volte, soprattutto nel trapanese e nell’agrigentino, è possibile riscontrare degli sbarchi attuati con modalità del tutto differenti, a volte anche con motoscafi di una certa cilindrata.

 

Quei viaggi solo per “pochi”

È un fenomeno in crescendo quello degli arrivi nel sud Italia attraverso mezzi di “lusso” e riservato solamente ai migranti “benestanti”. Non barchini o barconi, non gommoni ma potenti mezzi che consentono di affrontare lunghe traversate in condizioni di sicurezza. Si tratta di motoscafi , in ottimo stato, con posti riservati a non più di una decina di persone che possono usufruire non solo di un viaggio sicuro ma anche molto più veloce rispetto a quello garantito dalle altre imbarcazioni.

SBARCHI DI LUSSO

 

Ma non solo, mezzi di questo genere consentono di attraversare il mar Mediterraneo in sordina eludendo spesso i controlli da parte delle autorità. Chi vi viaggia? Come detto prima si tratta di persone che hanno a disposizione del denaro e quindi possono permettersi traversate di questa portata.

 

A dare conferma delle loro disponibilità economiche è anche il loro abbigliamento. Le persone che scendono dai motoscafi sono spesso curate e i loro indumenti sono contraddistinti da note griffe. Gli zaini al seguito contengono cambi la cui qualità non è da meno.

 

 

La “costosa” rotta tunisina

I viaggi di questo genere hanno sempre inizio dal nord della Tunisia e, precisamente, da Biserta. Qui, da un punto di vista logistico la rotta più vicina è quella che consente di arrivare direttamente nelle coste del trapanese e dell’agrigentino. Chi vi approda ha a propria disposizione una possibilità non indifferente, ovvero riuscire ad eludere i controlli subito dopo lo sbarco per raggiungere la strada e da lì i mezzi pubblici.

 

SBARCHI DI LUSSO ROTTA TUNISINA

La tipologia del “servizio” offerto dalle organizzazioni criminali spiega così il perché di costi eccessivi, alcune migliaia di euro, e il perché sono solo in pochi a potersi permettere viaggi di questo genere. Tutto al contrario quello che accade a sud della Tunisia: a Sfax. Qui, la rotta seguita è quella che, per motivi logistici, consente di arrivare con maggiore velocità a Lampedusa. Chi arriva nell’isola maggiore delle Pelagie non passa però inosservato.

 

Qui si mette in moto sin da subito la macchina dei controlli e delle verifiche da parte delle Forze dell’ordine ai migranti. Finite le procedure di identificazione, i nuovi arrivati vengono trasferiti nei centri di accoglienza a disposizione.

 

 

SBARCHI DI LUSSO

Un fenomeno non nuovo

Lo sbarco avvenuto ad Agrigento mercoledì ha portato alla ribalta gli “sbarchi di lusso”, accendendo nuovamente i riflettori su questa tipologia di approdi lungo le nostre coste. Tuttavia, quello dell’arrivo di imbarcazioni costose con a bordo migranti ben vestiti non è un qualcosa riscontrabile soltanto in questo primo scorcio d’estate. Si badi bene: approdi del genere sono considerati atipici, perché rari e perché la stragrande maggioranza dei migranti viene fatta viaggiare dai trafficanti di esseri umani a bordo di gommoni e barconi malandati. Però di sbarchi avvenuti con mezzi più importanti e costosi se ne possono annotare diversi nel corso degli ultimi anni.

 

Ne sanno qualcosa nel trapanese: è qui che generalmente è possibile verificare l’arrivo di migranti tramite motoscafi molto veloci oppure anche veri e propri yatch. A portare a galla il fenomeno sono state diverse operazioni delle forze dell’ordine compiute soprattutto dal 2017 in poi. In provincia di Trapani, così come nella parte occidentale di quella di Agrigento, sono state scoperte diverse organizzazioni criminali dedite a portare dalla Tunisia alla Sicilia diversi migranti tramite imbarcazioni di lusso.

 

i migranti arrivano a lampedusa nonostante il coronavirus

Una svolta nello studio di questo particolare tipo di fenomeno, si è avuta nel gennaio del 2019: in questo mese infatti, ben due operazioni hanno portato a galla una realtà criminale nel trapanese dove la principale fonte di guadagno era proprio quella dell’organizzazione di viaggi di lusso lungo la rotta tunisina. La prima, in particolare, è scattata il 9 gennaio 2019 ed è stata denominata “Abiad”: 15 persone sono state arrestate, una di queste mostrava anche simpatie jihadiste. L’organizzazione aveva basi soprattutto in provincia di Trapani.

