bomba lega treviso

ARRIVA LA BOMBA - DUE ORDIGNI NELLA SEDE DELLA LEGA A TREVISO – UNO ERA ESPLOSO QUALCHE NOTTE FA. IL SECONDO È STATO FATTO BRILLARE DAGLI ARTIFICIERI - SALVINI: “CERCANO DI FERMARCI MA NON CI FANNO PAURA” - LA RIVENDICAZIONE DELLA SEDICENTE CELLULA ANARCHICA "HARIS HATZIMIHELAKIS"

 

ATTENTATO SEDE LEGA, C'È UNA RIVENDICAZIONE

(ANSA) - C'è una rivendicazione, firmata da una sedicente cellula anarchica "Haris Hatzimihelakis /Internazionale" per l'attentato alla sede della Lega a Treviso. Si tratta di un volantino pubblicato sul web che, con data 12 agosto 2018, rivendica di aver "attaccato con un ordigno la sede della Lega a Treviso", e rimanda per questo gesto all'invito "lanciato dai compagni della cellula 'Santiago Maldonado', che hanno proposto di rafforzare gli attacchi alla pace dei rappresentanti e complici del dominio".

 

1 – ATTENTATO SEDE LEGA, FATTO BRILLARE SECONDO ORDIGNO

bomba sede lega villorba treviso

(ANSA) - Un secondo ordigno trovato vicino alla sede della Lega a Treviso è stato fatto esplodere poco fa dagli artificieri della polizia. Secondo le prime informazioni, si sarebbe trattato di un oggetto dotato di una sorta di meccanismo d'innesco. Alle operazioni hanno assistito anche alcuni dirigenti veneti del Carroccio.

 

2 – TREVISO, BOMBA ESPLODE NELLA SEDE DELLA LEGA. SALVINI: «CERCANO DI FERMARCI MA NON CI FANNO PAURA»

Da www.corriere.it

 

Esplosione a Villorba, in provincia di Treviso, all’esterno della sede della Lega. Secondo quanto si è appreso non ci sarebbero feriti. Gli ordigni, posizionati a pochi passi dallo stabile che ospita il partito (conosciuto in città come K3) sono due.

 

bomba sede lega villorba treviso 3

Per questa ragione sul posto stanno operando gli artificieri che hanno provveduto al disinnesco del secondo. Sul posto oltre alla Polizia di Stato, anche i vigili del fuoco e il 118. La sede del partito è particolarmente nota in Veneto, proprio qui Luca Zaia ha festeggiato tutti i suoi successi elettorali.

 

La ricostruzione

matteo salvini con mojito

Dalle prime informazioni l’ordigno (una bomba carta) sarebbe esplosa alcune notti fa, probabilmente domenica 12. La sede della Lega si trova nella zona industriale fra Villorba e Treviso e il botto non sarebbe stato sentito da nessuno.

 

Sarebbe arrivato però un volantino in questura che invitava la Polizia ad andare nella sede della Lega, dove erano state piazzate due bombe. I dirigenti della Lega (l’ex sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo è arrivato in sede) sono stati avvertiti dalla Polizia che ha rinvenuto il secondo ordigno e l’ha fatto brillare.

 

bomba sede lega villorba treviso 1

A quanto è dato sapere, il primo ordigno doveva essere una trappola: la bomba più potente era la seconda ed era quella destinata alle forze di polizia. In quanto alla rivendicazione, il volantino è firmato da una sigla anarchica la cui autenticità è presa in considerazione dagli inquirenti.

luca zaia

 

Da Salvini a Zaia, le reazioni

Il segretario federale della Lega Matteo Salvini ha scritto in un tweet «Cercano di fermarci, ma violenti e delinquenti non ci fanno paura. Andiamo avanti, più forti di prima». E lancia l'hashtag #iononmollo.

 

bomba sede lega villorba treviso 2

«Esprimo la mia più ferma condanna per l’attentato alla sede della Lega di Treviso. Si sia trattato di un atto dimostrativo o della volontà di far del male, di ordigni ad alto potenziale oppure no, poco importa: si tratta comunque di un atto gravissimo, esecrabile, speriamo non il primo di una possibile inquietante spirale».

 

Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta il grave atto compiuto la notte scorsa al K3, sede della Lega a Treviso.

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