CARAMBA, CHE TRUFFA – A SIENA SONO STATE ARRESTATE DUE PERSONE CHE SI FINGEVANO CARABINIERI PER DERUBARE ANZIANI. È LO STESSO MODUS OPERANDI GIÀ RISCONTRATO NEI MESI SCORSI IN ALTRE REGIONI ITALIANE (L’ULTIMA A MANTOVA) – FUNZIONA COSÌ: UN FINTO AVVOCATO CONTATTA AL TELEFONO LA VITTIMA E COMUNICA CHE UN CONGIUNTO HA CAUSATO UN GRAVE INCIDENTE ED È STATO ARRESTATO. PER LIBERARLO, CHIEDONO SOLDI COME CAUZIONE. POI IL FINTO MARESCIALLO SI PRESENTA A CASA…
Si fingono carabinieri per truffare anziana,arrestati nel Senese
(AGI) - Arrestati, dai carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, due persone, per tentata estorsione aggravata con la tecnica del "finto carabiniere e dell'incidente stradale" ai danni di una persona anziana di Monteriggioni.
Il modus operandi che sarebbe stato utilizzato dagli arrestati e' noto ed e' gia' stato riscontrato nei numerosissimi casi denunciati in passato, sia nella provincia di Siena che sul territorio nazionale: un finto avvocato contatta al telefono la vittima, generalmente una persona anziana, e comunica che un congiunto ha causato un grave incidente, trovandosi presso una caserma dell'Arma dei Carabinieri in stato di fermo/arresto. Il truffatore aggiunge che per rimettere in liberta' il parente trattenuto in caserma e' necessario versare una cospicua somma di denaro (diverse migliaia di euro) a titolo di cauzione.
Per assicurarsi che la vittima sia completamente isolata dal mondo esterno, il truffatore chiede all'anziano anche il numero di cellulare sul quale verra' contattato da un "finto" maresciallo dei carabinieri che si sta occupando del caso. Dopo pochi minuti il "finto" maresciallo contatta sull'utenza mobile la vittima, rispiegandole sommariamente l'accaduto e informandola dell'imminente arrivo presso l'abitazione di un collaboratore (un falso avvocato o carabiniere) per il ritiro della somma necessaria quale cauzione (da consegnare in denaro contante o gioielli).
finti carabinieri finti carabinieri finto tesserino da carabiniere finti carabinieri finti carabinieri