 

Pochi giorni dopo e sempre nel trapanese gli inquirenti hanno fatto scattare il blitz “Barbanera”, dal soprannome del principale indiziato delle indagini, ossia il tunisino Moncer Fadhel. Anche in questo caso, è stato accertato che il gruppo criminale riusciva a far arrivare tra Marsala e Mazara del Vallo diversi gruppi di migranti tramite imbarcazioni diverse dai soliti barchini.

SBARCHI DI LUSSO

 

 

Chi c’è dietro gli sbarchi di lusso

A volte, come nel caso del sopra citato episodio di Agrigento, approdi del genere appaiono “spontanei”: con un motoscafo rubato in Tunisia, gruppi di dieci persone dopo 10 o 12 ore di navigazione possono giungere in Sicilia senza incappare in controlli particolari lungo la rotta. Quando ad arrivare sono gruppi di modeste dimensioni allora è possibile pensare a piccole organizzazioni locali non ben strutturate che agevolano le partenze. Ma, come del resto riscontrato nelle operazioni sopra citate, spesso non è così: la mano delle organizzazioni in grado di cementificare sodalizi criminali su entrambe le sponde del Mediterraneo è ben evidente negli sbarchi di lusso.

 

Chi può permettersi di organizzare viaggi del genere, ha dietro gruppi ben articolati ed in grado di gestire logisticamente e finanziariamente la tratta. Tanto è vero che i trafficanti di esseri umani che operano con imbarcazioni di lusso, gestiscono anche altri tipi di business illegali: dal contrabbando di sigarette a quello delle sostanze stupefacenti, che spesso viaggiano dentro le barche assieme ai migranti.

 

lampedusa sbarchi

E c’è poi un altro aspetto, non meno significativo, costituito dall’ombra dell’estremismo islamico. L’operazione Abiad ha svelato le trame di un gruppo criminale retto da persone con simpatie per le ideologie jihadiste.

 

Nei giorni scorsi contro il trafficante Barbanera è scattato un sequestro di beni da 1.5 milioni di Euro: nel provvedimento emesso dagli inquirenti, si fanno riferimenti anche ad intercettazioni in cui Barbanera ed altri complici parlano di attentati contro caserme ed altri obiettivi sensibili. Dunque, dietro i viaggi di lusso si nascondono gli interessi di sodalizi ben collaudati e ramificati, in Tunisia come in Italia, operanti tra Trapani ed Agrigento ed in cui non è da escludere lo spettro del terrorismo.

SBARCHI DI LUSSO

Ultimi Dagoreport

donna sarda sardegna elly schlein

DAGOREPORT – ALLA DIREZIONE DEL PD, I RIFORMISTI DEM SONO SOBBALZATI SULLA SEDIA ALLE PAROLE DI ELLY SCHLEIN SULLA GUERRA UCRAINA: “NON SIAMO PER IL FINTO PACIFISMO DI TRUMP MA NEMMENO SIAMO CON L’EUROPA CHE VUOLE CONTINUARE LA GUERRA” - IL CLOU: QUANDO ELLY HA ATTACCATO LE INIZIATIVE SINGOLE DI MACRON E DI STARMER PER LA PACE, HA DETTO, TESTUALE: "ALL'EUROPA SERVE UN SALTO QUANTICO" (MA CHE CAZZO STAI A DI'?) - PICIERNO, PIERO DE LUCA, FASSINO NON CREDEVANO ALLE PROPRIE ORECCHIE: “QUINDI LA PACE SONO LE CONDIZIONI DETTATE DA PUTIN? LA SMETTI DI GIOCARE A NASCONDINO?” – ALTRO SCAZZO SUL REFERENDUM DELLA CGIL SUL JOBS ACT E SULL’ESERCITO COMUNE UE - (TRANQUILLIZZATE LA DUCETTA: CON QUESTA SINISTRA ALTRI 20 ANNI A PALAZZO CHIGI SONO SICURI…)

marina pier silvio berlusconi forza italia tajani barelli gasparri martusciello bertolaso

