mohammed amra francia

CHI C’E’ DIETRO LA LIBERAZIONE DI MOHAMMED AMRA, DETTO "LA MOSCA"? - IL 30ENNE TRAFFICANTE DI DROGA, CONDANNATO PER REATI MINORI, È STATO FATTO SCAPPARE MENTRE ERA A BORDO DI UN VEICOLO DELLA POLIZIA FRANCESE, NELLA REGIONE DELLA NORMANDIA - UN COMMANDO DOTATO DI ARMI DA GUERRA HA UCCISO DUE POLIZIOTTI CHE LO SCORTAVANO PRIMA DI CARICARLO A BORDO DI UNA MACCHINA, PER POI SCOMPARIRE NEL NULLA...

 

COMMANDO UCCIDE 2 AGENTI: CHOC IN FRANCIA

Estratto dell’articolo di Agostino Gramigna per il “Corriere della Sera”

 

ASSALTO PER LA LIBERAZIONE DI MOHAMMED AMRA IN FRANCIA

Due agenti penitenziari, un ufficiale e una guardia di 52 e 35 anni, sono stati freddati ieri da una scarica di proiettili durante un assalto al loro furgone, al casello autostradale di Incarville, fra Rouen ed Evreux, in Normandia.

 

Altri due agenti, feriti, stanno lottando contro la morte. «Un crimine spregevole», l’ha definito il presidente francese Emmanuel Macron: «Saremo inflessibili», ha detto. «Una tragedia orribile che mi ha devastato», il commento dell’avvocato difensore di Mohamed Amra, l’uomo per il quale il commando di quattro uomini ha colpito.

 

Mohammed Amra

Il gruppo di fuoco è entrato in azione ieri mattina. Tutto è durato esattamente due minuti: una Peugeot 5008 nera che aveva già superato il casello, si è lanciata contromano, finendo muso contro muso con il furgone e bloccandolo. Sono usciti alcuni uomini vestiti di nero, con il passamontagna e i fucili.

 

Hanno fatto fuoco contro la camionetta, hanno fatto uscire Amra, poi sono fuggiti a bordo di una Audi A5 bianca e di una Bmw serie 5. I veicoli sono stati poi bruciati e ritrovati nei paraggi. Uno degli assalitori sarebbe rimasto ferito, ma non ci sono certezze.

 

Amra, 30 anni, soprannominato «La Mouche» (La Mosca) viene dalla periferia di Rouen. Era stato condannato martedì scorso a 18 mesi di carcere per furti aggravati in supermercati e altri negozi avvenuti tra l’agosto e l’ottobre del 2019. Due anni fa, La Mouche era stato incriminato anche a Marsiglia per omicidio volontario (legato al traffico di droga) commesso ad Aubagne […]

 

ASSALTO PER LA LIBERAZIONE DI MOHAMMED AMRA IN FRANCIA

Diffusa la notizia, è iniziata la caccia all’uomo. «Tutti i mezzi vengono usati per trovare questi criminali — ha fatto sapere il ministro dell’Interno Gérald Darmanin— . Su mio ordine è stato avviato il piano Épervier, con diverse centinaia di agenti di polizia e gendarmi mobilitati in Normandia» (Épervier è stato già attivato per ritrovare i fratelli Kouachi dopo gli attentati contro Charlie Hebdo nel 2015 e durante la caccia al rapinatore Rédoine Faïd, evaso di prigione).  […]

 

Molti i punti ancora da chiarire. A partire dal livello di sicurezza in cui è avvenuto il trasferimento del prigioniero. Solo tre giorni fa Mohamed Amra ha tentato di segare le sbarre della propria cella per evadere, per questo il livello di sicurezza era stato innalzato. Il furgone era infatti seguito da un’auto con poliziotti di scorta, finiti sotto il fuoco degli aggressori. […]

 

DAI SEQUESTRI AL NARCOTRAFFICO ASCESA CRIMINALE DELLA «MOSCA»

Alessio Ribaudo, Riccardo Bruno per il “Corriere della Sera”

 

ASSALTO A UN VEICOLO DELLA POLIZIA FRANCESE

[…] Per la giustizia francese, Mohamed Amra non è affatto un ladruncolo di bassa tacca e non solo perché, al momento della condanna, era già detenuto per tentato omicidio. Il trentenne, soprannominato «La Mouche» («La Mosca»), già lo scorso 12 maggio ha provato a evadere segando le sbarre della sua cella. Per questo è stato trasferito in una cella punitiva e gli è stato anche aumentato il livello di sorveglianza sino a «Escorte 3».

 

Una misura che implica per gli spostamenti la presenza di almeno tre agenti penitenziari o ulteriori rinforzi armati dalle squadre di intervento e sicurezza regionali (Eris) o di sicurezza interna (Isf). Precauzioni alte, previste non solo per i detenuti la cui evasione potrebbe avere un impatto sull’ordine pubblico ma anche per chi fa parte della criminalità organizzata oppure è legato al terrorismo.

 

Un apparato, però, che non è bastato a farlo desistere dall’idea di volare via proprio come una mosca: costi quel che costi. Tanto che, ieri, il commando che lo ha fatto fuggire non si è fatto scrupolo di uccidere. Un’efferatezza che dimostra tutta la caratura criminale di Amra. […]

 

ASSALTO A UN VEICOLO DELLA POLIZIA FRANCESE

Chi conosce «La Mosca» da vicino si dice stupito. «Sono devastato da quando ho saputo che fosse coinvolto in questa tragedia terribile — ha detto alla stampa il suo legale — ma se potessi parlargli gli direi che non si scappa perché se ci sono responsabilità vanno assunte».

 

Pure la madre lo condanna: «Perché lo portano da destra a sinistra o lo mettono in isolamento invece di giudicarlo una volta per tutte? Sono andata in carcere più volte, abbiamo parlato normalmente, non capisco».

 

Un’ostentata tranquillità se non già omertà che avvalora l’idea che Amra possa essere uno dei capi di una rete di narcos. Il suo curriculum criminale è già lungo. Per la procura di Parigi, è stato incriminato pure per «rapimento e sequestro mortale». […]

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...