VECCHI, RASSEGNATEVI A CHIUDERE BOTTEGA – L’IMPERDIBILE DIBATTITO SULLA RINUNCIA AL SESSO IN TARDA ETÀ, ANIMATO DA NATALIA ASPESI SUL “VENERDÌ”. TRA SIGNORE STUFE DELLO “STANTUFFAMENTO” E MASCHI CHE ANCORA VORREBBERO GODERE (“SI PUÒ DESIDERARE TOCCARE UN SENO CASCANTE”), LA 95ENNE GIORNALISTA DECRETA: “DOPO VENTI, TRENT'ANNI, MANCA FORSE LA FANTASIA, L'INVENZIONE, E PERCHÉ NO, LA SORPRESA, UN MODO DI FARE L'AMORE COME FOSSE LA PRIMA VOLTA" - "FORSE SE CI SI AMA BISOGNEREBBE DIRSELO INSIEME, CON RECIPROCA RINUNCIA, MA TEMO CHE PER LUI RINUNCIARE A UNA COSÌ COMODA FACILITAZIONE E NEL PROPRIO COMODO LETTO SIA UN GRAN DISPIACERE…”
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A UN CERTO PUNTO, BISOGNA RASSEGNARSI AD \'ABBASSARE LA SERRANDA\' - LA 95ENNE NATALIA ASPESI
Da “Pshyco” – la posta del cuore del “Venerdì di Repubblica”
Gentile Natalia, ho letto sul numero del 15 novembre la risposta che la signora Simona rivolge suo tramite alla mia riflessione sul sesso nelle coppie di lunga data. In piena sincerità il confronto mi conforta e mi invita a continuare ad approfondire il tema con il suo permesso. L'argomento, senza dubbio, è caldo e confesso che a quattro occhi si fa fatica a innescarlo tra coppie che hanno la stessa anzianità di percorso.
Nella mia coppia, che vivo ininterrottamente da ben 35 anni, non si è ancora arrivati sul punto di fermare i giochi in camera da letto. La signora Simona dichiara di averlo deciso all'età di 60 anni e il marito l'ha accettato senza batter ciglio. Mi auspicherei invece che fossimo entrambi a decretarne la fine. La signora Simona lo fa in parte trasparire, riferendo del possibile tradimento del marito.
Mi sarò pure in parte anticipato, ma vivamente consiglio di farlo a coppie salde nei valori e che si sono volute veramente bene, costruendo altresì una famiglia sana.
N.C
Risposta di Natalia Aspesi
È bastato che una signora molto stanca del suo dovere coniugale diventato orribile abbia avuto la franchezza di dire al marito di tanti anni «basta!», perché il marito, pur restandoci male, per amore, abbia detto di sì, «mi spiace ma ti dico di sì».
Mi hanno scritto in tanti, e devo dire che, con una certa sorpresa, ho capito che forse in realtà gli uomini non sanno molto, soprattutto i meno giovani, di cosa avviene mentre fanno l'amore.
Niente ha cambiato la capacità della donna di sentire anche sino ai cent'anni, ma dopo venti, trent'anni, manca forse la fantasia, l'invenzione, e perché no, la sorpresa, un modo di fare l'amore come fosse la prima volta.
Forse se ci si ama bisognerebbe dirselo insieme, con reciproca rinuncia, ma temo che per lui rinunciare a una così comoda facilitazione e nel proprio comodo letto sia un gran dispiacere.
SE MIA MOGLIE VOLESSE COME SAREBBE BELLO...
Gentile dottoressa Aspesi, torno sull'argomento del sesso in età matura: mi ha colpito in particolar modo il finale della lettera della signora Simona sul Venerdì del 15 novembre che dice che trova deprimente e ridicolo lo spettacolo di "due corpi flaccidi nella penetrazione". Ma perché l'età deve costituire un limite al sesso?
Il sesso è sempre un'esperienza bella e gratificante, e credo che lo sia anche per le donne, se solo si lasciassero andare. Io penso che molte donne rifiutino il sesso quando raggiungono la maturità perché non si vedono più giovani. […] E comunque sentire un corpo vicino, ma non è solo un fatto fisico. È proprio uno scambio di sensazioni, di emozioni, di sentirsi parte di una persona e far sentire l'altra persona parte di se stessi. Il sesso è anche tutto questo, perché privarsene in un'età matura?
Io ho 62 anni. E sento ancora il bisogno di fare sesso per le emozioni che dà, per il calore del corpo e della pelle che ti trasmette, perché ti attiva la mente. Si può desiderare, come io desidero, toccare un seno cascante, accarezzare una guancia rugosa, baciare una bocca avvizzita, molto più che toccare un seno al silicone o una bocca al botox.
Desidero farlo con mia moglie. Lei non vuole più ma io desidero farlo.
Però rispettosamente mi astengo dall'insistenza. Se invece volesse, come sarebbe bello. Mi perdonerà, spero, per l'anonimato.
Lettera non firmata
Risposta di Natalia Aspesi:
[...]
Lei ha 62 anni, è in questo senso un uomo tuttora giovane, ma non ha approfondito perché la donna che lo ama non vuole più saperne. Lei si sbaglia sulle ragioni che portano una donna, forse quasi tutte le donne, a dire «Basta!».
In un vecchio libro americano e già femminista l'autrice parlava dei sogni, e quelli delle donne erano sempre crudeli, come nel libro Histoire d'O, pubblicato nel 1954, in Italia nel 1968, scritto da Pauline Réage, grandissimo romanzo erotico da cui fu tratto anche un brutto film. Allora si tratta di sogni? Di sogni cattivi? Di fantasia? Dei gesti che risvegliano la voglia di urlare? Ma che ne so! Sono cose vostre!
ne ho fatto parecchio e ora mi dà fastidio
[...] basta sesso, ma con tutti non solo con il compagno/a della vita. Ne ho fatto parecchio, iniziato a 15 anni, a volte mi piaceva in altre mi concedevo come un premio, in altre non mi piaceva, poi coppia stabile per 40 anni e di sesso non ne potevo più..., uno "stantuffamento" per la maggior parte delle donne... me ne son pian piano sottratta in modo silente.
..vada con chi desidera per soddisfare i suoi bisogni, a me la sola idea infastidisce [...]. Forse ad una certa età se ne è veramente saturi. Ma viva l'amour per chi lo desidera per sempre, a mia figlia ho sempre insegnato che il sesso è un bellissimo gioco quando si sceglie e desidera fare. Per me e tanti altri stop, la cosa è solo noia.
F.F.
Risposta di Natalia Aspesi:
Ecco una signora che anche lei non ne poteva più! Solo che questa donna gentile ha cominciato a 15 anni, poi ne ha fatti di tutti i colori e dopo 40 anni di matrimonio era tristissima, uno – orrore! – «stantuffamento» a cui si è sottratta in modo «silente».
Però sono proprio le signore come lei che esaltano quanto sia bello far l'amore con la persona giusta. E lei, cara signora? «Stop, per me è solo noia».
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