DAGOREPORT - PESSIME NOTIZIE PER LA “BANDA BASSOTTI” DI FORZA ITALIA (TAJANI-BARELLI-GASPARRI-MARTUSCIELLO) - OLTRE AL VILE DENARO (I FIGLI DI BERLUSCONI HANNO EREDITATO ANCHE LE FIDEIUSSIONI PER CIRCA 100 MILIONI DI EURO), C’È UN’ALTRA QUESTIONE FONDAMENTALE: LA FAMIGLIA DI ARCORE POSSIEDE IL SIMBOLO DEL PARTITO. UN SIMBOLO NEL QUALE CAMPEGGIA, A CARATTERI CUBITALI, LA SCRITTA “BERLUSCONI” - A DUE ANNI DALLA SCOMPARSA, IN CHE MISURA IL FANTASMA DEL CAV PESA SULLE PREFERENZE ELETTORALI? FONTI AUTOREVOLI HANNO SPIFFERATO A DAGOSPIA CHE LA PAROLA “BERLUSCONI” VALE IL 3,5% DEI VOTI. MICA BRUSCOLINI: SE SI TOGLIE AL 9,2% DI FORZA ITALIA (SONDAGGIO SWG) LA QUOTA “BERLUSCONI” (3,5%), COSA RESTA? UN PARTITO CHE POTREBBE FAR CONCORRENZA A VERDI & SINISTRA AL 6,5%

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

L'OSTACOLO PIU' DURO PER GIORGIA DEI DUE MONDI E' ARRIVATO: DEVE DECIDERE SE ESSERE LA RAGAZZA PON-PON DI TRUMP O STARE AL FIANCO DELL'UNIONE EUROPEA CONTRO LE TRUMPATE - DI FRONTE AI DAZI DEL 25%, APPENA ANNUNCIATI DAL TRUMPONE, BATTERÀ FINALMENTE UN COLPO? AVRÀ MAI LA LEADERSHIP DI UN MACRON, CHE SI È DIVINCOLATO DALLA STRETTA DI MANO DI TRUMP RIBATTENDO ALLE SUE CONTINUE MENZOGNE – IN ASSENZA DI UNA DECENTE OPPOSIZIONE, L'UNICO RISCHIO CHE CORRE IL GOVERNO MELONI E' DI IMPLODERE SULLA POLITICA ESTERA, TRA FRATELLINI D’ITALIA SEMPRE PIU' MALMOSTOSI VERSO L'EUROPA E  SALVINI IN ANSIA DA PRESTAZIONE TRUMPIANA (OGGI HA INCONTRATO PAOLO ZAMPOLLI, "COMMISSARIO" DEL TYCOON GIUNTO IN ITALIA PER ASSICURARSI DELLA FEDELTA' DI GIORGIA AL VERBO "MAGA") – I "PIZZINI" DELLA SANTADECHE' E L'INSOFFERENZA VERSO LA RUSSA - L’INCAZZATURA PER L’INTERVISTA DI MARINA BERLUSCONI E L’ATTACCO DI JOHN BOLTON: “DOPO IL SALUTO NAZISTA DI BANNON, MELONI NON AVREBBE DOVUTO PARTECIPARE ALLA CPAC”

donald trump volodymyr zelensky

DAGOREPORT – A CHE PUNTO È L’ACCORDO SULLE RICCHE RISORSE MINERARIE UCRAINE TRA TRUMP E ZELENSKY? IN ALTO MARE - LA CASA BIANCA CONTINUA A FORZARE LA MANO: “SE ZELENSKY DICE CHE L'ACCORDO NON È CHIUSO, ALLORA LA SUA VISITA DI VENERDI'  A WASHINGTON È "INUTILE" - IL LEADER UCRAINO INSISTE SULLE “GARANZIE DI SICUREZZA”, VALE A DIRE: LA PRESENZA DI TRUPPE  USA AI CONFINI CON LA RUSSIA (NON BASTANO LE FORZE EUROPEE O NATO) – E SULLE ''TERRE RARE", IL TRUMPONE DOVREBBE ACCONTENTARSI DI UN FONDO GESTITO AL 50% TRA USA E UCRAINA – LA MOTOSEGA DI MUSK TAGLIA I CONSENSI: IL 70% DEGLI AMERICANI NON APPROVA L’OPERATO DI MR. TESLA, CHE NESSUNO HA VOTATO MA FA CIO' CHE VUOLE - CHE ACCORDO (D'AFFARI) HA FATTO CON TRUMP? PERCHÉ NESSUNO DENUNCIA L’ENORME CONFLITTO DI INTERESSI DI MUSK? A CAPO DEL ''DOGE'', FIRMA CONTRATTI MILIARDARI CON IL PENTAGONO...

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…