E POI C'E' CHI NON CREDE AL CAMBIAMENTO CLIMATICO - IL 2024 SARÀ L'ANNO PIÙ CALDO MAI REGISTRATO IN ITALIA. CON UNA MEDIA GLOBALE MENSILE DI 16,91°C - SU TORINO E MILANO SI SONO ABBATTUTI VIOLENTISSIMI TEMPORALI: I CITTADINI HANNO DOVUTO METTERE AL RIPARO LE PROPRIE AUTO DALLA GRANDINE - NELLA CITTA' MENEGHINA ALCUNE STRADE SI SONO ALLAGATE, ALCUNI ALBERI SONO CADUTI SULLA CARREGGIATA - A TORINO UN FULMINE COLPISCE UN TRAM...

 

IL 2024 SI APPRESTA A DIVENTARE L'ANNO PIÙ CALDO DI SEMPRE

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(ANSA-AFP) - PARIGI, 08 AGO - È "sempre più probabile" che il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato, nonostante con luglio sia terminata la serie di 13 record consecutivi e sia terminato anche il fenomeno climatico chiamato 'El Niño'. Lo ha annunciato oggi l'osservatorio europeo Copernicus.

 

Con una media globale mensile di 16,91°C, lo scorso mese è stato sia il secondo luglio più caldo che il secondo mese più caldo mai registrato, classificandosi appena 0,04°C sotto il record di luglio 2023, come ha spiegato l'osservatorio nel suo bollettino.

 

MALTEMPO, VIOLENTO TEMPORALE A MILANO: STRADE INONDATE E ALBERI CADUTI. TORINO, FULMINE COLPISCE UN TRAM. STRADE BLOCCATE TRA VENETO E FRIULI

Estratto da http://www.ilmessaggero.it

 

Torino, fulmine colpisce un tram

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Questo pomeriggio a Torino, in piazza Tommaso Campanella, alla periferia dell città, un fulmine ha colpito un tram durante il suo servizio di trasporto pubblico. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della centrale operativa del capoluogo piemontese per mettere in sicurezza il mezzo.

 

La squadra ha disattivato l'alimentazione elettrica, isolato il tram e verificato potenziali rischi dati dalla scarica del fulmine. Nessuna persona è rimasta ferita.

 

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Un violento temporale, con vento e pioggia forte, si sta abbattendo in questi minuti sulla città di Milano. Il cielo a metà pomeriggio si è improvvisamente oscurato, prima che iniziassero le precipitazioni. Le strade sono inondate di acqua e Atm su X ha comunicato che i percorsi dei tram 19 e 33 sono interrotti in una tratta a causa di un albero caduto.

 

Il centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile era stato attivato per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città. L'invito di Palazzo Marino ai cittadini durante l'allerta è di «non sostare nei sottopassi, nelle aree a rischio esondazione di Seveso e Lambro, sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante anche prestare attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all’aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo». […]

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Il forte maltempo della notte scorsa ha provocato due frane che hanno interrotto alcune tra le principali direttrici montane di collegamento tra Fvg e Veneto. Al momento, sono impraticabili, nel tratto a cavallo tra le due regioni, le strade regionali Fvg 355 e 465 per presenza di detriti sulla carreggiata. L'unica arteria disponibile è quella che attraversa Forni di Sopra e raggiunge la provincia di Belluno.

 

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La prima frana si è verificata a Sappada, in corrispondenza del Rio Acquatona: sul posto, fin dalla scorsa notte, stanno lavorando i vigili del fuoco volontari di Forni Avoltri e di Santo Stefano di Cadore e le squadre del comando di Udine, con i tecnici del Soccorso alpino e agli addetti di Fvg Strade.

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