matteo messina denaro

COME SI È ARRIVATI AD ASSOCIARE MESSINA DENARO AL NOME DI ANDREA BONAFEDE? DI INDIZI SULLA SUA MALATTIA SE NE SONO ACCUMULATI TANTI GRAZIE AD ALCUNE INTERCETTAZIONI FRA PERSONE A LUI VICINE: DISCORSI SUL TUMORE AL COLON E AL FEGATO, OLTRE CHE SUI TRADIZIONALI PROBLEMI AGLI OCCHI - A QUEL PUNTO, TRAMITE IL MINISTERO DELLA SALUTE E I SERVER CHE GESTISCONO LE PRESTAZIONI A LIVELLO NAZIONALE, È STATA FATTA UN'INDAGINE SULLE PERSONE SOTTOPOSTE A INTERVENTI E CURE PER QUELLE DUE PATOLOGIE E…

Estratto dell’articolo di Giovanni Bianconi per il “Corriere della Sera”

 

LA CARTA DI IDENTITA FALSA DI ANDREA BONAFEDE AKA MATTEO MESSINA DENARO

[…] E il blitz è scattato alle 8.20 di ieri mattina, nella clinica La Maddalena, quando i computer della struttura hanno registrato l'ingresso di Andrea Bonafede, nato a Campobello di Mazara il 23 ottobre 1963, arrivato per sottoporsi alla visita di controllo e al trattamento chemioterapico prenotato lo scorso giovedì. Il sospetto che dietro quel nome si celasse il ricercato numero 1 di Cosa nostra era maturato da qualche mese […] Ma la certezza poteva arrivare solo con il contatto diretto, e quindi la cattura.

il look di matteo messina denaro

 

Per questo, quando il computer ha confermato l'arrivo di Bonafede, il dispositivo predisposto dai carabinieri è entrato in azione in tutta la sua imponenza, con circa 150 militari.

 

Gli specialisti del Gis […] hanno «sigillato» la clinica bloccando tutte le uscite […] il latitante s' è messo in fila per fare il tampone anti Covid […] ma dopo non è salito subito al piano dove doveva andare per il trattamento. Ha deciso di uscire fuori, forse per prendere un caffè […] in quel momento […] un ufficiale Ros gli si è avvicinato, notando la somiglianza con il volto invecchiato del boss ricostruito dai computer […]

 

registrazione matteo messina denaro vlinica maddalena

[…] non ha nemmeno provato a mentire. «Lei è Messina Denaro?», gli ha chiesto il colonnello del Ros che l'ha avvicinato, e il boss ha risposto: «Lei lo sa chi sono», prima di ammettere: «Sono Matteo Messina Denaro».

 

La caccia era finita […] il capomafia e il suo complice Luppino […] sono stati arrestati, caricati nella macchina con i vetri oscurati che li attendeva e portati in una caserma. Senza bisogno di mettergli le manette ai polsi. […] Ma come si è arrivati ad associare il capomafia malato con il nome di Andrea Bonafede, con un'indagine che - per come viene ricostruita - non contempla né «soffiate» né accordi sottobanco di cui immancabilmente già si vocifera?

 

MATTEO MESSINA DENARO

Di indizi sulla malattia del ricercato numero 1 se ne sono accumulati tanti negli scorsi anni, ma alcune intercettazioni fra persone a lui vicine, negli ultimi tempi, hanno fornito qualche elemento in più: discorsi sul tumore al colon, oltre che sui tradizionali problemi agli occhi; e poi a un doppio problema oncologico, non solo il colon ma anche il fegato. Frasi e mezze frasi non riferite direttamente al boss, ma visto il contesto era plausibile che si parlasse di lui.

 

A quel punto, tramite il ministero della Salute e i server che gestiscono le prestazioni a livello nazionale, è stata fatta un'indagine sulle persone che si sono sottoposte a interventi e cure per quelle due patologie; dati acquisiti tutti da remoto, attraverso i controlli sui contenuti dei computer delle singole strutture, e procedendo con varie scremature si è arrivati a una dozzina di nomi da approfondire. Tra i quali, verifica dopo verifica, è emerso quello di un certo Andrea Bonafede, di un'età quasi corrispondente a quella di Messina Denaro, operato nel 2020 al colon in un'altra struttura siciliana e a maggio 2022 a La Maddalena.

 

matteo messina denaro

Indagando su quel nome, i carabinieri hanno scoperto che il giorno dell'operazione Bonafede non era in ospedale, bensì a casa sua. Sono state recuperate le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza sparse per le vie di Campobello di Mazara, che hanno immortalato quel signore a passeggio col suo cane, fumando il sigaro, mentre doveva trovarsi sotto i ferri. Di qui l'idea che dietro quell'identità potesse nascondersi il boss.

MATTEO MESSINA DENARO DOPO L ARRESTO

 

Anche perché il lavoro delle Squadre mobili e del Servizio centrale operativo della polizia aveva trovato da quelle parti tracce fresche del latitante. E il vero Bonafede, seppure finora incensurato , è il nipote di Nardo Bonafede morto qualche anno fa ma già capo della famiglia mafiosa di Campobello, legatissimo a Francesco Messina Denaro, padre di Matteo.

 

L'altro elemento che ha rafforzato le convinzioni di investigatori e inquirenti è stata una recente visita specialistica all'occhio sinistro, dello stesso paziente, monitorata sempre tramite i server del Servizio sanitario nazionale. […] in Procura il nuovo capo De Lucia, arrivato a ottobre, ricorda adesso che «Matteo Messina Denaro ha certamente goduto di protezione e appoggi arrivati anche da una fetta della cosiddetta borghesia mafiosa, che si dipana nel settore della sanità locale e non solo».

il volto di matteo messina denaro nel 2009

 

C'è da capire, ad esempio, chi abbia contribuito a fornire, nel Comune di Campobello, una carta d'identità intestata a Bonafede, con la foto del ricercato e un timbro che sembra autentico. O la patente di guida di recente emissione, sempre con quel nome e quella foto. […]

arresto di matteo messina denaro 3arresto di matteo messina denaro 1arresto di matteo messina denaro 4arresto di matteo messina denaro 5arresto di matteo messina denaro 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...