coronavirus bollettino

BOLLETTINIAMOCI - OGGI 10.554 NUOVI CASI E 207 MORTI, GLI ATTUALI POSITIVI TOTALI SCENDONO SOTTO LA SOGLIA DI 400 MILA - L’INDICE RT NAZIONALE SALE LEGGERMENTE ALLO 0,89 (ERA 0,85 LA SETTIMANA SCORSA) E BRUSAFERRO DELL'ISS GIÀ CI CAZZIA: "BISOGNA FARE ATTENZIONE A TENERLO SOTTO 1" - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 22,6 MILIONI, I CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 6,8 MILIONI

Paola Caruso per www.corriere.it

 

il bollettino del 7 maggio

Sono 10.554 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +11.807). Sale così ad almeno 4.092.747 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 207 (ieri sono stati +258), per un totale di 122.470 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.572.713 e 15.580 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +15.867). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 397.564, pari a -5.238* rispetto a ieri (-4.327 il giorno prima), in calo dal 6 aprile con l’unica eccezione del 2 maggio. Da notare che gli attuali positivi diminuiscono da oltre un mese (con l’eccezione citata) e adesso sono al di sotto della soglia di 400 mila.

 

tamponi in stazione

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 328.612, ovvero 3.972 in meno rispetto a ieri quando erano stati 324.640. Mentre il tasso di positività è 3,2% (l’approssimazione di 3,211%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, più di 3 sono risultati positivi; ieri era 3,6%.

 

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, anche se pochi di meno. La curva inizia a scendere prima del weekend per poi toccare il minimo lunedì. Per esempio, lo scorso venerdì (30 aprile) sono stati registrati +13.446 casi con un tasso di positività del 4%.

 

silvio brusaferro gianni rezza

«I contagi sono in decrescita in tutte le regioni» spiega Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss in conferenza stampa, commentando l’ultimo monitoraggio. L’età media dei casi scende a 41 anni e dei ricoveri a 65 anni, mentre l’indice Rt nazionale sale leggermente allo 0,89 (era 0,85 la settimana scorsa) e continua il lieve calo dell’incidenza che è di 127 casi ogni 100 mila abitanti, rispetto al valore di 146 della scorsa settimana. «Bisogna fare attenzione a tenere l’Rt sotto 1» precisa Brusaferro.

 

reparto covid

Il sistema sanitario

Prosegue la riduzione delle degenze, in area critica e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -536 (ieri -653), per un totale di 16.331 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -55 (ieri -60), portando il totale dei malati più gravi a 2.253, con 109 nuovi ingressi in rianimazione (ieri +127).

 

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 22,6 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 6,8 milioni.

 

coronavirus - vaccinazioni all ospedale militare di baggio

Note: * La riduzione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…